"Credimi: non sono diventato matto. Ho preso un'altra strada...voglio vedere che c'è sui sentieri. Ho lasciato l'autostrada...non mi interessano più gli autogrill, e camminare a duecento all'ora...voglio andare più piano, e su altre strade, che forse conducono altrove, o forse conducono da nessuna parte. Ma almeno ho provato."
Tiziano Terzani
Anam, il senzanome
ingredienti due cipolle (tagliate grossolanamente) Lavate le arame e scolatele. Zingiber |
Post n°153 pubblicato il 10 Marzo 2011 da IoZingiber
Tag: Artisti d'Arte, fatto a mano, fiori e colori, foto, India, io, mandala, my art, Oriente, Yoga e Meditazione |
Post n°152 pubblicato il 10 Marzo 2011 da IoZingiber
ovvero Pacchetti di frutta! Ottima come merenda o dessert per i bambini.... ingredienti tre mele (tagliate a pezzettoni) Mettete in zuppiera tutti gli ingredienti e mescolate bene, poi suddividete la frutta "condita" in tre pacchetti di carta forno, chiudeteli e disponeteli sul vassoio del forno, spennellateli all'esterno di olio per evitare che si brucino e infornateli per 15 minuti a 200°. Serviteli caldi, sono una delizia.....! Zingiber |
Post n°151 pubblicato il 07 Marzo 2011 da IoZingiber
Non ho mai comprato una barbabietola in vita mia; forse a causa del suo colore intenso e deciso e della sua consistenza, a primo impatto un pò viscida... o forse per il ricordo che mi è rimasto da bambina: mia mamma la preparava sempre e solo in insalata, condita semplicemente con sale, olio e aceto... Insalata con dulce, barbabietola e cavolo rosso ingredienti 1/2 tazza di alga dulce Scottate il cavolo rosso in acqua e sale per 3-4 minuti, scolatelo bene, versatelo in un'insalatiera e conditelo immediatamente con l'acidulato di umeboshi. Cavolo rosso e barbabietola saltati ingredienti due barbabietole (cotte e tagliate a cubetti) In una padella scaldate l'olio d'oliva e saltate il cavolo per 8-10 minuti con un pizzico di sale; aggiungete la barbabietola e condite con l'olio di sesamo, il succo di mela, l'aceto di umeboshi. Servite con semi di sesamo tostati. Zingiber |
Post n°150 pubblicato il 05 Marzo 2011 da IoZingiber
Presso la religione induista, Ganesha o Ganesh è una delle rappresentazioni di Dio più conosciute e venerate. Formato dalle parole sanscrite gana e isha (signore), Ganesha significa letteralmente "Signore dei gana" dove gana può essere interpretato come "moltitudine", facendo assumere al nome il significato di "Signore di tutti gli esseri". Egli rappresenta il perfetto equilibrio tra energia maschile (Shiva) e femminile (Shakti), ovvero tra forza e dolcezza, tra potenza e bellezza; simboleggia inoltre la capacità discriminativa che permette di distinguere la verità dall'illusione, il reale dall'irreale. In termini generali, Ganesha è una divinità molto amata ed invocata, poiché è il Signore del buon auspicio che dona prosperità e fortuna, il Distruttore degli ostacoli di ordine materiale o spirituale; per questa ragione se ne invoca la grazia prima di iniziare una qualunque attività, come ad esempio un viaggio, un esame, un colloquio di lavoro, un affare, una cerimonia, o un qualsiasi evento importante. È inoltre associato con il primo chakra, che rappresenta l'istinto di conservazione e sopravvivenza, la procreazione ed il benessere materiale. Zingiber |
Post n°148 pubblicato il 05 Marzo 2011 da IoZingiber
dal libro di Montse Bradford - La alimentacion de nuestros hijos ingredienti una tazza di quinoa In una padella dal fondo spesso saltate i porri con qualche goccia di olio e un pizzico di sale, senza coprire, per 5/7 minuti. Zingiber |
Post n°147 pubblicato il 05 Marzo 2011 da IoZingiber
