Post n°6233 pubblicato il
28 Dicembre 2025 da
g1b9
Brigitte Bardot era l’icona della bellezza francese per eccellenza, la risposta europea al fascino di Marylin Monroe. Oggi, ‘B.B., se n’è andata per sempre a 91 anni, lasciando un vuoto incolmabile nel mondo del cinema. "La Fondazione Brigitte Bardot - la nota diffusa oggi - annuncia con immensa tristezza la scomparsa della sua fondatrice e presidente, Madame Brigitte Bardot, attrice e cantante di fama mondiale, che ha scelto di abbandonare la sua prestigiosa carriera per dedicare la sua vita e le sue energie al benessere degli animali e alla sua fondazione". Bardot è diventata una star mondiale dopo essere apparsa in "...E Dio creò la donna" nel 1956, e ha recitato in circa altri 50 film prima di abbandonare la recitazione per dedicarsi alla difesa dei diritti degli animali. Brigitte Bardot è morta nella sua casa nel sud della Francia. Era stata ricoverata in ospedale il mese scorso.

L'addio al cinema e la svolta animalista
Se, da un lato la vita privata è tormentata e turbolenta, dall’altro il cinema dà alla Bardot la soddisfazione di vincere, nel 1961, il David di Donatello come miglior attrice straniera per il film La verità. L’anno successivo recita, insieme a Marcello Mastroianni, nel film Vita privata, mentre nel 1965 appare in Erasmo il lentigginoso con un cameo dove interpreta sé stessa. Brigitte, dopo aver recitato in più di 50 pellicole, nel 1973 chiude la sua carriera d’attrice per dedicarsi alla sua battaglia in difesa degli animali. “Durante il film Colinot l'alzasottane, sul set c'era una capretta. La proprietaria mi ha detto ‘si sbrighi a finire la sua scena, perché domenica è la comunione di mio nipote e dobbiamo farla allo spiedo’. Ho comprato la bestiola e l'ho portata con me, attaccata a una corda, nell'hotel a cinque stelle. Me la sono portata in camera, che scandalo. Quel giorno – rivela la Bardot - ho preso la decisione di smettere con il cinema e di aiutare gli animali. Era il giugno 1973, avevo 38 anni”. Nel 1974, però, decide di posare nuda sul numero di settembre dell'edizione italiana di Playboy. Nel 1986 crea la Fondazione Brigitte Bardot per il Benessere e la Protezione degli Animali che finanzia con 3 milioni di franchi raccolti mettendo all'asta i suoi gioielli e altri effetti personali.
Una vita schierata a destra
Politicamente la Bardot si schiera sempre a destra, anche negli anni di massimo successo e di maggiore tensione: quei ruggenti anni ’60 quando si espone dichiarando pubblicamente il suo voto a favore di Charles De Gaulle. Nel 1992 si sposa con Bernard d'Ormale, esponente politico del Front National e, a tal proposito, dichiara: “Mio marito ha il diritto di pensare come vuole. Ha il diritto di fare ciò che vuole. Non comincerò a dominare le sue opinioni. Io ho le mie, che sono completamente diverse dalle sue. Sono di destra, si sa. Ma non sono del Fronte nazionale, anche se mi si taccia d'essere fascista, nazista, camicia nera”. Di sicuro non potrà essere tacciata di simpatie nazifasciste ma, col tempo, la Bardot si espone maggiormente contro l’immigrazione e l’Islam: “La Francia della mia infanzia e della mia educazione è morta. Mi sento un'immigrata nel mio stesso paese, diventato un territorio straniero”, dichiarerà negli ultimi anni della sua vita. Una vita passata all’insegna degli eccessi, dell’anticonformismo e della difesa degli animali.
Francesco Curridori
Inviato da: monellaccio19
il 05/09/2021 alle 12:31
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il 04/09/2021 alle 08:26
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