Frammenti di...

Ormai in Francia vige la censura. Almeno per quanto riguarda il drammatico susseguirsi di incidenti nucleari. Il terzo in tre settimane si è verificato venerdì scorso ma la notizia è trapelata solo oggi dal quotidiano locale Le Dauphinè Liberè.

Venerdì scorso 15 operai sono stati "leggermente" contaminati da elementi radioattivi, secondo i tecnici  - tanto per cambiare - in modo non pericoloso per la loro salute, nell'impianto gestito da Electricitè de France (Edf) a Saint-Alban/Saint Maurice (Francia sudorientale).

Questo incidente nell'Isere avviene dopo quello del 7 luglio nella centrale nucleare di Tricastin, regione di Vaucluse, e quello del 18 luglio della centrale di Romans-sur-Isere, nella Drome.

Non è più un caso isolato, quindi, e fa nascere il sospetto della vetustà degli impianti francesi, forse mal manutenuti?

AI NOSTRI GOVERNANTI CHE VORREBBERO RIFARCI PIOMBARE NELL'INCUBO NUCLEARE DICO: COSTRUITEVI LE CENTRALI NELLE VOSTRE VILLE E LAVORATECI VOI!