IO CE L'HO PROFUMATO

IL RITORNO

Ieri pomeriggio sono tornato in ufficio, dopo una settimana di ferie, e pensavo "chissà a quanta gente sarò mancato, avrò il telefono talmente lampeggiante per le chiamate perse, che le signore delle pulizie staranno ballando la lepdènz con le scope, o ghimmesom, facendo bamp con i culoni".
E invece non mi aveva chiamato nessuno, che tristezza!
Non dico la collega sensuale, perché quella chiama solo se non la chiamo io per sette giorni (sabato, domenica e festività esclusi dal conteggio). Non dico gli amici, perché loro sapevano che ero in ferie. Non dico le colleghe e i colleghi del piano, perché loro vengono direttamente, se devono dirmi qualcosa. Però, i rompicoglioni, quelli che se li chiami una volta memorizzano il numero, e poi telefonano sempre, soprattutto nei momenti in cui disturbano ("disturbo?" "ma no, figuriamoci!"), quelli DOVEVANO chiamarmi, oh se dovevano!
Sai che faccio? Oggi pomeriggio compongo un centinaio di numeri a casaccio, interni ed esterni, e riattacco subito, così lunedì...... A E I O U IPSILON, A E I O U IPSILON ........ trenino con Fofò della ditta di facchinaggio, Fiorello LaGuardia (giurata), il tecnico dell'ascensore e tutte le signore delle pulizie........ EEEEEEEEH, MEU AMIGO CIARLI, OHOHOHOHOH, EEEEEEEEEH, MEU AMIGO CIARLIBRAUN CIARLIBRAAAAAUN .........