Frammenti di...

Benedetto XVI è sempre al centro dell'attenzione. Interviene nella vita politica, soprattutto italiana naturalmente, alcuni lo contestano altri lo amano. (Io sono fra i primi)
E' stato eletto a 78 anni, ed ora, alla soglia degli 80 inizia ad avere qualche problema di demenza senile. O almeno quasto è il mio parere dopo aver appreso la notizia che equipara diritti fondamentali di libertà della persona (come aborto eutanasia e ricerca scentifica su embrioni) a violazioni di diritti della stessa, al terrorismo, alla corsa al nucleare che tutti insieme metterebbero a rischio la pace.
Nel messaggio scritto in occasione della Giornata mondiale della Pace, che si celebra il primo gennaio 2007 infatti il Papa tedesco lancia l'ennesima invettiva contro il diritto italiano e di innumerevoli paesi del mondo che per fare un esempio consentono l'aborto. Non voglio entrare nel merito dell'etica dico solo che se prima l'aborto era illegale, e si abortiva ugualmente in segreto con enormi rischi per la donna, ora la legalità ha sancito una libertà di scelta (discutibile quanto volete) e la salvaguardia almeno della vita della donna. Secondo il Pontefice allora sarebbe meglio ritornare al passato? Meglio tornare alle cliniche clandestine? Oppure all'aborto casalingo a suon di mazzate sferrate alla donna x farla abortire?

Ma leggiamo il passo "vaneggiante":

"Se si pone la persona umana al centro del sistema sociale e dei rapporti culturali e religiosi si riesce più facilmente a garantire la pace che ora nel mondo è sottoposta a numerosi pericoli e sfide costituite dalla violazione dei diritti umani, dalle disuguaglianze sociali e di genere, dal terrorismo, dal pericolo nucleare, dagli attentati alla vita con la fame, l'aborto, l'eutanasia, la sperimentazione sugli embrioni, il degrado ecologico".

Fino la pericolo nucleare nulla da eccepire, anche la pace nel mondo è un grave problema ma secondo me invece di considerarlo un pericolo per la pace bisognerebbe iniziare a dare una mano ai paesi poveri, non solo sfruttarli come ha fatto l'Europa col colonialismo in Africa (as esempio).

Ma mi dite cosa c'entra in tutto ciò l'aborto? E la sperimentazione sugli embrioni? E l'eutanasia?

A me pare che questi tre temi siano stati inseriti artificiosamente in un discorso che tratta di ben altro. Per Ratzinger quindi la pace nel mondo sarebbe messa in pericolo, fra gli altri, da Welby che chiede di morire in pace, senza accanirsi per la vita a tutti i costi anche in condizioni disumane, dagli scienziati che con la loro ricerca tentano di scoprire come curare malattie oggi incurabili, da giovani che magari restano incinte dopo aver subito una violenza e non vogliono partorire il frutto di tale violenza...

Insomma se non è frutto dell'età questa divagazione su temi assolutamente insensati, parlando di pace nel mondo, devo pensare che volontariamente il Santo Padre voglia mettere becco in dibattiti che non hanno niente in comune con la vita spirituale, alla quale Lui e le chiesa si dovrebbero dedicare. Mi sbaglio???