IO CE L'HO PROFUMATO

IL DIRITTO AL BUONUMORE

E' da un po' che ho in mente di scrivere un post sul sorriso delle donne.
Perché hai voglia di creme, trucchi, vestiti, gioielli, hai voglia di culo e tette, la bellezza di una donna sta nel suo sorriso.
Però, questo non è quel post.
Questo parla d'altro, parla di sorridere e ridere, parla di buonumore.

Beh, sappiatelo tutti: quando verrò incaricato di scrivere la carta dei diritti della donna, il primo articolo prevederà espressamente il diritto al buonumore.
E' un diritto fondamentale, né più né meno come, per gli uomini, il diritto ai mondiali di calcio o quello a fare il bagno al largo, con il costume in testa, dopo la partitella sulla spiaggia.
Quando (spesso) vedo belle facce imbruttite da un'espressione incazzata, quando (altrettanto spesso) entro in un blog femminile e mi prende la depressione sine parto, mi è chiaro che c'è qualcosa che non va.
La causa, scava scava, è quasi sempre la sofferenza d'amore, ne hanno rovinate più i romanzi che Tanzi e Cragnotti messi insieme. Poi, per farla completa, e rovinare quelle poche che si erano salvate, hanno inventato Beautiful.
"Ma come sono sfortunata, cosa posso farci se è sempre l'uomo sbagliato che bussa alla porta del mio cuorrrr?"
Embè, bussa o butta giù la porta?
"Sono un bel tenebroso." Non ci serve nulla, grazie.
"Un poeta maledetto." Abbiamo già tutto.
"Un cavaliere errante." Appunto, ha errato porta.
"L'uomo delle stelle." Tra un secondo slego il cane.
Basta con i rompicoglioni, insomma, aiutati che Dio t'aiuta.
Io, da parte mia, posso solo augurare a tutte le donne di incontrare un uomo che doni loro buonumore. Se non è il loro compagno, perché è raro che lo sia, va bene anche un amico, un collega, un amante.
Qualcuno che le faccia sorridere, anzi ridere a crepapelle, certe spanzate di risate da far saltare, nell'ordine: il bottone dei pantaloni, quelli della camicia, il gancio del reggiseno, i capezzoli, l'ombelico, i peli sottocutanei, tutte le otturazioni.
Un disastro estetico, insomma. Auguro ad ognuna di diventare inguardabile, ma così inguardabile, che tutti dovranno pensare "guarda quella, poveretta..... ma che cazzo avrà da ridere, combinata com'è?"