Non per tutti

mai stato così attuale un pensiero!...adesso resta solo un freddo dentro!

E' diventato attuale mio malgrado. Questo post era nato da settimane e questo giorno per postarlo era già scritto. Ma doveva essere solo un ricordo...

questo post mi ricorda anche Marco Simoncelli...oggi sono rimasta scossa...

Penso che senza premessa (aggiunta a post pronto) si poteva tranquillamnte prendere come un omaggio al campione scomparso... Non era nato per questo, ma lo è diventato. La coincidenza ha scosso anche me

Mi vuoi forse dire che devo vendere la moto ?? ma io non sono tanto bello ! vale uguale ? ;-)

No. Tutt'altro! Siete affascinanti, tutti!
Però dovete stare attenti. Questo vale per tutti quelli che passano sulle strade, che si attirano le antipatie quando rombano nei paesini come il mio, più che per i campioni che lo fanno per mestiere e che rischiano diversamente. I motociclisti, così belli e spericolati, devono esistere. Solo... state attenti.

non serve vendere la moto ...ma ricordarsi che le insidie si nascondono ovunque .....anche per i piu prudenti .... Simoncelli restera nel cuore di molti per la sua voglia di vivere in allegria ......

Non serve vendere moto, paracaduti, sci, corde o quant'altro. Troppe cose dovrebbero essere abolite e nemmeno servirebbe. Però può servire ricordare che attenzione e saggezza non devo essere accantonate, mai.

E' già passato un anno... e tutto sommato a te, a lui, è andata bene.
Oggi siamo rimasti tutti di stucco vedendo quelle immagini... Ora il dramma vero lo vivono in famiglia... la madre, soprattutto.
Stare attenti a volte non serve. E' una serie di coincidenze... è il destino... Se deve capitare, non c'è prudenza che tenga. Se non è il tuo momento, ti salvi anche in situazioni molto drammatiche. Si può solo sperare e incrociare le dita... per noi e per i nostri figli. Ciao carissima, un abbraccio. Cra cra cra.

A noi, a lui, al confronto e anche al confronto di tutti gli incidenti che ci sono stati in questo anno, è andata benissimo. Il post per un pò ha perso senso, ma ho pensato che non è irriverente metterlo, anche se il motivo originale diventa una sciocchezza. So anche, purtroppo, che non c'è attenzione o prudenza che dia garanzie, ma meglio averle... che no. Ciao Ranocchia. Buona nuova settimana

...bel post...

Mmmmhhh... Grazie :)

L'attenzione e la prudenza sono le prime cose che andrebbero insegnate a chi prende la patente. Purtroppo non sempre sono sufficienti, perchè il più delle volte ci si fa male per colpa di qualche emerito imbecille che non sa stare sulla strada e non ha rispetto per gli altri.
Per Marco Simoncelli invece è stato... destino, anche se non è un bel modo di dire in questi casi.

Basta incrociare l'imbecille, come basta distrarsi un attimo solo, o basta un piccolo difetto dell'auto o della moto, che ti sorprende e non riesci a gestire...

No, non è irriverente metterlo, non lo è mai, se nel cuore di chi esprime un'emozione c'è sincerità e buone intenzioni. A voi è andata bene, ma un dramma personale e domestico, un incidente, non è mai irrilevante. Sic era un idolo, lo era per molti di quei bikers così affascinanti, ma ognuno di loro è un idolo per qualcuno, che lo aspetta a casa. Il pensiero oggi va a tutti loro.

E' la coincidenza che mi ha colpita, forse piccola, ma non per me: stesso nome, stesso giorno, stesso "mezzo". Conseguenze, sfortunamente per Simoncelli, molto diverse :(

Ci credo, che ti abbia colpita. certi incidenti tolgono il fiato, e restano con te per sempre.. La coincidenza fa girare la testa, in effetti.. Un abbraccio forte.

Accipicchia! Già passato un anno? Mi sembra ieri! Vero cara, purtroppo di un'attualità che fa paura. Ti ringrazio personalmente, da zia, per questo post che forse i ragazzi non leggeranno mai, ma spero siano in grado di trasmetterlo i genitori. Ti abbraccio...

Già passato un anno!
Non bastano le parole degli adulti, per i ragazzi, ma credo sia bene dirle lo stesso. Ciao Zelda ^___^

Non so cosa sia successo a te un anno fa, ma si sa che la moto è molto pericolosa. Anche se chi fa quel mestiere è un rischio che mette in conto ogni volta che va in pista, mi è molto dispiaciuto quello che è successo a Simoncelli.

