poesie nell'angolo - quello che trovo ai bordi della notte...........
« Precedenti Successivi »
 

L'equilibrio...

L’equilibrio, la sostanza sfugge incontinente sulla linea dolorante del pensiero, simulo onde magnetiche per schiudere porte distanti e solchi troppo depressi per poterci entrare, sospiro a mani intrecciate mantenendo il mento alto, lo sguardo fiero sull’attenti,  mentre piccoli esseri santi vibrano intermittenti sul video luminoso dei perché.Allora invoco nuovi involucri di carta stagnola, nuove forme…
 

c'è...

C’è un sentiero che si sdraia nell’immenso precipizio della sera, luci e ombre parlano insieme e la lingua ingoia senza parole le sillabe che stillano acqua santa, che non ci pensa neanche a farsi redimere, perché l’essenza di ciò che cogliamo è sottile come un filo bavoso di seta, l’oro che sfavilla nelle cantine sorde…
 

Accanto...

Accanto al cielo ho reagito all’azzurro che mi avvolgeva, era come restare immobile e contare a una a una tutte le nuvole che il mondo potesse concedere, ho bevuto la pioggia e la sua danza, il vento e il suo schiamazzo, l’idea del sole e l’incontro passionale del suo essere, come due sposi accostati sul…
 

E se...

E se tutto all’improvviso cambiasse, se le favole insomma finissero male, avresti il coraggio di vivere felice e contento?Perché il vento a volte non soffia, e i vecchi di certo non tornano bambini, le ore del mattino non hanno il sapore delle stelle ma arrivano sempre quando meno te lo aspetti, quando suona la sveglia,…
 

Ho scritto....

Ho scritto parole buone, parole che si scollavano dalla bocca, parole che nessuno mai ricorderà…sensi unici, unici respiri, uniche sillabe per l’alfabeto perfetto…che non esiste…E mi guardo un film francese un po’ snob un po’ nebbioso simile a due scheletri che si contendono l’ultimo pezzo di carne, carnale, viscerale, a suo modo romantico, come un…
 

Ora....

Ora, che scodinzoli nel tuo pianto, il sereno del cielo sembra un temporale quietato senza lampi, senza tuoni, senza l’odore umido che precede la pioggia e bagna i vestiti appesi al ramo spoglio del sole, quale frutto coglierai se la terra è arida come il tuo respiro e le crepe del ricordo ingurgitano il morbido…
 

SE....

La serenità si appoggia sulla parte viscida del sussulto, cambiare le armonie che sterzano nel cielo e raggiungere con un ultimo guizzo d’ascesa l’azzurro, per toccare il punto più debole del progetto sacro che dimora dormiente nell’Io che siamo. (CAMBIARE).  Cercare nuove speranze nel trovare nuovi equilibri, riposare le braccia snervate dall’abbraccio cosciente che ci…
 

Gli Occhi....

Gli occhi si fecero cenere, come le sigarette spente schiacciate nervose nel posacenere, viscerale oblio dei sensi, democratico bene che addolora, pensiero come scia di stella abbandonata al suadente, sterile firmamento fermo.Abbandonati ora all’ora tarda che questa notte propone, diventa madre di quieta illusione, resta con i resti frantumati di questo misero e misterioso giorno,…
 

Vorrei

Vorrei vivere a Paris, immobile seduto davanti ad un bistrot con una sigaretta spenta e fiacca che scende appena di lato sulla linea delle mie labbra umide di Bordeaux , sentire l’odore della Seine sulla pelle, guardare il ticchettio di una Chanel parlare ad una femmina che passeggia veloce sui ciottoli di Montmartre…sciupare le albe…
 

Angolo

In quell’angolo nascosto derubai le ali a un angelo e respirai i miei sogni un ultima volta, il sole burlava le nuvole aggirando con raggi precisi l’armonia della loro debolezza..Era  tutto bello quando il mondo capiva ogni tiepido sorriso, ogni foglia turbinare nell’aria, ogni singhiozzio di lacrime, pura gioia.Il cammino e le scarpe facevano male,…
 

« Precedenti Successivi »