Frammenti di...

L'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria ha bocciato su segnalazione del Moige, il Movimento Italiano Genitori, ritenendolo volgare e sleale. Mi sembre stano che si fermi una pubblicità con protagonista un pornodivo, che sicuramente è conosciuto dei genitori, ma non certo dai bambini che sono molto più "puliti" di noi adulti. Non credo che un bambino, vedendo lo spot delle patatine pensi e colga i doppi sensi, riconosca Rocco Siffredi per le sue note doti. C'è invece della malizia da parte del Moige, secondo me. E poi che senso ha discriminare lui e lasciare andare in tv Eva Henger, anch'essa ponodiva, moglie del produttore porno Schicchi, riabilitata dai media. Lei può andare in giro mostrando tette e culo,(come il resto delle veline, letterine etc...), mentre Rocco Siffredi non può fare trenta secondi di pubblicità.
Una battuta per concludere: Sono forse invidiosi, quelli/e del Moige e dell'Istituto di Autodisciplina Pubblicitaria?