Non per tutti

Inconsciamente, forse lo facciamo tutti... almeno chi ha figli, credo lo faccia. Tu lo fai consapevolmente. Penso che chi resta, avrà senza dubbio ricordi di noi... ma quasi sicuramente saranno diversi da quelli che crediamo. Purtroppo si ricorderanno molto bene i "no" che gli abbiamo detto o qualche altra imposizione, piuttosto che i "sì" o le concessioni... Notte nottina. Cra cra cra

Anche i "no" potrebbero essere ricordati "bene", comprendendoli. So cosa ricordo io e mi baso su quello; so che è inutile, ma... mi viene così. Nottina a te :)

sono presente sempre e discretamente e preparo i miei figli a vivere nel realizzare i loro sogni...ogni parola,ogni gesto,ogni urlo e rimprovero,ogni approvazione e abbraccio...tutto faccio per un solo fine:che siano felici nella realizzazione dei loro sogni!

La mia consapevolezza non è sapere di farlo, ma pensarci coscientemente. Non tanto "fare" perchè si realizzino e siano felici (a parte questo), ma creare il modo migliore perchè ricordino...

Che strano...ora che mi ci fai pensare, forse lo faccio anch'io, con il mio nipote più grande. E' come se cercassi di lasciargli una mia eredità spirituale. Ma non me ne sono resa conto fino a che non ti ho letta, oggi. Buongiorno cara ^____^

Ora mi stupisci. Tu che non ti sei resa conto... In effetti, io non intendevo solo con i figli. Per certi versi, vorrei restare anche nei ricordi dei miei nemici e, per un flash, magari indefinito, in queste pagine, in qualche attimo, solo per una sensazione...

Anche io attraverso periodi nei quali vivo come se fosse l'ultimo giorno e mi ritrovo a fare le stesse cose che fai tu. che dici, siamo vecchie?:)

Sai... ero convinta che le persone anziane impegnassero un pò del loro tempo pensando a ciò che lasciavano di loro, che ci pensassero. Ma non alla nostra età, un pò oltre! Adesso ho l'impressione che mi manchi il tempo. Mi manca per realizzare i sogni, non ne ho perchè da zero si può partire a 20-30 anni, inutile farlo dopo e rischiare di non arrivare mai. E allora, se manca il tempo per costruire sogni, sembra che manchi anche per costruire quella cosa che, nel bene o nel male, farà riflettere chi ci ha conosciuti. Non il ricordo fine a sè stesso, ma quel qualcosa che potrebbe "far partire" un pensiero.

l'unico consiglio che posso darti allora è vivere tutti i giorni come se fosse l'ultimo,un pò come faccio io da quando ho smesso di fare progetti.

E' una cosa che faccio spesso con i miei figli, parlando di me, delle esperienze, aneddoti ed altro. Chiedo cosa ne pensano ed a volte ridiamo insieme. Cerco di trasmettere delle cose, poche ma che hanno un significato. Rientra anche in questa operazione lo scrivere una storia della mia famiglia. Un viaggio nel tempo, una ricerca per portare alla luce una storia che mi appartiene e che appartiene anche a loro. Far riaffiorare cose strappate all'oblio, riviverle, immaginarle, sentirle proprie.

Tu lavori per tramandare un passato che va oltre te. Costruisci radici, non solo di pensiero. Trasmetti valori e li fai nascere da un passato remoto. Forse i tuoi figli torneranno col pensiero a te, che racconti di prima di te e quello è l'aspetto che conserveranno tornando in un posto, facendo un gesto, ricordando una frase.

Noi veniamo da un passato ed esso ci appartiene. La nostra vita incomincia nel grembo di una madre ma siamo i depositari di milioni di informazioni che vengono da lontano. Noi siamo i posteri di qualcuno e grazie a loro noi oggi siamo qui. Tocca a noi ora lasciare, tramandare ai nostri posteri quello che ci appartiene integrandolo con la nostra esperienza, con i nostri gesti, con la nostra voce, con il nostro modo di essere plasmato dal vivere nella nostra epoca.

Lasciamo "il bene", le scoperte, le esperienze (per quanto si possa lasciare di un'esperienza) e quello è il patrimonio che dici tu e poi... lasciamo le nostre pecche, le figuracce, le str..... e mi sa che per quelle i miei mi ricorderanno meglio e ci sorrideranno. E va bene anche così...

non mi ci sono ancora trovato...
O non l'ho ancora notato....
Però non mi piace questa Giusy malinconica..

