farewellmauro e samu e andrea "GUCCIO" fans club |
FAREWELL
AREA PERSONALE
LETTERA
TAG
CERCA IN QUESTO BLOG
DESTRA - SINISTRA
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Salemarino
- fartina
- L'alcova segreta
- tinetta1986
- CattiveStrade
- acquerelli
- QUESTA SONO IO!
- il cielo d'irlanda
- lupinus albus
- ilmirtoelarosa
- indian blues
- RossoPensiero
- I miei pensieri
- Le ali del vento
- formidabili i 70
- Brasil
- FANTASYA
- La barricata
- ilblogdellaprof
- Piazza Alimonda
- NAU? Oui...cest moi
- Il ramo rubato
- musica e altro
- Blog for Africa
- The Best of Black
- EARTH & SOCIAL
- DOVE OSANO LE PECORE
- AcquerellO
- IL RITORNO DI ESTIA
- Charles Dexter Ward
- IL SUONATORE JONES
ULTIMI COMMENTI
CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG
VORREI
CANZONE DEL MAGGIO
AN TARBH RUA
« FIGLI DELLA STESSA RABBIA | no al referendum alla mirafiori » |
A Rimini la spiaggia com'è vuota, quasi inutile di marzo,
deserta dell' estate, in ogni simbolo imbecille e vacanziera
e noi, senza nemmeno un poco d' ironia, fra gusci e quarzo,
ad inventare insieme primavera.
Era piovuto piano e senza pause quasi fino a quel momento,
picchiando sopra ai pali della spiaggia il mare si spezzava in lembi;
nel ristorante vuoto il cameriere, assorto e lento,
cifrava il rebus dei cumulonembi.
Compiendo poi quel rito inevitabile e abusato,
corremmo coraggiosi e scalzi lungo la battigia:
di un verde di bottiglia era quel mare affaticato, l' aria una stanza grigia...
Scoprimmo che oggi il mare lascia un povero relitto,
naufragi di catrame e di lattine arrugginite:
parlare era soltanto un altro inutile delitto contro le nostre vite...
Parlare, poi di cosa? Di quel vino troppo freddo e un poco andato?
O di quel fritto misto dato lì con malagrazia naturale?
A chi è triste di suo come un limone già adoperato
dà ancora più tristezza mangiar male...
E dire che volevo regalarti un compleanno un po' diverso,
ma in noi turisti fuori di stagione c'era tutto di sbagliato:
la notte, già una cosa andata via, il mattino perso
e il pomeriggio forse già sciupato...
Però malgrado tutto si era stati bene assieme,
così, senza un futuro, in incertezza intenerita.
Pensavo: "Farlo o no? Parlare o no? Restare assieme e poi cambiarsi vita?
Ma se fossimo stati un' altra coppia fra le tante
avremmo trasformato tutto in quella poca gioia
o avremmo litigato per sfogare ad ogni istante l' urlare della noia?
Domanda forse inutile, com'era forse inutile quel giorno,
da prendere così come veniva, senza calcolare il resto;
ci salutammo in fretta e in fretta anch' io feci ritorno:
di marzo si fa sera ancora presto...
samu
INFO
FRAMMENTI DI POESIA
Ma nel gioco avrei dovuto dirle: "Senti, senti io ti vorrei parlare...",
poi prendendo la sua mano sopra al banco: "Non so come cominciare:
non la vedi, non la tocchi oggi la malinconia?
Non lasciamo che trabocchi: vieni, andiamo, andiamo via."
Inviato da: Pogoda
il 26/07/2018 alle 10:52
Inviato da: Pogoda
il 26/07/2018 alle 10:52
Inviato da: Sat24
il 26/07/2018 alle 10:51
Inviato da: Wetter
il 26/07/2018 alle 10:51
Inviato da: Pogoda
il 26/07/2018 alle 10:50