Queste "rotelline" sono la radice del loto, un alimento utilizzato nella macrobiotica curativa per aiutare il sistema respiratorio: una radice di una varietà di ninfea dalla buccia marrone e l'interno color avorio con della cavità longitudinali. Quando i miei bambini hanno la tosse, invece dei classici sciroppi che solitamente risultano essere anche poco efficaci, gli preparo un decotto con questa radice (1/2 tazza di radice di loto, 1 tazza di acqua, un pizzico di sale: fate bollire il tutto per 10-12 minuti, filtrate e bevete caldo; con l'aggiunta di qualche filo di daikon secco, in cottura, fin dall'inizio, si può ottenere una bevanda in grado di sciogliere i depositi di muco bronchiali e nasali) poi le radici le utilizzo per preparare ricette come questa.... ingredienti due cipolle bianche (tagliate a fette da mezzo centimetri) In una padella scaldate l'olio e fateci appassire le cipolle con un pizzico di sale, per 5/7 minuti; scolate le alghe e aggiungetele alle cipolle, fate la stessa cosa con la radice di loto, versate acqua a coprire il fondo della padella, mettete il coperchio e lasciate cuocere per 20 minuti senza mescolare e a fuoco lento. Insaporite con un giro di salsa di soia e lasciate cuocere per altri 5 minuti. Servite caldo. Zingiber |
Post n°146 pubblicato il 22 Febbraio 2011 da IoZingiber
..ossia casseruola di carciofi e carote. ingredienti 1/2 kg di scalogni Saltare gli scalogni in una casseruola dal fondo spesso, con un cucchiaino di olio e un pizzico di sale, per una decina di minuti. Zingiber |
ingredienti un panetto di tofu Tagliare il tofu a fette da mezzo centimetro ciascuna. Zingiber |
Post n°144 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da IoZingiber
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Post n°143 pubblicato il 10 Febbraio 2011 da IoZingiber
ingredienti tre carote per il condimento due cucchiai di salsa di soia Mescolate tutte le verdure in una zuppiera grande insieme al condimento. Zingiber |
Post n°142 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da IoZingiber
ingredienti due pere tagliate in quarti (bagnatele con del succo di limone per evitare che diventino nere) Saldate una padella e aggiungete l'olio, le pere, qualche granello di sale sopra ad ogni quarto e saltate per 2/3 minuti. Aggiungete il malto di riso, il succo concentrato di mela e il succo di zenzero. Lasciate cuocere per qualche minuto, fino a che il liquido non si sarà evaporato totalmente e le pere saranno brillanti e caramellate. Zingiber |
Post n°141 pubblicato il 02 Febbraio 2011 da IoZingiber
ingredienti un pacchetto di seitan tagliato a pezzi per la picada uno spicchio d'aglio Saltate le cipolle in una casseruola con l'olio e un pizzico di sale, senza coperchio e a fuoco medio, per una decina di minuti. Zingiber |
Post n°140 pubblicato il 01 Febbraio 2011 da IoZingiber
Togli il tempo dalla mente e questa si ferma, a meno che noi non decidiamo di usarla. Zingiber |
Post n°139 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da IoZingiber
ingredienti una tazza di miglio Lavate il miglio e mettetelo in una pentola dal fondo spesso con tre tazze di acqua e un pizzico di sale; coprite e portate a ebollizione, riducete al minimo la fiamma e lasciate cuocere dai 20 ai 25 minuti. Senza lasciarlo raffreddare, mettetelo in una teglia da forno e appianatelo bene, per formare la base per una torta. Zingiber |
Post n°138 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da IoZingiber
ingredienti quattro mele tagliate a pezzetti Tagliate le albicocche secche a pezzi e cuocetele per una decina di minuti in mezza tazza di acqua, un pizzico di sale e qualche goccia di vaniglia. Potrete consumarla come dessert oppure come ripieno per le crepes oppure al posto della marmellata per ricoprire una crostata.... Zingiber |
ingredienti un mazzo di coste (dividete la parte bianca dalla foglia) In una padella fate scaldare l'olio e saltate per un paio di minuti le carote con un pizzico di sale; aggiungete prima la parte bianca della costa con un pizzico di sale e saltate per tre minuti, poi la foglia con un pizzico di sale e saltate per un minuto. Aggiustate di sale se necessario e servite caldo...volendo con l'aggiunta di qualche seme tostato. Zingiber |
