Un tempo fra le regine del mercato, la Juve deve ora fare i conti con la nuova realtà della B. Ma la retrocessione non ha fatto calare il fascino dei bianconeri, visto che gli obiettivi per la prossima stagione sono di primissimo livello: Felipe, Mascherano e Tevez. Senza dimenticare che anche i "big", Trezeguet, Buffon e Camoranesi, paiono intenzionati a prolungare il contratto. Tutto per riportare la Juve fra le grandi. La nuova lista della spesa è piena di nomi, ma anche quella "vecchia", quella lasciata in dote dalla vecchia dirigenza e che ha condotto la Juve a trionfi e vittorie, non è stata buttata via. Durante tutta la loro storia, i bianconeri sono stati uno dei club più ambiti, la meta agognata da centinaia di giocatori, e anche dopo la dolorosa retrocessione in B non sembrano aver perso il loro appeal.
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Mauro, hai iniziato la stagione alla grande e tra te e i tifosi è di nuovo vero amore. |
L’Ufficio Indagini ha già acquisito il materiale per lavorare sul caso De Santis |
Grande prova dei bianconeri contro il Modena, battuto per 4-0 grazie alla doppietta di Trezeguet e alle reti di Del Piero e Nedved. |
Bella vittoria della squadra di Deschamps che domina la partita e porta a casa i tre punti grazie alla doppietta di Bojinov e al gol di Boumsong. Tutto esaurito allo stadio “Ezio Scida” di Crotone, dove l’attesa per la sfida tra i locali e la Juventus è stata vissuta come quella che accompagna una finale. Code di ore per accaparrarsi un biglietto, tutta la città in subbuglio fino al fischio d’inizio, che vede la squadra di Deschamps in campo con diverse novità rispetto a quella utilizzata sabato contro il Vicenza. Del Piero, vittima di un fastidio al tendine, è sostituito da Bojinov che fa coppia con Zalayeta. A centrocampo si rivede dal primo minuto Camoranesi, che dimostra subito una grande voglia di fare, e rientra Giannichedda. Infine Balzaretti, preferito a Chiellini. Parte bene la Juventus, che ha subito il sopravvento sull’avversario che infatti non si renderà mai pericoloso fino al 43’, già sotto di due gol, con un tiro dalla distanza di Veron. La squadra di Deschamps invece cresce in determinazione e sicurezza con il passare dei minuti e raggiunge il vantaggio al 30’: Camoranesi serve Zalayeta che controlla bene in area, passa a Bojinov che con una splendida girata di sinistro insacca (0-1). Galvanizzati dal vantaggio, i bianconeri mantengono il controllo della partita e intensificano le proprie offensive. Sfiorano il raddoppio due minuti dopo quando ancora Camoranesi serve Zalayeta che prova una bella conclusione che però finisce a lato. Lo centrano pochi minuti dopo con Boumsong: il difensore francese, che già nei minuti precedenti si era portato in avanti cercando di sfruttare la sua statura sui calci d’angolo, ci riesce su quello battuto al 36’ da Camoranesi e di testa piazza il 2-0. La ripresa inizia con il Crotone in attacco, che al 4’ impegna Buffon con Gentile e sugli sviluppi dell’azione con Alioui. La squadra di Deschamps non lascia però altri spazi e riprende subito il controllo della gara. Anzi prova ad arrotondare il bottino appena un minuto più tardi con Bojinov, il cui tiro, su assist di Camoranesi, viene deviato in angolo da Rossi. Sugli sviluppi del corner, Zanetti fa partire una conclusione dalla distanza che Boumsong tenta di deviare in porta, ma il pallone termina sul fondo. Passano pochi secondi e Bojinov approfitta di un errore difensivo del Crotone per servire in area un ottimo pallone su cui però non arriva nessuno. Al 6’ Balzaretti serve Zalayeta che lascia a Nedved, ma il tiro del ceko finisce fuori. Deschamps al 13’ sostituisce Zanetti con Paro, poi richiama in panchina Nedved e Camoranesi e manda in campo Palladino e Marchionni. Anche il Crotone opera sostituzioni (Sedivec e Cariello per Gentile e Nanni), ma è sempre la Juventus a tenere in pugno la gara. Infatti al 32’ arriva il terzo gol: splendida azione di Balzaretti che si accentra e lancia Bojinov che scatta sul filo del fuorigioco, ma in posizione regolare, avanza e di sinistro batte per la seconda volta Soviero (0-3). La squadra di Deschamps controlla fino alla fine la partita, che non riserva più grandi emozioni. Festeggiano i tifosi bianconeri accorsi a sostenere la squadra. CROTONE-JUVENTUS 0-3 |
BOJINOV: LA JUVE è LA SQUADRA PIU FORTE DEL MONDO IN A CHE IN B Bojinov ospite a controcampo fa una vera dichiarazione d'amore alla juve."La juve è la squadra piu forte al mondo sia in A che in B"..cosi ha detto il giocatore seguito dai soliti fischi antijuventini dello STUPIDO per non dire NON INTELLIGENTE pubblico della trasmissione di italia1. BOJINOV ha continuato dicendo che i fatti si fanno sul campo e che rimanere alla juve significa scudetto e champions legue molto vicini nel tempo...Infine quando Brandi gli ha domandato sulla volonta di restare di Camoranesi il giocatore ha risposto "German è il mio cavallo di battaglia..." .Bojiniv è riuscito a tener testa all' arena di controcampo in modo sicuro,e dimostrando gia un grande amore per questa maglia. GRANDE BOJINOV! |
