Frammenti di...

E' un Prodi tranquillo e sereno quello che ieri è apparso nell'insidioso salotto di Vespa. risponde a tono alle domande, senza divagare troppo, sta alle battute, ma vuole soprattutto parlare di programmi. Ancora non ha scoperto tutte le carte, anche perchè il programma ufficiale dell'Unione sarà presentato sabato, ma si è vista la sua pacatezza e serietà, contrapposta all'arroganza troppo spesso mista a ironia del Presidente del Consiglio. Spesso sia Vespa che i tre giornalisti in studio, cercano di spostare l'attenzione sull'alleanza molto grande ed eterogenea che lo sosterrà, punzecchiando il Mortadella sopprattutto sul rapporto con Bertinotti, sui Pacs e sulla politica estera. E con la flemma che lo contraddistingue risponde senza sobbalzi, ricorda che nel 96 Bertinotti non faceva parte intagrante dell'ulivo, ma dava un'appoggio esterno, oggi è attivamente all'interno dell'unione e dice: "Abbiamo lavorato giorno e notte per fare un programma comune, un impegno rispettato". Nessun problema quindi.
Dopo aver parlato di Europa, nella quale siamo poco considerati, e dei rapporti personali di amicizia del Premier con Bush e Putin che non hanno portato benefici per il paese(Putin ci ha tagliato addirittura il gas!) quando si parla dei confronti televisivi con Sua Emittenza, Prodi dà il meglio di se, si infervora(per dirla alla Greggio), e sfida la frammentazione della Cdl dicendo:"Visto che la Cdl si presenta come tridente, con Berlusconi, Fini e Casini, mentre io sono stato indicato premier con le primarie, se c'è un dibattito voglio insieme Berlusconi, Fini e Casini: si mettessero d'accordo"!
Insomma, sicuramente il Professore non è una figura mediaticamente sconvolgente, non è adatto a fare lo show man, come il sua avversario, ma quando il gioco si fa duro...lui risponde con veemenza!