Creato da massimo.sbanderno il 28/10/2013
cose curiose e piccanti per sorridere un po' fra noi
|
TEST-FIREFOX
OK
I miei link preferiti
Ultimi commenti
Contatta l'autore
Nickname: massimo.sbanderno
|
|
Sesso: M Età: 63 Prov: AP |
Tag Cloud
Area personale
Menu
I miei Blog Amici
Tag
I miei link preferiti
ShinyStat
Messaggi del 19/02/2020
Raffaella Carrà recentemente ha dichiarato in un'intervista alcune cose riguardo al ruolo femminile in televisione. Raffaella Carrà condusse due edizioni di Canzonissima, ma riguardo al programma Fantastico, disse che non aveva intenzione di farlo, ed ecco il motivo:
"Pensavo che la gente si annoiasse a vedermi sempre in televisione. Perché io credo che, una donna, non debba stare lì tante volte, quante ci sta un uomo. Baudo è convinto che io mi sbagli, che per fare la televisione si debba stare lì, ma io l’impiegata non la faccio. Voglio la libertà di viaggiare, fare, andare e imparare. Perché quando si viaggia si impara non solo per la televisione, ma proprio per la vita, per le persone che si incontrano. E ogni tanto rimane nelle orecchie qualcosa di importante"
Peccato che Raffaella non sia stata più tempo in teelvisione, però: amata com'è, sicuramente ci avrebbe allietato molte più serate e avremmo potuto conoscerla meglio. Riguardo ai social, Raffaella Carrà si mantiene estremamente distante, a differenza di altri suoi colleghi: "È roba mia. Gianni Morandi fa vedere che mangia la marmellata? Io non ce le ho neanche tutte quelle cose"
La ragione è principalmente quella di non incappare negli haters, mantenendoli separati dalla vita privata, come ha rivelato Raffaella Carrà:
Ogni tanto saluto chi mi segue, ma molti miei colleghi, anche in Spagna, si sono tolti. Perché se tu leggi che ti dicono «Vai a morire», a me non piace, preferisco non saperlo. Non è codardia, ma uno gli dovrebbe dire: «Cosa ti ho fatto di male, visto che vuoi che muoia?». È un male che ci si fa e non ha senso.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
A oltre vent’anni dalla loro separazione, Natalia Estrada e Giorgio Mastrota hanno ritrovato un rapporto cordiale nel bene soprattutto della figlia, oggi ventitreenne. Eppure quel famoso tradimento (o perfino più di uno) era stato sulla bocca di tutti. Tante le ipotesi, e ancora di più gli attacchi riservati all’attrice spagnola. Anche in quel caso era stato Mastrota, nello stupore generale, a prendere le parti della sua ex compagna… e soprattutto a distribuire onestamente le giuste dosi di responsabilità: il conduttore aveva infatti confessato di aver tradito anche lui Natalia, verso la fine del matrimonio.
“Se mia moglie mi ha tradito, ha fatto bene e non va certo giudicata severamente. Da diversi mesi, infatti, nel nostro matrimonio la passione si era spenta, al punto che non avevamo più rapporti sessuali. Ma non mi sento colpevole: il calo di desiderio si può verificare anche se si ha accanto una donna bellissima ed è un problema che distrugge molti rapporti di coppia, magari iniziati come il nostro, all’insegna del grande amore. Natalia non è la cattiva, è piuttosto una moglie delusa che, con una reazione umanissima, è andata a cercare altrove ciò che non trovava più tra le pareti domestiche.
Confesso di averlo fatto anch’io nei mesi della crisi che poi ci ha portato alla rottura. Ho usato soltanto quel minimo di cautela, perché le mie scappatelle restassero segrete, a differenza di mia moglie. Il periodo più intenso della nostra unione fu quello in cui mia moglie era in attesa della bimba: entrambi temporaneamente disoccupati, trascorremmo giorno stupendi, dedicandoci l’uno all’altra, in tutti i sensi Poi la passione, vivissima nei primi tempi del matrimonio, si è spenta gradualmente.”
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
La lite fra Morgan e Bugo e la pessima figura fatta sul palco continuano ad essere l’argomento del momento. Le polemiche sull’aver “violentato” Sergio Endrigo, le rivelazioni sui retroscena svoltisi dietro le quinte, i danni economici di Bugo e la difesa di Castoldi ad opera della madre. Letteralmente, non si parla d’altro, e si è esposto anche Valeriano Chiaravalle, direttore d’orchestra di Tosca e Tiziano Ferro. L’uomo ha espresso il suo punto di vista esprimendo un giudizio prettamente tecnico su Morgan e la sua intenzione di dirigere: "Morgan lo conosco molto bene, ma ciò non significa che sia un ingegnere della musica. Bisognerebbe avere l’umiltà di fare un passo indietro (in riferimento a cantanti e musicisti che vorrebbero dirigere orchestre e svolgere altri compiti musicali). Questa è una moda del momento. Morgan ha seguito la moda, bisogna dire la verità."
Chi ci ha rimesso sono stati proprio i musicisti che Morgan ha diretto, totalmente spiazzati e non messi in condizione di poter fare al meglio il proprio lavoro: "Per me la cosa più brutta era vedere 56 elementi dell’orchestra che non riuscivano a suonare (riferendosi alla partitura presentata da Castoldi). Si parla di 56 musicisti che vanno rispettati. Loro erano mortificati perché volevano riuscire a suonare"
In più, Valeriano Chiaravalle difende anche il suo, precisando piccato che Tiziano Ferro non era riuscito a fare le prove generali prima dell’esibizione, perché il giorno in cui c’erano le cover, Tiziano era dopo Morgan e non ha provato.
Condividi e segnala - permalink - Segnala abuso |
Inviato da: Perth Furniture
il 21/08/2023 alle 17:57
Inviato da: AutomationQA
il 06/06/2023 alle 13:45
Inviato da: Hybrid App Builders
il 05/06/2023 alle 12:15
Inviato da: Devops_companies
il 05/06/2023 alle 09:22
Inviato da: bruno
il 24/05/2023 alle 22:58