Frammenti di...

Ebbene si, dopo conteggi e riconteggi, infinite notti passate in bianco, schede bianche a destra, schede nulle a manca, la giunta per le elezioni, stremata da cotanta fatica, ha espresso il suo verdetto: durante le elezioni del 9 e 10 aprile 2006 non c’è stato alcun broglio!

Alla faccia di Deaglio&Co. e alla faccia di chi vuole male ai nostri poveri politici, accusati ingiustamente di aver imbrogliato gli italiani.

Ma davvero c’era qualcuno che credeva nella sconfessione dei risultati diffusi dal Viminale?

La storia, più o meno, è andata così: il Cigno di Arcore ha sempre parlato di brogli ad opera della sinistra ed ha assoldato una serie di brogli elettorali orchestrati dai sinistri avversari. La sinistra dal canto suo dimostrava l’impossibilità di fare brogli, visto che le elezioni in Italia sono “giostrate” dal Ministero degli Interni e supervisionate quindi dal Ministro Pisanu.

Poi arrivò il documentario-inchiesta di Deaglio e Cremagnani, che mostrava le tante incongruenze elettorali e le tecniche che sarebbero state utilizzate per truccare il voto, attribuendo le schede bianche in eccesso (quelle oltre il 2%) alla Cdl.

Polverone, dibattiti, contraccuse agli autori del documentario e a chiudere il verdetto finale: non è successo nulla di anomalo, le elezioni sono state regolari, i culi dei parlamentari sono al sicuro!!!

Insomma ma come avrebbe potuto concludersi altrimenti un’indagine in cui gli indagati svolgono anche il ruolo di inquirenti???

Il presidente della giunta, Domenico Nania (An) ha dichiarato: "Le conclusioni della giunta sono unanimemente condivise"...