Patchwork

cosa ne sarà di te?che la donna che entrerà nel tuo cuore ne rimmarrà rapita...e non lo dico come frase fatta o come candidata,sono fuori dalla cerchia...ma xchè leggo il tuo blog e noto...e leggo le risposte che regali in altri blog,sai arrivare al punto x senza giri strani e senza blandire chissà che atteggiamento......rilassati.......questi articoli sono solo x incentivare le donne al tradimento.....perchè fanno vedere l'uomo italiano mediocre....e fanno desiderare di aspirare al meglio......insomma.......sono articoli assurdi e stupidi,di nessuna utilità......e se io non ne vedo l'utilità......illuminatemi!!

Ti ringrazio per il tuo messaggio. Sei una donna intelligente e sensibile e dimostri di avere perfettamente capito il senso e la funzione di certi messaggi che scaturiscono da certi sondaggi di opinione. Su tutti i portali e in tutti i rotocalchi non manca mai lo specchietto per le allodole di articoli in un modo o nell'altro collegati al sesso, ai problemi di coppia e a quelli di letto, in particolare, ai gossip che ci raccontano tutto il possibile e tutto l'impossibile dei personaggi della televisione e, in generale, del mondo dello spettacolo, con tutto ciò che gli gira intorno.Io sono perfettamente d'accordo con le tue affermazioni. Non è che le conclusioni di quella statistica mi avrebbero fatto perdere il sonno, stanotte. Parlarne è stata un po' una provocazione, ma siamo proprio poi così sicuri che negli uomini e nelle donne di questo tempo non esista, ormai incontrollabile, un bisogno impellente di immedesimazione, di identificazione, di omologazione, che ci porta lontano da noi stessi, a diventare altri, a voler desiderare di avere accanto non la persona che è, con i suoi pregi e con i suoi difetti, ma piuttosto quella che noi vorremmo che lei fosse, tradendo se stessa, e annullandosi per il solo, egoistico piacere di un partner-maschio-padrone? Ti ringrazio ancora e, se ti fa piacere, ti mando un sorriso. Nino^_^

Un tipo insignificante, non bello, non ricco, non ... non... non.. come fare? Che ne sarà di me?.. Nascondermi e passare inosservato è facilissimo.. ma non mi piace! E allora? Ok .. bisogna apparire per essere e quindi.. ecco.. trovato.. Alzare in alto la bandiera della mia imperfezione, della mia inquietante diversità dal modello così desiderato.. più su, più su.. sottolineare la mia insignificanza, fino a renderla significante.. e la normalità diventa affascinante, misteriosa perchè forse nasconde qualcosa o forse no.. perchè forse è soltanto la maschera dietro la quale una bellezza sfolgorante si nasconde intimorita di se stessa!

Molto spesso le persone hanno un'idea sbagliata di se stessi. Molto spesso ci "abbandoniamo" alla falsa immagine che ci viene riflessa da uno specchio. Al mattino, dopo una nottataccia, quando ci laviamo i denti dopo un pranzo che ci sta facendo scoppiare il fegato, dopo aver pianto a lungo per la nostra ultima delusione, quando non ci accorgiamo neppure di aver preso lo stipendio, immediatamente fagocitato da una serie di scadenze improrogabili che lasciano ben poco spazio ai sogni puramente voluttuari di un qualunque piacevole diversivo, quando ci guardiamo allo specchio in queste circostanze ben poco segnate dall'allegria e dalla spensieratezza, sì, ci guardiamo e ci facciamo proprio schifo. Ma anche in circostanze meno traumatiche quella dello specchio è un'attrazione fatale che non ci dà pace. Ci mettiamo di fronte, ci giriamo di fianco per cercare di intravvedere quel profilo che solo gli altri possono valutare appieno, ma che a noi è in buona parte sconosciuto. Ce ne andiamo in camera da letto, in cerca di un armadio con due specchi, che ci dia modo di vedere le nostre spalle, la nostra nuca, e di valutare la compattezza o la flaccidità delle nostre natiche....insomma, è lo specchio il nostro amico-nemico. Secondo la mitologia la ninfa Eco, rifiutata da Narciso, bellissimo e desiderato, ma troppo impegnato nella caccia per occuparsi di questioni amorose, venne condannato da Nemesi (la dea greca della "giustizia compensatrice" , che originariamente distribuiva gioia o dolore secondo il giusto) ad innamorarsi della propria immagine riflessa nell’acqua. Disperato perché non avrebbe potuto soddisfare la passione che nutriva, si struggeva in inutili lamenti, ripetuti da Eco, la ninfa delusa. Vogliamo fare la fine di Narciso? Penso di no. Penso che ciascuno di noi deve essere sempre se stesso, senza cercare di modificare il proprio aspetto esteriore, ma soprattutto, senza fingere, per opportunità di essere "dentro" quello che non si è.Ti ringrazio per il tuo intervento molto intelligente e molto apppropriato, che mi trova completamente d'accordo. Una buona giornata. Nino^_^

