Frammenti di...

Antonio Bassolino è divenuto Sindaco di Napoli il 5 dicembre 1993. Fu rieletto con un grande consenso nel 1997. Nel 2000 lascia la carica di Sindaco di Napoli per farsi eleggere Presidente della Regione Campania. Nel 2005 viene rieletto Presidente della Regione Campania. Nel 2000 diventò anche commissario straordinario per l'emergenza rifiuti in Campania.

Quest'uomo imperversa da 15 anni a Napoli e nella regione campana, e vuole far credere a tutti che non è complice del disastro della monnezza di Napoli e dintorni.
Il 31 luglio 2007 è stato rinviato a giudizio dalla Procura della Repubblica di Napoli per i presunti reati che avrebbe commesso durante il periodo 2000-2004, come commissario per la monnezza; nel dicembre 2007 è stato condannato dai magistrati contabili napoletani per aver sperperato tre milioni e duecentomila euro per l'istituzione di un call center per fornire informazioni sui rifiuti ai napoletani.
Nel febbraio 2008 viene rinviato a giudizio su richiesta della Procura di Napoli con ipotesi di reato che vanno dalla frode in pubbliche forniture, alla truffa ai danni dello Stato, abuso di ufficio, falso e reati ambientali, nel periodo in cui era Commissario Straordinario per l'emergenza rifiuti.

Bassolino ancora non si dimette, ancora si difende strenuamente, ancora vuole posare il suo culo sulla poltrona di velluto rosso dello scranno più alto del consiglio regionale campano, mentre il suo posto naturale sarebbe in uno scomodo letto all'interno di un'umida cella da dove poter ammirare il sole a scacchi.

BASSOLINO VERGOGNATI.

P.S. Per par condicio e onestà intelletuale ricordo a chi non lo sapesse che l'UDC ha candidato Salvatore Cuffaro, condannato per favoreggiamento semplice a Cosa Nostra, per essere eletto al Senato della Repubblica.