Frammenti di...

Mentre il nostro amato premier riesce a strappare al Presidente Ciampi altre 2 settimane di legislatura per finire i compitini, a mediaset succede, come nel 94, che si inscenano spot elettorali insoliti.
Undici anni fa Raimondo Vianello dagli studi di pressing espresse la sua intenzione di voto a favore di Berlusconi, genenerando una reazione a catena fra i vari Mike Bongiorno, Gerry Scotti, Iva Zanicchi e altri vip dipendenti del Silvio che tanto paternalmente offriva loro un posto di lavoro!
oggi, la moglie di Vianello, Sandra Mondaini, ospite di verissimo, alle 5 del pomeriggio con un pubblico che non potrebbe seguire le scorribande notturne del Berlusca, tesse le lodi del suo "datore di lavoro" che, ricorda la conduttrice Paola Perego é"il nostro presidente del consiglio". la Mondaini lo definisce "Un uomo che bisogna conoscere per poter amare"...
poi si estrapolano dalla registrazione dell'intervista(senza domande) di Bonolis a Berlusconi, alcuni passaggi in cui egli parla della madre della moglie e dei figli(uno dei quali, (udite,udite!) sa  fare a memoria le divisioni a più cifre!!! E la Mondaini si commuove e alla domanda della Perego sul peggior difetto del Berlusca risponde(andando fuori dal seminato)"Io ho dei punti fermi. Mio marito. I miei figli. Il professor Veronesi. E il signor Berlusconi. Siamo amici, ecco. In trent'anni che ho vissuto a Roma non ho mai voluto conoscere dei politici, perché i politici non mi piacciono. Ma ho avuto la disgrazia di conoscere un signore, di volergli bene: il mio datore di lavoro. Gentile. Divertente. Simpatico. Ottimista. Io mi sono molto affezionata a lui. E' un uomo che bisogna conoscere per poter amare. E io, essendo in un paese libero, lo dico: voglio molto bene a Berlusconi"
come è possibile vigilare e riequilibrare la situazione, di fronte ad un signore i cui adepti scendono teatralmente in campo per dipingerlo come un santo?
egli sta affilando l'unica arma che gli è rimasta, i suoi media con i suoi discepoli, speriamo solo che gli Italiani si sveglino dal torpore che 5 anni fa li ha fatti credere al pinocchio di Acore.