Frammenti di...

Se ne parla da troppo tempo, il Partito Democratico, la grande coalizione che dovrebbe nascere dalla fusione di Ds e Margherita ancora non esiste eppure riceve già l'invito ad entrare a fare parte del Partito socialista europeo.
Il Presidente del Pse nonchè premier della Danimarca Poul Nyrup Rasmussen nel discorso pronunciato a Oporto in occasione della riconferma al congresso del Pse, si è rivolto a Prodi dicendo: "Romano...saresti il benvenuto nel Pse con l'Ulivo".

Peccato che se l'Ulivo esiste sulla carta, se ci sono i gruppi unici in Parlamento, sul territorio resta un'entità non ben identificata. I due partiti si tengono stretti i loro simboli e le loro sedi ma soprattutto sia parte della Margherita che Parte dei Ds avversano apertamente il progetto.

Prodi ringrazia cortesemente Rasmussen ma con un giro di parole fa capire quanto sia lontana la nascita del Pd "Attraverso la discussione arriveremo ad una decisione univoca e condivisa: questo è il nostro metodo".
Resta da capire di quale metodo parla Prodi ma soprattutto cosa intende con quel "nostro". 
Parlerà dell'Ulivo? Parlerà dei suoi fedelissimi? Oppure è solito utilizzare il pluralis maiestatis???

Intanto Margherita e Correntone Ds fanno di tutto per rovinare la festa al Presidente del Consiglio: Lusetti della Margherita fa capire chiaramente che per il suo partito quello dell'entrata nel Pse è un "tema che non è mai stato e non è in agenda" e definisce il Parito socialista europeo un "nobile e vecchio club".
Salvi del Correntone Ds prende atto delle parole del centrista e getta benzina sul fuoco commentando l'uscita di Lusetti dice che questa "è la conferma del nodo irrisolto della costruzione del Pd", ribadendo "Noi Ds siamo e resteremo nella sinistra del socilaismo europeo".

Tempi duri per il Professore Prodi che da tanto tempo rincorre il sogno di porsi al timone di un Partito Democratico che stenta a vedere la luce...