Creato da exietto il 06/03/2008

ezio brugali blog

Benvenuti in EZIOLANDIA

 

 

Il falso mito delle uova

Post n°1879 pubblicato il 26 Agosto 2024 da exietto

 

 

exietto

Quanti cibi che metto nel frigo, in realtà non ci devono andare ?

Il falso mito delle uova
Le uova vanno in frigorifero o fuori dal frigorifero? È vero, quando andiamo al supermercato le troviamo tra i banchi non refrigerati, ma una volta a casa meglio metterle subito in frigorifero. L'abbassamento della temperatura, infatti, diminuisce la probabilità che si sviluppi salmonellosi e che ci sia un rapido proliferare dei batteri presenti sul guscio.

I 10 cibi che non vanno in frigorifero
1. Basilico e prezzemolo
2. Pane
3. Caffè
4. Pomodori
5. Banane
6. Aglio e cipolla
7. Miele
8. Mozzarella di bufala
9. La salsa di soia
10. Sottaceti

Cosa conservare in frigo e cosa no?
Nel cassettino va riposta frutta e verdura. Nello sportello vanno i prodotti che necessitano solo di una leggera refrigerazione, come bibite, la senape e il burro. Non porre in frigorifero cibi ancora caldi.


...io ? ne faccio di errori !!!
voi?

( visita il link, clicca  QUI )
 
 
 

Buona Estate

Post n°1878 pubblicato il 18 Agosto 2024 da exietto

 

exietto

Questa mia poesia sa troppo di estate, di estate al mare. 

Vale per chi ci sta andando ora, vale come ricordo di vacanze estive al mare, quando ci si innamorava cosi' facilmente, che muse ispiratrici le si trovavano già al primo giorno di spiaggia, o alla prima sera del dopo cena. 

Io quando la leggo trovo che mi partono le carovane dei ricordi, così, in automatico, con viaggi temporali ora in un annata ora in un altra. E mi par di sentire le cicale, e sentirmi la salsedine sulle labbra, e un po mi brucia la pelle dal troppo sole preso. 

Un caro saluto a tutti voi. 
Buona Estate
A presto. 

 
 
 

tutto un altro significato

Post n°1877 pubblicato il 10 Agosto 2024 da exietto

 

exietto

Sin quando, poi,
successe che scoprirono le tue verità nascoste. 
Fu da allora che i tuoi post,
pericolosamente,
assunsero tutto un altro significato

 
 
 

in Italia si disperdono 42 litri

Post n°1876 pubblicato il 04 Agosto 2024 da exietto



exietto

3 Agosto 2024 – Ogni cento litri di acqua, in Italia, immessa nella rete per usi civili ne arrivano all’utente poco meno di 58; gli altri 42 (pari a un valore assoluto di 3,4 miliardi di metri cubi) si perdono lungo la rete idrica che in molte parti del Paese è datata e in cattivo stato di salute. Le differenze a livello territoriale sono evidentissime. 

Siamo il Paese più “idroesigente” d’Europa. [seguono a distanza la Spagna (poco più di 30 miliardi di metri cubi) e la Francia (quasi 27 miliardi di metri cubi).]

I nostri consumi idrici totali ammontano a 40 miliardi di metri cubi all’anno. Di questi, il 41 per cento è in capo all’agricoltura, il 24 per cento viene impiegato per usi civili , il 20 per cento per l’industria e il 15 per cento per produrre l’energia elettrica. ; seguono a distanza la Spagna (poco più di 30 miliardi di metri cubi) e la Francia (quasi 27 miliardi di metri cubi).


NEL NOSTRO PICCOLO, cosa possiamo fare ?

