Frammenti di...

Oggi è arrivata finalmente l'ora di alzare il culo da sedie e poltrone e andare a votare.

Andare a tradurre in voto i nostri pensieri, le nostre idee.

C'è chi si asterrà, pensando di fare un gesto nobile al grido di "Il mio voto non è in vendita" oppure "Fanno tutti schifo", o amenità simili, comprensibili ma assolutamente condivisibili.

C'è chi pensa che con un alto astensionismo si lancerebbe un messaggio forte alla politica. La realtà è che nelle elezioni amministrative, politiche, europee non c'è quorum (come nei referendum) e anche se a votare andassero meno della metà degli aventi diritto, i politici nostrani non sarebbero di certo scoraggiati o meno legittimati.

Come è successo, d'altronde, nei Paesi Bassi, dove ha votato il 40% degli elettori e dove gli eletti avranno di certo stessopeso che gli eletti italiani...

Alziamo il culo, quindi, andiamo a votare!