IO CE L'HO PROFUMATO

CAPOCCIONI RACE

(ANSA) - ROMA, 18 MAG - Il cervello più veloce tra La Sapienza, Roma Tre e Luiss potrà fuggire in un campus americano: è il premio della 'The Capoccioni Race 2010'. E' la più grande fuga di cervelli della storia universitaria romana, lanciata da Nike. Si tratta di una inconsueta sfida a colpi di chilometri e Qi (quoziente di intelligenza) tra i 'neuroni' dei tre atenei romani. Correndo da soli o in gruppo, e sottoponendosi a quiz, gli studenti accumulano chilometri per la propria squadra: 50 punti ogni km corso.

Gliela diamo una lezione a questi giovanastri, ci iscriviamo anche noi, in gruppo, al CAPOCCIONI RACE 2010? Dai, alleniamoci e massacriamoli. Se c'è qualche capoccione di gamba svelta, si faccia avanti.
Porca miseria, io un corridore forte, sottomano, ce l'avrei, è il collega di un mio amico. Però, non so se lo metto in squadra, per il Capoccioni Race, ci vorrebbe un trapianto di cervello, prima.
Quando correvamo insieme, anni fa, andava come il vento, però non sapeva dosare gli sforzi: o scoppiava prima dell'arrivo, o finiva fresco come una rosa.
Il tutto semplicemente perché era incapace di fare il calcolo dell'andatura.
Essendo molto più forte di me e del mio amico, non potevamo essere noi a imporgli il ritmo. Lui era ansioso di migliorare i suoi tempi, e ci chiedeva, che so:
- oggi voglio fare i 5 chilometri in 19 minuti
- allora devi tenere il passo di 3 minuti e 48 a chilometro
- e come faccio?
- come sarebbe? Ci sono le indicazioni ogni 100 metri, no? Allora, 60 per 3 fa 180, più 48 fa 228, diviso 10, devi fare 100 metri in 23 secondi, e poi accelerare un po' nell'ultimo chilometro
- va bene, ho capito
Azzerava il cronometro, e partiva.
100 metri in 23 secondi, 200 in 46, già ai 300 era titubante, ai 400 rallentava, ai 500 accelerava, ai 600 sprintava addirittura, ai 700 rirallentava, e così via.
Ho capito solo dopo un po' che il suo problema era di tipo matematico: non riusciva a moltiplicare per 23, e tantomeno a sottrarre 60 più di una volta.
Mah! Voi dite che li accettano, i concorrenti con l'auricolare, al Capoccioni Race?