La stanza e la sfera - Questi racconti sono pura finzione: qualsiasi riferimento e fatti o persone realmente esistenti è da considerarsi casuale... forse.
« Precedenti Successivi »
 

3.0

L'isola dei sogni*, 1 anno primaRitto in piedi su una montagna di rifiuti, alla luce delle stelle e dei numerosi fuochi accesi in tutta la discarica, un uomo vestito di nero osservava il desolante paesaggio intorno a sé, con un nodo alla gola. Un ragazzo di origini indiane si arrampicò freneticamente fino a lui e,…
 

2.5

E' difficile spiegare quello che successe in quel momento, anche perché neppure coloro che lo vissero riuscirebbero a darne un resoconto dettagliato. Ma se si potessero riosservare quelle scene al rallentatore, si vedrebbe una creatura umanoide dai tratti lupini lanciata all'inseguimento di un ragazzo vestito di nero. Il ragazzo fugge in direzione di una ragazza…
 

2.4

"Perché ti fermi?" sussurrò lei."Ho visto un'ombra muoversi tra gli alberi!"Choko scrutò nell'oscurità, in direzione del punto indicato da Sabu."Non vedo niente.""Forse mi sono sbagliato..."La ragazza si spazientì."Allora, cosa fai lì impalato?? Vai a controllare, no?!"Ma Sabu esitava, in bilico tra la paura di fare un brutto incontro e il desiderio di compiacere la ragazza.…
 

2.3

Choko richiamò a gran voce l'indiano, più volte. Nonostante fosse un personaggio a dir poco bizzarro, dava l'idea di essere perfettamente in grado di cavarsela in quella situazione, mentre lei non era sicura di riuscirci da sola."Ti prego, non lasciarmi sola!" supplicò infine, quasi in lacrime.Nessuna risposta."Vaffanculo!" gridò con rabbia, a voce alta, quando capì…
 

2.2

Emettendo un sinistro mugolio, la creatura uscì dall'oscurità ed avanzò lentamente verso di loro, con le braccia protese in avanti e gli occhi fuori dalle orbite. Non era per nulla diverso da uno di quegli zombi che si vedono al cinema, ma trovarselo di fronte per davvero fu l'esperienza più terrorizzante che Yasha-san e Yoko-chan*…
 

2.1

Jinny stava sudando freddo e praticamente non si sentiva più il braccio destro. Il dolore aveva lasciato il posto ad un febbricitante stato di semi-incoscienza in cui percepiva vagamente quello che gli succedeva intorno. Stava perdendo molto sangue, nonostante la raffazzonata fasciatura che gli aveva fatto Yoko, e la situazione sarebbe sicuramente peggiorata senza un'immediata…
 

1.5

Sabu aveva osservato la fine del battibecco da dietro la porta del corridoio. Fece un passo avanti nella stanza per farsi vedere e cercò di dire qualcosa, ma non ci riuscì, e così rimase lì imbambolato finché Midori non si accorse della sua presenza. La donna provò immediatamente una profonda vergogna per essersi mostrata in…
 

1.4

Midori Oshino aveva solo 36 anni, ma tutti gliene davano almeno 40. Era assessore comunale in una piccola frazione ad est di Tokyo; era una persona conosciuta tra i suoi concittadini... da alcuni era anche stimata! Ma i giudizi di chiunque lavorasse con lei erano unanimi nell'etichettarla come una rompicoglioni. Una zitella acida, direbbero i…
 

1.3

Era un appartamento relativamente piccolo, ma essendo quasi completamente privo di mobilia, si aveva l'impressione che fosse molto spazioso. Nella stanza più grande (quella in cui c'era la sfera nera) una porta a vetri (impossibile da aprire o da rompere) si affacciava sul terrazzino condominiale: da essa si vedevano le luci notturne della città e,…
 

1.2

Il signor Yasha se ne stava seduto per terra, con la schiena appoggiata al muro, in una posizione non troppo comoda per le sue stanche ossa, ma neanche così scomoda a convincerlo di cambiarla. Aspirava il fumo a grandi boccate, lentamente, con una calma assolutamente innaturale per la situazione in cui tutti loro si trovavano.…
 

« Precedenti Successivi »