Frammenti di...

Ieri il presidente Ciampi ha deciso di dare la medaglia d'oro al valore civile alla memoria di Fabrizio Quattrocchi, il cittadino italiano ucciso dai rapitori iracheni. La commozione fu grande come per la morte di altri ostaggi, come Enzo Baldoni. La differenza fra gli altri e quattrocchi è il fatto di aver visto la sua morte in un tragico video nel quale prima di morire diceva "così muore un italiano". Subito i nazionalizti di tutta Italia si sono mossi per intitolargli strade, e conferire la medaglia al valor civile. Non entro nel merito di questa decisione ma non credo semplicemente che questo sia giusto per tre motivi.
1)Le madaglie o le si danno a tutti(Baldoni, Crarabinieri di Nassirya, Ilaria Alpi e tutti quelli morti in guerra...) o a nessuno. Non mi pare rispettoso per le famiglie degli altri caduti.
2)Quattrocchi e gli altri tre ostaggi poi rilasciati, non erano in iraq a servizio dello stato Italano, ufficialmente non esistevano. Quindi non erano lì in nome del popolo italiano.
3)Oggi si abusa della parola EROE. Gli atti eroici sono ben altra cosa rispetto al pronunciare una frase patriottica(peraltro in un momento disperato, prima della morte).
Ricordo ad esempio l'EROE SALVO D'ACQUISTO, che a 23 anni ebbe il coraggio di morire per salvare la vita di 22 cittadini presi dai tedeschi per essere uccisi, in risposta ad un incidente che aveva causato la morte di un tedesco e il ferimento di altri due.
I tedeschi, convinti si trattasse di un'attentato, chiesereo al vice brigadiere D'Acquisto, di individuare i responsabili dell'accaduto. Il giovane sottufficiale tento' invano di farlo ragionare e di convincerlo che si era trattato solo di un tragico incidente. L'ufficiale tedesco fu irremovibile e decise per una "esemplare" rappresaglia. Prese 22 inermi cittadini con l'intento di ucciderli, ma l'intervento dell'eroico vice brigadiere li salvò.
Rispetto francamente ogni caduto innocente come Quattrocchi, e fui toccato dalla sua barbara morte, ma non ritengo sia giusta per lui la definizione di eroe.