Trovo giusto che tu non lo faccia, o meglio che tu non ti ponga il problema, sia perchè nemmeno io lo facevo, fino a poco fa, sia perchè credo che debba nascere da una situazione. Per fare un esempio, mi ritrovo con un figlio che aveva preso la sua strada; bene o male, era partito per vivere la sua vita, portando certamente qualcosa anche di me. Ora siamo tornati indietro, di un pò. Quindi ho qualche altra possibilità di "passare" qualcosa e forse per questo ci penso. Sì, lo so, non c'è una vera fine alla trasmissione di valori o di emozioni, ma... cambia.
Immagina un grande puzzle da costruire e tante persone che hanno ciascuna tutti i pezzi del puzzle. Ognuno mette i pezzi che riesce ad incastrare; se un pezzo lo metto io, non lo potrai mettere tu. Se il puzzle si sposta più vicino ad uno o ad un altro, quello agevolato metterà i suoi pezzi. La Giusy malinconica cosa deve fare? Vuoi che ti racconti di aver messo delle tende, oggi? Vuoi che ti faccia sorridere raccontandoti di come son venute pari e dei buchi per mettere il bastone? Vuoi che ti parli del mare che ieri arrivava a metà spiaggia? Condividiamo dei link scritti da altri? Dici che è meglio? Non ho nemmeno scritto che mi è passato per la testa che possa essere un presagio... :) Difficilmente Giusy ti proporrà delle ricette (non ho nulla contro le ricette, Ranocchia), perchè non se la sente. Ti tocca tenertela così, un pò meglio, un pò peggio...

buona giornata cara.....a me piaci così e tutto quello che dici in fondo mi appartiene un po'.Ho capito bene come sei,no malinconica ma riflessiva e tutto ciò che dici o che fai rimarrà nel cuore di chi ti vede o ti ascolta o ti legge come me,perchè le tue azioni partono dal cuore e arrivano al cuore e tutto quello che arriva lì non si scorderà mai!!!un bacio *__*

Sei una scoperta... ^__^

Che bella la "MIA" Giusy...così com'è...anche un pò "scarsa" sulle ricette di cucina ^_*! Buongiorno cara ^_______^

E come si fa a non "abbracciarti"??! ^__^

Scusate se mi intrometto nella chiaccherata fra amici, ma quando si discute sul significato di sentirsi utile e importante per se stessi e per gli altri non riesco a trattenermi. Io credo che questo proverbio possa essere d'aiuto : BEATO CHI POCO POSSIEDE POICHE'DI ANCORA MENO DOVRA' RISPONDERE... Siamo mortali e non credo riusciremo mai a spuntarla nei confronti di un mondo che girando in tondo resta su da solo e non poggia mai sul culo...:-) buonanotte a tutti

Non riusciremo a spuntarla, lo dico anch'io. Ma finchè resta il desiderio di vivere, c'è anche quello di "avere", fosse anche solo avere il desiderio di "lasciare" qualcosa.
Due P.S. per te. Il primo... non ho dimenticato quello che devo fare e farti sapere. Due... è una chiacchierata "fra amici" aperta. Anche a te. :)

E' una delle mie paure profonde ... che di me non resti niente ... il famoso detto "tutti sono utili e nessuno indispensabile" ... ci sono momenti in cui ciò mi terrorizza, mi porta a riflettere sul significato della vita ... della mia vita in particolare, cosciente che i miei mi hanno concepito anche per il "dopo di loro" nella vita di mio fratello ... E la persona più importante per il mio "dopo" e mio figlio, nella tensione tra l'amore, l'educazione e l'incredibile "voglia di rapporto" (e di ricordo) che abbia la forza di andare oltre tutto il resto, come nella canzone di Vecchioni che ho messo in post "Vorrei essere tua madre per guardarti senza voglia, per amarti d'altro amore e abitare la tua stanza senza mai spostare niente, senza mai fare rumore: prepararti il pranzo quando torni e non mi guardi, ma riempire tutti i tuoi ricordi" e mi sento egoista, ma non mi importa ... è così ... Un abbraccio. Buona Domenica

Non penso sia egoismo e se lo è... allora siamo nati per essere egoisti. Il significato della vita... se lo guardo dal punto di vista che in fondo preferisco, quello "naturale", è ben deludente. A te buona settimana.

Tipo fare la pizza con i propri bambini? Aprire il baule dove ci son conservate le lenzuola della bisnonna? Tradizioni...penso siano già un modo per farne tesoro. Ma non ho mai pensato di "creare ricordi", ho sempre pensato che sia una cosa naturale, spontanea per chi poi va a ricercare nella memoria un aneddoto, un particolare. Certo, chi semina bene ha buone speranze ma spesso lo si fa inconsciamente, vivendo quell'attimo e condividendo. Però bella questa tua considerazione..non avevo mai pensato in questi termini. Un abbraccio!

Mi sono stupìta di pensarci proprio perchè non lo avevo mai fatto. Ma non agisco in previsone di...! Soltanto che in certi momenti particolari mi sono sorpresa a pensare che se io la prossima volta non ci sarò, quel gesto, quella parola, quelle considerazioni insieme, potranno essere di quelle che restano.