- Chiudi l’acqua quando ti lavi i denti e ti fai la barba, puoi risparmiere 6 litri al minuto
- Fai una rapida doccia invece del bagno, per un doccia possono infatti bastare 70 litri d’acqua mentre per riempire una vasca anche 130
- Monta un rompigetto ai rubinetti, un semplice accorgimento che può dimezzare gli sprechi
- Accendi lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico, si possono risparmiare oltre 8mila litri d’acqua all’anno
- Non scongelare i cibi sotto l’acqua corrente, meglio una bacinella
- Tieni d’occhio il contatore perché può aiutarti a scovare insidiose perdite nell’impianto
- Ripara i rubinetti che perdono. Oltre a essere fastidiosi puoi risparmiare oltre 20mila litri d’acqua l’anno
- Niente acqua corrente per lavare frutta e verdura, anche in questo caso l’ammollo in una bacinella basterà
- E poi quest’acqua riutilizzala per innaffiare l’orto e i fiori di casa
- Non lavare la macchina con l’acqua potabile he esce dall’impianto di casa. Ci sono autolavaggi che hanno il recupero,

 

- Calcolo del consumo dell' acqua ;

- i dati consumo/spreco dell' acqua in italia ;

 

 
 
 

poesia: TITLE? da assegnare

Post n°1875 pubblicato il 28 Luglio 2024 da exietto

 

[ TITLE ? ]

L'uomo sessualmente egoista
è poca cosa.
L'hai cercato, conquistato, difeso, scelto, mostrato.
Ed ora ti concedi a lui, fiera e compiaciuta,
perché infine è solo tuo [..] e di nessun altra.

Ma l'uomo sessualmente egoista,
te ne accorgerai [tardi], è poca cosa.

Che ne sanno dei suoi baci
[mai indossati]
le tue mani e i tuoi piedi,
le tue braccia e le tue gambe,
la tua gola, i tuoi ardenti fianchi,
le piacevoli tue labbra ..

Mentre in un angolo della stanza,
rannicchiata,
col pianto nel cuore,
ti duoli dell'amor bramato mai avuto,
ti abbracci e ti accosti,
energica,
per provar quell’ umano calore
che fu ricordo di un disperso sogno.  

 

#brugaliezio

 

 

exietto

suggerimenti per il titolo da assegnare ?

grazie

 

 

 
 
 

da voi che si festeggia?

Post n°1874 pubblicato il 20 Luglio 2024 da exietto


exietto

SANT'ANNA PATRONA

- A memoria d'uomo la patrona di Busnago è sempre stata e rimane Sant'Anna; non sappiamo la data esatta dell'inserimento della festa nel nostro paese; sta di fatto che la popolazione di allora era contadina e la festa della patrona cadeva proprio con il riposo dei campi dopo il raccolto estivo.

Nota1: una pergamena del 1776 – 20 maggio, Roma, “Breve” di Papa Pio VI - in cui si concede l’indulgenza plenaria nelle feste di Sant’Anna e San Giovanni Evangelista nella Chiesa Parrocchiale di Busnago, mostra per la prima volta il riconoscimento del culto in oggetto.

Nota2: I dipinti della volta a botte nella cappella di Sant'Anna presso la Chiesa Parrocchiale San Giovanni Evangelista di Busnago rappresentano al centro Maria Bambina tra i suoi genitori Gioacchino ed Anna ed ai lati Sant'Anna che dà alla luce Maria Bambina e Sant'Anna che presenta Maria Bambina al tempio.

CorteAna
Non risulta chiara l’origine del suo nome, se significhi corte ampia o corte Anna (in riferimento al culto di Sant’Anna molto caro ai Busnaghesi; ma sino al 1776 non v’è traccia di questo culto). Neppure gli storici, assunti per scovare la storia busnaghese, hanno saputo risolvere l’origine del nome. 


Nelle vostre città, chi sono i patroni e quando si festeggia?

 
 
 

APERITIVO vs Caronte

Post n°1873 pubblicato il 16 Luglio 2024 da exietto

 

exietto

APERITIVO vs Caronte

..e facciamoci un bell' aperitivo!! alla facciazza di questo Minosse (o Caronte o Lucifero o come cavolo si chiama questo caldo!?) ! che si faccia un'ottima compagnia, ci si racconta ci si sorride mentre ci si rinfresca con colorate bevande!