Post n°136 pubblicato il 27 Gennaio 2011 da IoZingiber
Un quadrato inscritto in una serie di cerchi concentrici. I lati del quadrato sembrano flettere verso il centro ma è solo un’illusione ottica! Il simbolo fa riferimento alla fallacità e illusorietà della nostra percezione sensoriale. La proposta educativa del Progetto Alice punta alla scoperta del “luogo” in cui sorge e in cui si può modificare la nostra visione ordinaria della realtà, la mente, per imparare a conoscerla, controllarla ed infine trascenderla. Il nome si ispira alla storia di Alice nel paese delle meraviglie, che compie un viaggio meraviglioso alla scoperta della propria interiorità, con la preziosa guida del saggio coniglio. I fondatori e gli attuali coordinatori del Progetto sono: VALENTINO GIACOMIN (psico-pedagogista, insegnante elementare, giornalista, ricercatore sociale, co-fondatore anche di un centro di cultura e psicologia buddhista a Treviso) LUIGINA DE BIASI (insegnante elementare, ricercatrice nel campo della psicologia e della didattica) Di fronte al dilagare e all’incremento esponenziale di problemi in ambito scolastico quali deficit dell’attenzione e della memoria, l’aggressività e la violenza fisica e verbale, le difficoltà di relazione e il venir meno dei valori etici (fenomeni, questi, che dimostrano il fallimento del modello educativo occidentale moderno, sia sul piano strettamente psicologico e didattico, sia soprattutto sul piano sociale ed etico), i due insegnanti hanno elaborato un’innovativa metodologia educativa finalizzata alla riscoperta dell’unità e alla crescita di individui non frammentati ma interiormente integrati, da armonizzare con i programmi ministeriali in modo da favorire anche l’apprendimento scolastico. La sperimentazione didattica avviata e condotta per una decina d’anni in Italia ha fornito risultati incoraggianti, verificati anche a distanza di tempo. Dal 1994 il Progetto Alice si è trasferito in India, dove Valentino e Luigina hanno fondato due scuole a Sarnath (Uttar Pradesh) e una scuola a Bodhgaya (Bihar), due tra le zone più povere dell’India, afflitte anche da altre piaghe quali l’analfabetismo, l’alcolismo, la discriminazione e la violenza sulle donne…. Il corso di studi, avviato con la scuola elementare, ora si estende dalla scuola materna al diploma universitario in Scienze dell’Educazione, per gli studenti che scelgono di diventare a loro volta insegnanti, educatori ed operatori sociali. Attualmente tre scuole accolgono quasi un migliaio di studenti, vi lavorano una trentina di insegnanti e diverse altre figure professionali, i titoli di studio conseguiti sono riconosciuti dallo Stato e la crescente affluenza di studenti dimostra che le scuole sono apprezzate anche per gli ottimi livelli accademici. Operando in realtà socio-economiche e culturali particolarmente svantaggiate e degradate, il Progetto Alice, accanto all’attività didattica vera e propria (che include anche corsi di alfabetizzazione ed educazione di base degli adulti e gruppi di teatro pedagogico e di strada) promuove diversi interventi sociali: a tutela del minori (ostelli per i bambini con difficili situazioni familiari, progetti presso carceri, recupero alla scolarizzazione dei bambini lavoratori), delle donne (promozione delle pari opportunità, laboratori di filatura, tessitura, taglio e cucito, assicurazioni sanitarie), delle persone più povere (assistenza per emergenze sanitarie, cure naturali e gratuite per alcune infezioni), delle minoranze discriminate (accoglienza dei bambini profughi chakma e provenienti da aree problematiche); di sensibilizzazione ai temi del risparmio delle risorse e della salvaguardia dell’ambiente (promuovendo metodi di coltivazione biologica e stili di vita eco-sostenibili); di preservazione