fossi in te lascerei stare giornaletti insulsi come donna moderna letti da donne altrettanto insulse....le stesse donne che hanno dato tutte quelle stupide risposte.....le stesse del resto che troveresti su giornaletti rivolti agli uomini dove si troverebbero altrettante stupide risposte.....nella mia vita ho imparato una cosa....che le persone che si incontrano spesso sono decisamente migliori di quelle che da sondaggi e statistiche vengono fuori.

Ringrazio anche te per il tuo cortese, chiaro e significativo messaggio. Sono d'accordo con te, ma il post voleva essere una sorta di provocazione. Sono d'accordo con te a proposito dei temi che oggi vengono sempre più frequentemente affrontati da certa stampa e da un cero modo di fare e di sucitare solo del sensazionalismo ad ogni costo. I valori ai quali ciascuno di noi, uomini e donne, dovrebbe improntare la propria vita, sono ben altri. Una risposta più esauriente, comunque, è quella che ho dato ad Aneisnin nel precedente intervento. Ti ringrazio ancora. Un caro saluto. Nino^_^

Non dare più peso del dovuto alle esagerazioni giornalistiche! Non tutte le donne cercano uomini stra-ricchi e stra-belli. La maggioranza delle coppie è formata da uomini e donne normali, desiderosi solo di vivere la loro storia d’amore, in barba a quello che dicono i giornali. Vivi la tua vita, senza farti problemi del tipo di quelli che hai, provocatoriamente, sollevato. Buona serata! Davide

Amico mio , sono ben consapevole della situazione. Naturalmente anche la mia vita si svolge su questa terra e anch'io ho tanti amici che non sono nè ricchi, nè particolarmente affascinanti e nemmeno particolarmente sportivi. Io stesso in realtà non sono davvero preoccupato di dover davvero correre il rischio di restare senza una donna. Scherzi a parte, in vasti strati della società, invece, esiste e persiste proprio quella mentalità che viene fuori dal sondaggio di "Donna Italiana". A prescindere dalla validità o meno, che questi sondaggi possono avere, il mitodella bellezza, del successo e della ricchezza è, comunque, molto più diffuso di quanto si creda e anche in vasti strati della popolazione, a diversi livelli. Soprattutto in un numero sempre più crescente di giovani e di giovanissimi c'è un grave scadimento di ideali e di valori morali, incoscientemente sacrificati sull'altare del puramente voluttuario e del drammaticamente effimero. È in questo senso che andavano le mie preoccupazioni. Una buona serata anche a te.

Non ti conosco ma ,da quel poco che ho letto mi sembri molto sensibile...intelligente e concreto. Come potresti mai accontentarti di una donna avida di soldi!!!? Le statistiche mi fanno sorridere....chissà perchè non ne rientro mai! Sai cosa credo....? La fortuna di noi comuni mortali è che ogni tanto possiamo essere Woody Allen....altre volte Richard Gere o Silvester Stallone....noi....,loro sono intrappolati in un unico ruolo per sempre! ;-)))

