Sabato sera, i due si danno appuntamento
al bar Basso di viale Abruzzi per un aperitivo.
La serata, iniziata alle 20, proseguirà a
cena, ma a un certo punto Massari propone
alla donna di fare breve tappa a casa sua,
a poche centinaia di metri di distanza,
per lasciare il motorino e prendere la
macchina. Arrivati in garage, la scena
cambia completamente: l’uomo inizia
a fare avance all’amica, sempre più
pesanti ed esplicite. Lei specificherà
poi di non aver incoraggiato in alcun
modo l’uomo e di avergli chiarito che
non intendeva che la serata prendesse quella piega.
Massari non si ferma , denuncerà la
donna, anzi: la prende a ceffoni, le
strappa i vestiti di dosso e la violenta.
In un momento di distrazione, durante
il quale il giornalista si sarebbe seduto
per fumare una sigaretta, lei riesce
in qualche modo a trovare la forza per
fuggire dall’abitazione e a chiedere aiuto
a un gruppo di ragazzi che sta passando
proprio in quel momento dalle parti di via Bixio.
l resto della storia è tristemente
simile al calvario che devono attraversare
le vittime di stupro: gli esami al Centro
antiviolenza della clinica Mangiagalli
(che avrebbero accertato segni compatibili
con la violenza avvenuta), il colloquio
con uno psicologo e la denuncia agli agenti
di polizia. La donna fa il nome del presunto
aggressore: è Paolo Massari, il suo amico.
Gli investigatori lo trovano a casa e
lo arrestano, d’intesa con il pm di turno
Donata Costa. Nelle prossime ore ci sarà
l’interrogatorio di convalida del gip;
dopo l’arresto, avrebbe sostenuto che
il rapporto è stato consenziente.
Secondo le informazioni a disposizione,
gli uomini della Scientifica avrebbero
trovato tracce di sangue nel box.
anno 2020 Massari potrebbe essere
colpevole di altre molestie e stupri.
Inviato da: Mr.Loto
il 23/03/2022 alle 12:17
Inviato da: Romeo
il 21/01/2022 alle 18:16
Inviato da: Mr.Loto
il 21/07/2021 alle 15:22
Inviato da: giabi
il 26/05/2021 alle 17:39
Inviato da: giabi
il 26/05/2021 alle 17:38