Qual è il vostro cocktail / bevanda preferita in queste serate estive?

Ho letto che questa storia dei nomi alle perturbazioni, classicamente in voga in paesi anglosassoni (vedi negli States a proposito di uragani e cicloni) è qui in Italia dovuta a quelli del sito meteo.it, un sito sempre più seguito in rete e che qualcuno, sospettando, attribuisce a questa verve fantasiosa dei nomignoli, la classica ricerca di una ancor maggior visibilità.

 
 
 

il ritorno .. ma nel 2025

Post n°1872 pubblicato il 05 Luglio 2024 da exietto

 

 

exietto

Il ritorno di Lady Oscar: è uscito il primo trailer del nuovo film in arrivo nel 2025 

“La Rosa di Versailles”, originariamente creato da Riyoko Ikeda, è un’opera che ha segnato intere generazioni sin dalla sua prima uscita nel 1972 come manga e successivamente nel 1979 come serie anime. Ambientata durante la Rivoluzione Francese, la storia segue le vicende di Oscar François de Jarjayes, una giovane donna cresciuta come un uomo per poter servire nella Guardia Reale di Maria Antonietta. Le tematiche profonde, i personaggi complessi e il contesto storico affascinante hanno reso “Lady Oscar” un classico intramontabile.


La storia di Lady Oscar si ispira a quella di Marie-Jeanne Schellinck. Travestita da uomo, la donna si arruolò nell'esercito francese intorno al 1792 e si batté nello scontro di Jemappes. Il 10 novembre dello stesso anno venne nominata sottotenente e lasciò il servizio militare solo per sposare il suo tenente


Il cartone animato poi ebbe fama per le "leggende" delle scene "scabrose" tagliate in italia

È stata censurata ad esempio la scena in cui Rosalie si offre a Oscar per un po' di denaro. In Italia, invece, Rosalie chiede un po' di soldi per la madre malata.

Anche la scena d'amore tra Lady Oscar e André è stata rimaneggiata più volte. Durante un scoppio di violenza della Rivoluzione Francese i due trovano riparo in un bosco, si dichiarano e fanno l'amore. In Italia la scena è stata sistemata in modo da non apparire troppo spinta. 

Anche alcuni dialoghi sono stati rimaneggiati. Nella versione originale di parla spesso di prostitute e di omosessualità. In quella italiana, invece, questi termini non vengono mai usati.  

Lady Oscar viene corteggiata da donne: quella di Maria Antonietta che è attratta da Oscar François de Jarjayes, ma che mai esplicitamente si vede negli schermi italiani.

 
 
 

Sul Ponte del Diavolo

Post n°1871 pubblicato il 01 Luglio 2024 da exietto

 

exietto

Gitarella a BOBBIO [PC]

È una meta turistica nota per il suo passato di arte e cultura. Il centro storico ha mantenuto intatte le caratteristiche del borgo medievale. Simbolo della cittadina è il Ponte Vecchio detto anche Ponte Gobbo[6] (o Ponte del Diavolo), un ponte in pietra romanico di origine incerta, che attraversa il fiume Trebbia con 11 arcate irregolari

Fra i numerosi prodotti tipici che potrete trovare in questo magnifico borgo piacentino, ecco alcune delle particolarità da gustare:

- Maccheroni alla Bobbiese, una pasta fresca preparata a mano con l’uso di un ferretto
- Bomba di riso di Bobbio, con un ripieno a base di carne di piccione
- Lumache alla Bobbiese, una tradizione immancabile per la vigilia di Natale
- Torta di mandorle, in dialetto “ra tùrta d’armandul”, veniva preparata già in epoca medievale
- Croccante, fatto con mandorle e zucchero caramellato, ha ottenuto nel 2019 il riconoscimento De.Co. 
per maggiori info:

 
 
 

tri e monocolore

Post n°1870 pubblicato il 25 Giugno 2024 da exietto

 

exietto

Ma se la bandiera italiana è TriColore, perchè la divisa di tutte le nazionali è azzurra ?