e promozione di saperi, arti e abilità tradizionali che rischiano l’oblio (medicina tradizionale e ayurvedica, tessitura a telaio del broccato di seta, filatura del cotone a mano, etc…) La filosofia del Progetto Alice muove dal sapere di non sapere un antico insegnamento agli antipodi rispetto alla psicologia della certezze della scuola moderna, attinge ampiamente agli insegnamenti delle principali tradizioni filosofiche e religiose dell’umanità, della psicologia tradizionale hindu e buddhista e della moderna psicologia transpersonale e sviluppa una serie di strumenti per sperimentare la realtà in modo autenticamente “scientifico”, attraverso l’osservazione e la consapevolezza. Si tratta del PROGRAMMA SPECIALE, il vero cuore del Progetto Alice, una serie di attività coordinate (verbali, grafiche, motorie, etc…) per stimolare gli studenti fin da subito a mettere in discussione la percezione ordinaria dei fenomeni, esplorare il mondo interiore senza “smarrirsi dentro” e sviluppare anche le facoltà dell’emisfero sinistro del cervello (creatività, intuizione, introspezione, meditazione, simbolismo, fantasia, sentimenti, intelligenza emotiva, immaginazione, saggezza, etc…) per aprirsi ad una profonda e più integrata visione della realtà, che si esprime sotto forma di empatia, altruismo, compassione e saggezza, favorendo l’equilibrio interiore e la socializzazione. LA SPIRITUALITA’ è considerata parte integrante di una personalità evoluta. Il Progetto ha carattere essenzialmente laico ma accoglie e favorisce la conoscenza e la libera pratica di tutte le tradizioni religiose, attingendo alla loro sapienza per riscoprire gli insegnamenti e i valori universali che le accomunano. L’esperienza in India ne ha dimostrato concretamente la validità in un contesto multireligioso e afflitto da forti tensioni sociali, nel favorire non solo la coesistenza pacifica ma anche un autentico pluralismo. La sperimentazione in India è monitorata fin dagli esordi da un’equipe indipendente di psicologi e ricercatori universitari che effettua test e verifiche anche mettendo a confronto gli studenti del Progetto Alice con altri campioni di studenti. Come è facile comprendere, questo approccio educativo, totalmente non violento e in nessun modo coercitivo, crea un’atmosfera più serena, non-conflittuale e idonea al sostegno degli studenti più in difficoltà, un clima che favorisce l’apprendimento, la socializzazione, la solidarietà. Potete visitare il sito www.aliceproject.org e chiedere informazioni sul Progetto all’indirizzo di posta elettronica aliceprojectnews@yahoo.it |
Post n°135 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da IoZingiber
ingredienti una tazza di riso basmati Cuocete il riso con due tazze di acqua, il curry e un pizzico di sale. Zingiber |
Post n°134 pubblicato il 25 Gennaio 2011 da IoZingiber
...è che l'uomo è profondamente addormentato: non in senso fisico, bensì metafisico; L'uomo trascorre la propria vita in un profndo stato di torpore. Lavora, si muove, pensa, immagina, sogna, ma questo sonno costituisce il continuo substrato della sua vita. Sono molto rari i momenti in cui ti senti realmente sveglio: si possono contare sulla punta delle dita di una mano. Se in settant'anni hai vissuto sette soli istanti di risveglio, è già molto. L'uomo vive come un robot: meccanicamente efficiente ma senza consapevolezza. Questo è il vero problema: tutti gli altri problemi, per quanti possano essere, sono solo una conseguenza del suo sonno." testo di Osho Rajneesh Zingiber |
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Coltivo la mia mente con buon cibo,
buone letture e buona musica.
Mantengo pulita la mia aura
e allineo i miei Chakra
attraverso la meditazione.
Amo i miei bambini, my better half
e il mio cane.
Provo a vivere in pace
con tutto quello che mi circonda.
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