Ti ringrazio per gli apprezzamenti, forse anche immaritati. Condivido le tue considerazioni e le trovo addirittura perfette. Straordinaria l'affermazione che mentre i comuni mortali, almeno una volta, nella propria vita, potrebbero sentirsi Woody Allen o Gere o Stallone, i personaggi del jet set sono invece condannati a rimanere imprigionati nel loro ruolo per sempre. Ripeto che la mia era una provocazione. Scrivere su un blog significa anche essere attenti a tutto ciò che accade nella società e che ci viene mediato dai giornali, dalla televisione, dalla narrativa e dal cinema. Non si può essere ripetitivi e annoiare chi ti legge, ogni giorno con i soliti problemi di cuore, di abbandoni, di tradimenti o di delusioni. Personalmente non ho bisogno di una donna avida di denaro, ma si sa che l'amore è cieco. Per il tipo di vita che conduco, comunque, è molto improbabile che io possa incontrare sulla mia strada una ricca ereditiera da impalmare. Ho altri problemi e altre cosa da fare e a cui pensare nella vita. Però, ripeto, tanta altra gente, uomini e donne sonno irresistibilmenet attratti dal mito della ricchezza, della bellezza del successo. È questo che dovrebbe farci riflettere ed è su questo che avrei voluto fare riflette. Un abbraccio. Nino^_^

Secondo me, saprai cavartela alla grande... anche se non hai tutti i requisiti di Ricard Gere e company... una donna "normale" rimarrebbe folgorata anche da "un impiegato di basso livello" di tale calibro... ;P

Beh! cerchiamo di non esagerare adesso. Va bene. Non sono, sicuramente, in grado di impersonare l'icona dell'uomo affascinante e di successo che oggi milioni di donne in tutto il mondo si porterebbero a letto a scatola chiusa, ma ho comunque un bell'aspetto. Sono alto un metro e ottanta per settantatrè chili di pancetta.Capelli neri, leggermente brizzolati. Claasica leggera gobbetta.....al naso! Per una donna sarebbe una catastrofe, all'uomo dona. Capelli corti, non cortissimi. Non uso il gel. Sono cecato fin dall'età di 15 anni e uso un paio di occhiali con le lenti chiare e piccole, tondeggianri. Prevalentemente indosso jeans, che adoro, camicie e maglioni. Quando arriva l'inverno come in questo periodo mi proteggo con dei bei giacchettoni, provvisti di decine di tasche, nelle quali riporre le dozzine di cose utili e inutili che un uomo è capace di portarsi appresso, salvo impiegare delle ore per trovare la chiave di casa quando piove a dirotto. Non disdegno gli abiti eleganti, per circostanze particolari, che cerco attentamente di evitare perchè la cosiddetta "etichetta" mi mette a disagio, anche se non ignoro le regole del "bon ton". Ma vogliamo trascurare l'intimo? Niente di trascendentale, Una semplice maglietta bianca, a girocollo, senza maniche e un paio di boxer, bianchi, neri, fantasia....ilo colore non è importante. L'importante è che siano comodi. Non so se mi spiego. Non faccio uaso di creme, ma un "Eau de Toilette" non mi dispiace e mi piace cambiare. Nom mi va di collegare la mia presenza a un determinato profumo. Mi piace molto "Acqua di Giò" di Armani. Un classico che da dieci anni si lascia sempre preferire. Ah! dimenticavo. Non sono un nababbo, in realtà, ma un impiegato di ruolo da appena 2000 euro al mese.La macchina che ho sempre desiderato ce l'ho. È un Mercedes220 con motore diesel. Non ho la barca solo perchè soffro il mal di mare. Mi piacciono, indifgferentemente, il mare e la montagna, tant'è che d'estate vado al mare e d'inverno in montagna. Mangio di tutto. Mi piace il buon bere e, con la pizza, che adoro, sempre un buon boccale di ottima birra alla spina. In cucina ci sto io e la spesa la devo fare io. A letto....ma questo è un altro discorso. Spero di essere stato esauriente. In ogni caso io qua sto! Un caro saluto. Nino^_^

ti voglio sposare!

Se ne può anche parlare, ma, derby a parte, andremmo a vedere le partite della Roma o quelle della Lazio? Sogni d'oro con i tuoi idoli segreti o con il tuo amore reale. Un abbraccio. Nino.^_^

roma, roma romaaa