Patchwork

Giusta osservazione! Molto carina anche la vignetta... ma la palla al piede perché solo a lui? Penso che una convivenza molto lunga presupponga un impegno costante da parte di entrambi ... se si parla di coppia. O no?
Tranquillo sono ormai asuefatta a queste provocazioni...ridiamoci su , che è meglio. Dopotutto se si vive più a òungo è sempre una cosa buona.
Blu

Sì, la palla anche al piede di lei non ci sarebbe stata male. Purtroppo le vignette disponibili in rete quella palla non ce l'hanno. Discorso serio: una lunga convivenza richiede un impegno costante da parte di entrambi. La realtà: questo impegno reciproco viene sempre più frequentemente a mancare e il matrimonio, sempre più frequentemente, non regge più, non dico agli anni che passano, ma, sempre più spesso, ai mesi che passano. Un abbraccio. Nino

Uè, Nino, ben tornato. Mi sa che abbiamo avuto un attacco di telepatia, dato l'argomento del tuo post. Io continuo ad essere un fautore del matrimonio. E' vero, occorre molta pazienza ... da parte di mia moglie! Ciao. Valerio

Concordo su tutto. Un caro saluto. Nino

effettivamente hai ragione.....trenta quarant'anni sono davvero tanti... te lo dico che io che sono sposta da trentasette anni.... una fatica^__^buona giornata

Per me quaranta.....più altri dieci di "fidanzamento". Un abbraccio. Nino

Le mie congratulazioni.
Questo post andrebbe proprio unito a quallo di Valerio.
Ciao.

Valerio la butta sull'ironia. Un post molto divertente il suo, con un qualche fondo di verità. Un caro saluto. Nino

....."Sì, la palla anche al piede di lei non ci sarebbe stata male. Purtroppo le vignette disponibili in rete quella palla non ce l'hanno"...... E se fossimo così intelligenti e saggi da non metterla a nessuno la palla al piede e da vivere il rapporto nella consapevolezza della propria libertà e nel ripetto di quella dell'altro...? O siamo così deboli da doverci aggrappare spasmodicamente a qualcun altro...ed impedir-ci qualsiasi volo...?

Mia cara, come ho scritto in precedenza io sono sposato da quarant'anni e nessuna persona, a menoche non si tratti di un "minus habens", si terrebbe per tanto tempo una tale palla stretta al proprio piede. Ma, purtroppo, le cose non vanno così. Oggi le cose vanno molto, ma molto diversamente. L'immagine del post è spiritosa, ma il tono del post è serio. I matrimoni di oggi durano poco e durano poco anche perchè si confonde la passione con l'amore e sono sempre meno quelli che prima di sposarsi cercano di capire che cosa veramente sigifichi il matrimonio. Ma il dicorso è lungo e parlarne in queste poche righe assolutamente fuori luogo. Un abbraccio. Nino

Ehi Nino, bentornato! Lieta di rileggerti. Vedo che sei tornato battagliero... ^ ^ Forse è giusto quello che dici nel post, piacevolmente provocatorio, ma ti sfugge forse qlcs. Se ben ricordi in Italia da un bel pò esiste il divorzio...Non ti basta sapere quindi che nessuno può obbligarti o pretendere di farti arrivare a trenta, quaranta anni di matrimonio?
...e dunque la luna resta lì dov'è, nessuno la pretende più... ^__^ Ciao e buona serata. Un abbraccio

In un post leggermente provocatorio spostare il discorso su un argomento serio come quello del divorzio non è cosa di poco conto. Certo che c'è il divorzio. Ma il tema del post non è quello. Il tema del post parte dalla considerazione di quanto poco oggi durino i matrimoni. Ecco. Quando la vita media durava sì e no trent'anni "si correva il rischio" di rimanere sposati appena sei o sette anni. Oggi, con la vita media che si è spostata a 79/80, il rischio di "tenersi quella palla al piede", in rapporto alla aumentata aspettativa di vita, sono sempre di meno quelli che accettano di correrlo. Mi viene in mente la considerazione di quel tale. "Ho avuto sfortuna con le mie due mogli" diceva. "La prima mi ha lasciato, la seconda no. n abbraccio. Nino^_^

Ho sempre teorizzato che il matrimonio è contronatura. Bentornato. Giusy

Teoria affascinante, ma oggi se ne può forse, altrettanto fascinosamente, proporre un'altra. Forse c'è stata, nel frattempo, un'evoluzione genetica della specie. E, forse, oggi è proprio la natura (quella dell'essere umano, voglio dire) che è contro il matrimonio. Un abbraccio, Giusy,

ciao nino, ma come sei passato dal mio blog senza nemmeno un ciao...? vabbè io invece sono venuta a salutarti, ho perso molti amici e ne ho trovati altrettanti...bisognerebbe stare giornate intere al pc per coltivare tutti e non è possibile. io non vorrei perdere anche te, quindi se ti fa piacere possiamo riprendere a contattarci. hai scritto un post divertente...ma io posso risponderti solo ricordandoti che non è più una condanna a vita, abbiamo il divorzio...per fortuna!! ^_* ciao nino sai dove trovarmi!! notteeeeee

La luna.. e ti pare poco?

Infatti. Un po' come chiedere l'impossibile. Buona giornata. Nino