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I ricordi che Vivono in Noi.
Post n°247 pubblicato il 06 Ottobre 2008 da IlCavaliereErotico
Ed eccomi qui, di ritorno dall'Adunza, un incontro che sentivo, sapevo, necessario; Un po' perché dovevo staccare, un po' perché per me significa tornare nei posti dell'infanzia, là dove i luoghi odierni fanno rivivere sepolti ricordi, lontani gesti e volti e situazioni e un po' perché sapevo avrei trovato persone a me care, a loro caro e un po' perché è sempre bello conoscere persone e cose nuove. Così è stato. Questa volta ho passato la mano sia nel discorso iniziale e sia in quello finale: chissà perché, una volta a tavola poi, di solito, tocchi al sottoscritto tenere un breve discorso. Ho passato pure la mano nelle foto ricordo avendo dimenticato (lapsus?) la macchina fotografica a casa: bé certo, un po' ha ragione quel vecchio spot "ogni foto che non scatti è un ricordo che non c'é" ma io, da me, so che porterò dentro invece certi piccoli dettagli, e frasi e gesti che hanno riempito le ore passate assieme. Com'é bello ogni volta lasciasi poi alle spalle l'autostrada uscendo a Pistoia e proseguendo verso Porretta: che colori ha il magico bosco autunnale e che bello il cielo e il paesaggio che splendidamente si srotola davanti ai miei occhi manco fosse il più rosso dei tappeti da grande occasione. Com'é bello ritrovare, come dicevo prima certi luoghi della memoria e poi narrarli, raccontandosi, a persone che sono davvero interessate a sentire quello che, qualche vita fa, sono anche stato. Credo si senta la felice euforia che accompagna queste piccole cose che sto scrivendo e vorrei anche raccontarvi gli occhi felici di mio padre quando stasera ha visto, ed assaggiato, certe cose che gli ho comprato in quei posti "montanari", o l'emozione di mia madre nel sapermi ancora una volta di ritorno, e non a mani vuote, da là, dove uno volta fummo e lo fummo molto bene. Adesso, qui, nel salottino di casa mia, mentre penso, scrivo e mentre scrivo ricordo, e mentre ricordo rivedo e riascolto e rivedo altre mani pomeridiane che tenevano le mie, altre labbra e baci e risate prima di dirsi ciao, prima che il sole lentamente andasse a spofondare la, dietro ogni cosa vissuta, oltre il giorno che stavo vivendo, verso il giorno che vedrò domani. Abbracci, ci sentiamo presto con tutti voi, Adunanti. |
INFO
SIMBIOSI
che tu ed io
siamo due piante
che si elevarono insieme
con radici impigliate
e che tu conosci la terra
e la pioggia
come la mia bocca
perchè di terra e di pioggia siamo fatti....
P.Neruda
Inviato da: perlanaturale
il 16/02/2010 alle 13:47
Inviato da: perlanaturale
il 01/06/2009 alle 11:10
Inviato da: vita1954c
il 31/05/2009 alle 12:53
Inviato da: wiola.c
il 27/05/2009 alle 22:34
Inviato da: soulplace
il 27/05/2009 alle 19:49