Frammenti di...

Dal Rosso Trevi alla Quadricromia:
Contro Gli Intoccabili

Graziano Cecchini colpisce ancora.
L'uomo che lo scorso ottobre tinse di rosso l'acqua della Fontana di Trevi, questa volta ha inondato con 500000 palline colorate la scalinata di Trinità dei Monti, Piazza di Spagna e la "Barcaccia".
Scopo dell'operazione manifestare l'antipolitica diversamente da come aveva fatto Beppe Grillo con il V-Day.
Slogan dell'iniziativa "I Fratelli d'Italia si sono rotti le palle".

Sebbene trovo la forma di protesta alquanto bizzarra, (addirittura stupida quella della Fontana di Trevi che avrebbe potuto deturpare una meravigliosa opera d'arte), e credo sia fatta soprattutto per avere notorietà, lo slogan, spiegato anche dalle parole dell'autore ("E' un'operazione artistica che documenta con l'arte il problema che abbiamo in Italia ci raccontano tante bugie che non sono né di destra né di sinistra"), è condivisibile.

E' vero noi ci siamo rotti le palle di:
1) Una classe politica intoccabile, che alle prime avvisaglie di pericolo per la propria incolumità (vedi il caso Mastella-Udeur), alza le barricate e difende a spada tratta i suoi componenti.
Spendo due parole sul ruolo che i media e qualche potente lobby ha svolto in questa vicenda: Posto che la magistratura deve indagare, ed accertare le responsabilità, ma possibile che solo l'Udeur in Campania ha colpe? E tutti gli altri politici di altri partiti sono all'oscuro di tutto? Ed inoltre è chiaro il tempismo perfetto con cui sono state diffuse le notizie, proprio nel giorno in cui il Ministro della Giustizia (che non ho mai amato, ma questo è un'altro discorso) avrebbe dovuto tenere il discorso sullo stato dell'amministrazione della giustizia. Non poteva essere svolta prima questa operazione? Oppure dopo? Dati di fatto inconfutabili che però non possono giustificare l'odioso attacco fatto dallo stesso Ministro alla Magistratura, e l'altrettanto odiosa solidarietà espressa da tutto il Parlamento, ad eccezione di Di Pietro e del suo partito.

2) Un Vaticano ingerente, ma soprattutto la stessa classe politica che difende a spada tratta tutte le esternazioni papali e non.

3) Gli intoccabili, che oltre ai Politici e agli alti prelati, sono gli imprenditori, che hanno tutte le facilitazioni possibili ed immaginabili per sfruttare operai e giovani, e che chiedono sempre di più, con la relativa crescita esponenziale del divario fra Benestanti ed Indigenti, come nei più classici paesi del terzo mondo.

4) Le Mafie di ogni tipo, e non solo la mafia siciliana o la camorra calabrese che sono le più conosciute, e non solo nella loro essenza di organizzazione criminale ma soprattutto nella loro capacità di addentrarsi anche nelle stanze dei bottoni.

5) Delle tribune politiche, dei talk show, delle vuote chiacchiere che tentano di spostare l'attenzione del popolo su pochi e marginali problemi, con l'obiettivo di non risolvere i veri problemi del paese e dei cittadini, quali la perdita di potere d'acquisto, per l'aumento dei prezzi e il mancato adeguamento dei salari, la malasanità, il malfunzionamento della scuola pubblica, settori a cui vengono tagliati i finanziamenti per darli alle strutture private, e ancora l'inciviltà di un paese che ancora non è in grado di sfruttare i suoi rifiuti per creare energia o riciclare, e poi problemi quali l'inadeguatezza di molte strutture all'accoglienza dei disabili, lo sfruttamento della prostituzione, il lavoro nero, fatto da clandestini tanto odiati dal profondo nord ma che fanno tanto comodo alle tasche dello stesso profondo nord. E tanti altri problemi, che non vengono risolti da politici & co, intenti solo a salvarsi il culo, e tenerlo ben saldo sulla poltrona.

Insomma ci siamo davvero rotti le palle, e il dato di fatto è che cresce il divario fra amministratori ed amministrati, governanti e governati, operai ed imprenditori, in ultima analisi fra il popolo e la sua classe dirigente.