Harakiri dei Blues, Borgorosso corsaro
centrocampo
Di:Redazione
Manfredonia, 18 febbraio 2019. Si interrompe proprio tra le mura amiche del Miramare la mini-serie positiva del Manfredonia FC, che non soccombe al cospetto del più esperto e cinico Borgorosso, il quale non fa nulla di trascendentale per portare a casa l’intera posta. Un match brutto e povero di emozioni, a dire il vero, vinto dalla squadra più cattiva sotto porta ma che lascia comunque i blues a +1 dai playout.
Partono bene i padroni di casa vestiti di giallo, che dopo 3’ potrebbero trovare la rete con Lomuscio: l’attaccante si accentra e tira, palla di poco a lato. La risposta del Borgo arriva dopo due minuti: Cubaj serve Piccinni, la conclusione dell’attaccante barese termina fuori. Un botta e risposta iniziale che non avrà seguito fino al 21’, quando è Cubaj a provarci con una botta dal limite dell’area, neutralizzata con sicurezza da Ciuffreda. Il Borgorosso è attento, cerca di sfruttare le ripartenze , bloccando il gioco del Manfredonia FC ed al 28’ la sblocca: il solito Cubaj punta Lorito, lo salta e pennella al centro per l’accorrente Guadagno che di testa si infila tra le maglie avversarie e supera Ciuffreda, nell’area piccola. Il gol subito ha l’effetto di una bastonata in pieno volto per i blues, che non trovano le motivazioni giuste per reagire, fino al duplice fischio dell’attento sig. Matera.
Nella ripresa non cambia nulla per Gigi Renis, che inserisce Malavisi per uno spento Lomuscio e cerca di spronare i suoi, che soltanto al 13’ fanno vedere il gioco che li ha distinti nella prima parte di stagione: bella azione corale, a due tocchi, Simone conclude dal limite e sfera sfiora l’incrocio dei pali. Intanto i blues iniziano a crederci ma sul più bello perdono proprio Simone, costretto al cambio per un risentimento muscolare (dentro l’under Castigliego); nel frattempo si prova a far circolare di più la palla ma il Borgorosso è lì, blocca le linee di passaggio, attende e riparte come al 28’, quando l’indemoniato Cubaj si inserisce da sinistra e serve basso Rutigliani, che da terra conclude a rete trovando la pronta risposta di Ciuffreda. L’ingresso del vivace Accarrino non sveglia il Manfredonia che non è in giornata, sbaglia troppi passaggi e non riesce ad arrivare dalle parti del portiere del Molfetta se non con delle conclusioni dalla distanza come quella di Malavisi, che al 31’ semina il panico sulla sinistra e si accentra, tiro dal limite e Castagno si distende, rifugiandosi in calcio d’angolo. L’ultima conclusione del match è di Cubaj, che su punizione prova a sorprendere Ciuffreda con un tiro centrale, palla alta.
Il tabellino || Manfredonia FC – Borgorosso 0-1
MANFREDONIA FOOTBALL CLUB: Ciuffreda, Sciannandrone, Lorito; Spadaccino (27’st Accarrino), Lauriola Ma., Paglione; Lomuscio (8’st Malavisi), De Filippo, Trotta, Simone (15’st Castigliego), Lauriola (34’st Spagnuolo). A disp. Valente, Vitulano, Paglione G., Palumbo, Trimigno. All. Luigi Renis
BORGOROSSO MOLFETTA: Castagno, Guadagno (16’st Zingaro), Petrone; D’Ambrosio, De Ceglia, Grilli; Monopoli, Lucarelli, Piccinni (16’st Paparella), Cubaj (42’st Tesoro), Rutigliani. A disp. La Fortezza, Murolo, Colasanto, Uva, De Palma, Di Giovinazzo. All. Cosimo Leonino
ARBITRO: Gabriele Maria Matera di Barletta
MARCATORI: 28’pt Guadagno (B)
AMMONITI: Lauriola Mi., Lauriola Ma., Accarrino, Sciannandrone (M); Lucarelli, Grilli (B)
NOTE: Cielo sereno, terreno in sintetico. Spettatori 150 circa. Angoli 2-3. Recupero: 1’pt, 6’st.
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