Frammenti di...

La coerenza non è certo di casa, almeno non per 'italiano "medio".

Una riflessione che sorge spontanea dopo aver seguito il "siparietto" della prima multa ad un cliente di trans a Roma.
In perfetta sintonia con il ddl Carfagna contro la prostituzione in strada, il Sindaco di Roma Alemanno ha varato un'ordinanza anti prostituzione. 

La prima multa è stata staccata ai danni di un ventitreenne romano che, di ritorno dal lavoro, voleva "rilassarsi" con un trans. Il giovane è stato colto mentre contrattava la prestazione ed è stato multato: 200 euro.

"Questo provvedimento può essere utile ma di sicuro non lo rivoterò". 
E qui esce fuori l'italianità media: prima si invocano sicurezza, tolleranza zero, regole ferree, si vota il candidato di destra che porta avanti (almeno in campagna elettorale) queste lotte, e poi, quando si contravviene alle regole fissate dallo stesso sindaco, lo si rinnega.

"Non sapevo nulla di questa ordinanza - ha detto il giovane ai vigili mentre completavano il verbale - la mia è una trasgressione innocua. Mi sono alzato questa mattina alle 6 per andare a lavorare ed ora, stavo tornando a casa e sono passato di qua: se ci stanno queste uno ci va". 

Eh certo! Ma anche se ci stanno le ordinanze, vanno rispettate! E poi uno che ha votato Alemanno, forse in preda ad un delirio sicuritario, dovrebbe essere contento se il suo sindaco fa "effettivamente" rispettare la legge (almeno secondo le logiche destrorse). 

Però l'italiano medio non può essere coerente, quando gli si toccano i propri interessi personali e dice "ma cazzo, dovevano beccare proprio me?".