Il primo sport ad adottare la maglia azzurra come simbolo di appartenenza alla squadra italiana fu il calcio maschile.

Prima la divisa era bianca, ma il 6 gennaio 1911 all’Arena civica di Milano, davanti a cinquemila spettatori, la selezione italiana di Umberto Meazza si presentò in campo per la partita contro la nazionale ungherese con la maglia azzurra.

Il virare dal bianco all’azzurro fu legato al fatto che quest’ultimo era il colore dello stendardo della casa reale dei Savoia, dinastia regnante in Italia, che lo scelse ispirandosi alla tinta del manto della Vergine Maria, tradizionalmente di colore azzurro, di cui la casata era devota. E azzurra era anche la fascia che era posta sopra lo scudo della famiglia nobiliare. Quel colore, da allora, ufficialmente si chiama “blu Savoia”.

La maglia azzurra rimase per volontà dell’allora presidente della Federcalcio e, negli anni seguenti, l’azzurro prese piede anche negli altri sport, diventando di fatto il colore ufficiale di tutte le Nazionali sportive italiane e identificando come “gli azzurri” e “le azzurre” gli atleti e le atlete del Bel Paese.

Ma il passaggio dal bianco all’azzurro non fu immediato. Ai Giochi Olimpici di Stoccolma 1912, il colore più usato fu ancora il bianco, che persistette anche negli anni successivi nonostante il CONI (Comitato Olimpico Nazionale Italiano), nato nel 1914, avesse fin dall'inizio raccomandato l'adozione del nuovo colore. Solo a partire dai Giochi Olimpici di Los Angeles 1932 tutti gli atleti e le atlete italiani indossarono l'azzurro.

Nel secondo dopoguerra, dopo la nascita della Repubblica Italiana, nonostante le sue origini monarchiche, il colore azzurro fu mantenuto nelle divise sportive nazionali, arrivando fino ai giorni nostri.

https://olympics.com/it/notizie/giornata-mondiale-colore-storia-azzurro-divise-italia-parigi-2024

 
 
 

AREA PERSONALE

 

Elenco Blog

 

DIRE FARE POETARE

la mia nuova raccolta poetica:

"dire fare Poetare" è in edicola ! 

https://www.lafeltrinelli.it/libri/ezio-giovanni-brugali/dire-fare-poetare/9788892362154

 

FACEBOOK

 
 

ULTIMI COMMENTI

ULTIME VISITE AL BLOG

Vince198QuartoProvvisorioprefazione09exiettoMA.GNE.TI.CADoNnA.Scassetta2cuspides0Estelle_kDarkMylaVampireArianna1921dolcezza_13Myla03_2020Triven19
 
Citazioni nei Blog Amici: 80
 

LE EMOZIONI DONATE - EDIZ. SPECIALE-

la mia raccolta poetica rivisitata :
"Le Emozioni Donate - edizione speciale - "

è ora anche e-book , acquistabile presso i migliori siti di e-book italiani quali
ilmiolibro, Kobo, Amazon, BookRepublic  al prezzo speciale di 2.99 euro.

 

CLICCA IL QUADRATO ROSA PER VOTARMI , GRAZIE

classifica

 

RICONOSCIMENTI AL MIO BLOG

In classifica

 

FINALMENTE IN EDICOLA IL MIO LIBRO

« E’ con grandissima soddisfazione che vi annuncio finalmente  in Edicola il mio libro!!:  
“Le emozioni donate” (di ezio brugali) –
La mia prima raccolta poetica e’ quindi disponibile per tutti quanti voi! 
»

La raccolta e’ acquistabile tramite :
- il sito ilmiolibro.it
[http://ilmiolibro.kataweb.it/schedalibro.asp?id=912127]
qualora ne siate iscritti.
Oppure acquistabile online tramite :
-il sito lafeltrinelli.it
[http://www.lafeltrinelli.it/products/9788891037763/Le_emozioni_donate/Brugali_Ezio.html]
e in tutte le librerie FELTRINELLI richiedendo la sua ordinazione

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963