Domenica 24 ottobre del 2010, Marco (mio figlio, 20 anni) che aveva raggiunto il suo sogno di comprarsi la tanto desiderata moto, mettendosi a lavorare e facendo un piccolo mutuo, uscì di casa verso le 15, tutto contento di fare un giro in moto in un pomeriggio di sole. Intorno alle 16 mi chiamarono per dirmi di andare a vedere perchè aveva avuto un piccolo incidente in una delle curve della costiera. Quando arrivai, lì c'era solo la moto, che poi è stata rottamata, tanto era distrutta. Ha fatto tutto da solo, pare, perchè lui non ricorda nulla dell'incidente, nè del tempo immediatamente prima. Ricorda solo di essere uscito di casa. Forse un'auto nella corsia opposta, o è scivolato, non si sa, ma è finito nel cancello della foto. Sotto c'è il mare. Aveva il casco, sempre quello della foto. Gli è andata benissimo: dodici giorni in ospedale, un pò di punti in testa e al ginocchio, escoriazioni varie e 3 vertebre lesionate, ma senza conseguenze. Quattro mesi col busto... ed ora sogna, un giorno, di poter ricomprare la moto.
Lui si chiama Marco ed avuto l'incidente esattamente un anno prima: lo so, semplice coincidenza, ma io stavo facendo il post ed è successo tutto questo...un anno fa

Presumo che qualcuno a te molto caro abbia avuto a che fare con un incidente... Io ho il terrore delle moto, da quando ero ragazza... Un amico di mio fratello compì diciotto anni e il giorno del suo compleanno i suoi genitori gli regalarono la moto che tanto desiderava... Uscì per il suo primo giro, per provarla... e andò a sfracellarsi addosso ad un palo, a pochissima distanza da casa. Ogni volta che passo in quel punto, mi viene in mente quel giorno e non oso pensare ciò che è passato nella mente di quei genitori... Quante volte si saranno maledetti per avere fatto quel regalo? Comunque ai miei figli non ho mai preso nemmeno un motorino e siccome sapevano che ero granitica in questa mia convinzione, non hanno mai insistito. Ciao Giusy, un abbraccio...

A me non è bastato non comprargli la moto. Quando era abbastanza grande per decidere della sua vita, ha preso la sua decisione ed ha fatto tutto da solo, compreso lavorare per potersela permettere.
D'altra parte, quando eravamo in ospedale, nel letto accanto al suo, è arrivato un uomo, un insegnante, anche lui con le vertebre fratturate e che avrebbe dovuto portare lo stesso busto... per essere caduto dal soppalco di casa sua. Ricambio l'abbraccio. Ciao Cinzia

Eh... quando i figli sono grandi fanno le loro scelte e purtroppo non puoi fare altro che stare a guardare... A me ha detto bene perché i miei, tutto sommato, hanno anche loro un po' di timore, soprattutto perché hanno visto tanti loro amici coinvolti in incidenti anche gravi. Perciò, pur piacendo anche a loro, si sono dirottati più verso l'acquisto dell'automobile. E' vero che ti può succedere qualcosa pure camminando per strada, ma è anche vero che gli incidenti su due ruote sono tantissimi e spesso non lasciano scampo...

Io sono già stato vittima di 2 frontali in cui l'altra macchina mi è venuta in faccia nella mia corsia (la seconda addirittura capottata), in entrambi i casi a parte gli occhiali rotti e una costola incrinata per volta, oltre alla macchina distrutta posso dire di essere un vero fortunato...quindi capisco. La coincidenza della data e del nome di battesimo assume un connotato ancora più singolare.

Non ti sei fatto mancare nulla, ma sei davvero stato fortunato. Ciao :)

.....non so perchè ma credevo che fossi tu la protagonista del ...ricordo.
ma se sono i figli.....ti capisco,indirettamente ,ma ti capisco!buona notte cara coccinella

Io? In moto? Purtroppo no, non so guidarla. (E tu?) Buona notte a te :)

io e la moto non ci piacciamo manco un po'! ^__* buon giorno cara amica...per il lavoro hai fatto bene...sai nel segreto della tua coscienza ciò che è giusto fare! un sorriso per te *^_____________^*