Frammenti di...

Juventus in B con 30 punti di penalizzazione, con revoca dello scudetto nel campionato 2004-05. Non assegnazione dello scudetto 2005-06. Fiorentina retrocessa in B con 12 punti di penalizzazione. Lazio in B e 7 punti in meno. Milan in A con 15 punti di penalizzazione.
La Gazzetta dello Sport ha colto in pieno le sentenze questa sera sono state proprio quelle pronosticate dal giornale rosa le decisioni prese dai giudici.
La Juventus doveva andare in C ma era chiaro che non c'era la volontà di mandarla in C direttamente. Allora si è pensato a come fare per tenerla lontano dalla A per 2 anni: 30 punti di penalizzazione sono veramente molti e anche se la Juve facesse 100 punti non avrebbe la certezza di tornare in A. Nulla da dire sulle sentenze per Lazio e Fiorentina, che però possono indignarsi per il trattamento riservato ai bianconeri artefici principali di "Moggiopoli". Il Milan è stato graziato, guarda un pò. Dopo anni di conflitto di interessi con Galliani a capo della lega e del club rossonero, solo un anno di inibizione per il dirigente e 3 anni e 6 mesi per Meani, l'addetto agli arbitri che appunto intratteneva i rapporti fra società e "fischietti".
Non parlo nemmeno della proprietà del Milan, mi sono ripromesso da tempo di non farlo, ma Juventus e Milan dimostrano quanto sia stata una sentenza all'italiana.
L'accomodamento scomodo in B dei torinesi e la permanenza in A del club milanese fanno capire bene quanto sia ancora marcio il calcio italiano. Ed inoltre lee reazioni dei dirigenti delle squadre retrocesse hanno commentato duramente le sentenze con una faccia da culo incredibile.
Vedremo se ricorreranno in appello (sicuramente) e vedremo se la sentenza sarà confermata o meno. Già si può dire però che è stata una sentenza all'italiana, e potrebbe peggiorare ancor di più!