Frammenti di...

Ci saranno motivazioni politiche, ci sarà l'antiberlusconismo contro l'anticomunismo, ma la motivazione principale per cui molti partiti vogliono lo scioglimento anticipato delle Camere ed il conseguente voto anticipato è meramente economico.

Si deve sapere che ogni anno i partiti si dividono, a seconda dei voti che hanno ricevuto, una torta di circa 50 milioni di euro come "rimborsi elettorali". 50 milioni per ognuno dei 5 anni di legislatura. Una volta, secondo logica, se la legislatura finiva il rimborso veniva interrotto per lasciare il posto a quello nuovo che comunque sarebbe arrivato.
Invece nel febbraio 2006, ancora in sella il fantasmagorico governo Berlusxxxx, interviene una piccolissima modifica che garantisce "l'erogazione del rimborso elettorale anche in caso di scioglimento delle Camere". Significa che i partiti rappresentati nel prossimo Parlamento - molti dei quali assolutamente identici - prenderanno due volte il rimborso elettorale. E che bello! Un'altra legge fatta dal governo di centro-destra questa volta non ad personam ma ad partitum!
E sempre quel governo, che corriamo il rischio di riavere fra qualche mese (God Save ITALIANS!!!), fece nel 2002 una variazione sostanziale dei rimborsi elettorali. Se prima dell'euro i partiti ricevevano 800 lire ogni anno per ogni voto, dal 2002 i berluscones hanno fatto lievitare la quota ad 1 euro, più del doppio. NESSUNO, di destra, sinistra o centro, che abbia protestato, eccezion fatta per l'Italia dei Valori che con Silvana Mura, deputata dell'Italia dei Valori e tesoriera del partito che per ben due volte, nella Finanziaria votata nel dicembre 2006 e in quella approvata a dicembre scorso, ha provato a cambiare le cose. Rimbalzando nel muro di gomma degli stessi partiti.

Ecco svelato l'arcano, ecco perchè molti vogliono le urne.
Per il bene dell'Italia??? NO Per il bene di sè stessi.

Per approfondire leggi:
1) Il voto anticipato regala 300 milioni alle casse dei partiti.
2) Con il voto 300 milioni in più ai partiti.