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CUORI NELLA NEBBIA

Ormai è un dato di fatto, è universalmente noto che tutti i ritrovi (raduni o cene che siano) debbano avere come motivo di sottosfondo la sf*iga atmosferica che ci culla in un caldo abbraccio e ci tiene per mano fino alla fine del gioioso convivio. Da tempo ormai si era stabilito di radunarci attorno ad un tavolo, nel pieno stile dei cavalieri di Re Artù, tranne che il tavolo nostro era rettangolare e al posto delle spade poste in rigoroso ordine simmetrico avevamo piadine, sfogliatelle, cappelletti, gnocchi e primi vari in ordine assolutamente sparso (ma con una strana concentrazione davanti alla postazione di Aus).

Otto erano i valorosi calvalieri, e credetemi, quando dico valorosi non uso un termine qualsiasi, perchè davvero ritengo che smettere di lavorare, prendere su direttamente l'auto e fiondarsi in mezzo a una nebbia che la puoi tagliare con una motosega per diversi km, è indice di enorme valore. Parlo di Amici che si sono mossi da Bologna e addirittura l'eroico Maicol Cotonella direttamente dal Liga-land Correggio semplicemente per stare tutti assieme e farci quattro risate. Io li adoro, adoro Anto che pur non potendo mangiare praticamente nulla si è sorbita quel viaggio pesante, adoro Ric, che praticamente abbiamo strappato alla rimessa dei Bus, Mavì che pur non avendo il blog sta sempre velentieri assieme a noi, Cotonella perchè è un mito e si è fatto più di 200 km nella nebbia costante, Ivy che pur minuta non si tira indietro davanti a un tris di minestre e Simon che mangia più di me e Ric messi assieme, e infine Aus la adoro perchè..... come si fa a non adorarla con le sue faccine da emoticons (e comunque Aus.... 1 a 0 per me!!! I cappelletti non si possono lasciare sul piatto!! ahahahahahah).

E' stata una serata bellerrima e l'atmosfera era così familiare che davvero mi pareva di conoscere tutti quegli amici da una vita. Con loro mi sento davvero in grandissima armonia e non avrei voluto essere da nessun altra parte del globo; quello era il posto e quelli erano un piezz'e core.

Per una sera siamo stati 8 cuori nella nebbia e oggi mi sento leggero (a parte lo stomaco!!).

Queste alcune foto:

Maicol Cotonella ancora stravolto dal viaggio (ma si è rifatto bene con le piadine) e Anto che ride nonostante avesse voluto sbranare il piatto di Maicol

I 3 dell'Ave Maria (attenzione, la mano che vedete appoggiata sulle mie spalle è di Ric che come al solito ce stà a provà con me!!!)

Della serie "il lupo che tiene nelle grinfie la povera pecorella smarrita" (notare gli occhi rossi del lupo Ric)