A margine dell'audizione della commissione Giustizia del Senato, Francesco Saverio Borrelli, capo Ufficio indagini della Figc, torna a parlare di calciopoli. "E' un bel caos... La giustizia calcistica deve essere riordinata. E' abbastanza singolare che subentri una commissione per l'arbitrato o per la conciliazione che manda in fumo o mette le mani in una decisione già presa da commissioni giudicanti in doppio grado". L'ex pm di Mani Pulite non è tenero nei suoi giudizi e non nasconde la sua perplessità per il modus operandi della giustizia calcistica. L'arbitrato del Coni (l'ultimo grado di giudizio della giustizia sportiva), infatti, concederà a tutti gli imputati di calciopoli riduzioni della pena inflitta dalla Corte Federale, che a sua volta aveva reso meno pesanti le decisioni in primo grado della Caf. "Tutto questo non giova alla chiarezza - ha aggiunto Borrelli - può darsi che vada bene così, ma è abbastanza singolare, è qualcosa che dà un carattere un po' particolare all'iter della giustizia calcistica, almeno rispetto a quello che è il modello fondamentale della giustizia dello Stato". |
La Juventus viene incontro ai propri tifosi con un’offerta estremamente vantaggiosa: per le prime tre partite casalinghe dei bianconeri, non incluse nell’abbonamento stagionale a seguito della squalifica del campo poi sospesa, nascono i miniabbonamenti. In vendita da lunedì mattina, presso tutte le ricevitorie autorizzate Lottomatica e su Internet, offrono ai tifosi la possibilità di assistere alle gare contro Vicenza, Modena e Brescia a metà prezzo: un miniabbonamento per le curve, per esempio, costa appena 15 Euro, contro i 30 necessari per acquistare i tre biglietti separatamente. Intanto Chiellini dà la carica.... “Sono sicuro che già sabato contro il Vicenza ci riprenderemo, dando il 110%. L’importante ora è evitare il nervosismo”. Giorgio Chiellini invita tutti alla calma; il pareggio di sabato scorso contro il Rimini non deve essere drammatizzato, anche perché arrivato contro una squadra di tutto rispetto: “Sapevamo che non sarebbe stato facile e nessuno di noi si aspettava di vincere 3-0. Il Rimini è una delle squadre con più qualità in serie B e dalla metà del campo in avanti i suoi giocatori possono fare la differenza. Alla fine il pareggio è stato forse il risultato più giusto e non è certo un dramma; dobbiamo accettarlo con serenità, è impossibile riuscire a vincere tutte le partite”. Per Giorgio la squadra non ha accusato passaggio dalla A alla B: “Anche lo scorso anno, giocando contro avversarie che lottavano per non retrocedere, capitava di fare fatica. Vincere contro chi bada soprattutto a difendersi non è mai facile ed è normale che, contro di noi, molte squadre punteranno al pareggio”. Nonostante le difficoltà di un campionato tutto da scoprire. Chiellini è convinto che le cose, in futuro, non potranno che migliorare: “Di sicuro sabato non abbiamo sottovalutato l’avversario, ma visti gli impegni con le Nazionali, abbiamo avuto solo un giorno per preparare la partita; come tutte le squadre, ci serve un po’ di tempo per abituarci a giocare insieme. In B la base per il successo è l’organizzazione e la sicurezza in difesa. Il mister ci ha chiesto maggior concretezza e visto il modo in cui stiamo lavorando, sono sicuro che riusciremo a soddisfarlo da subito. Per il resto, i giocatori che abbiamo a centrocampo e in attacco faranno la differenza”. |
"Ho sbagliato nel credere di proteggere la Juventus, una squadra con una facciata di debolezza - così Luciano Moggi ha parlato di calciopoli a "Quelli che il calcio" - per 9 anni non aveva vinto nulla e ora tornerà a non vincere perchè la cupola vera non è quella che si credeva vera, ma quella...". L'ex dg bianconero rimpiange Agnelli: "Ero stato assunto da lui. Se ci fosse stato, questa cosa non sarebbe successa". Moggi continua a pronunciare la sua innocenza: "Io mi sono sempre limitato ad accertare - ha detto - che ci fossero gli arbitri migliori e non credo che in questo ci sia alcun illecito sportivo. E' vero, ho fatto delle telefonate, come molti altri, ma dove sta il divieto a telefonare?". |
Al suo storico esordio nel campionato di B, la Juventus non riesce ad andare oltre l'1-1 sul campo del Rimini. Bianconeri in vantaggio al 60' con Paro, bravo a trovare l'angolo basso con un tiro da fuori aria. I romagnoli restano quindi in 10 per l'espulsione di Cristiano, ma non demordono e al 74' trovano il pari con Ricchiuti che sfrutta un clamoroso svarione difensivo di Boumsong e Kovac. E a Rimini scoppia la festa. Chi pensava fosse una passeggiata, dovrà ricredersi. Alla Juventus non sono bastati i nomi, i campioni del mondo, per superare il Rimini, perché il pareggio rimediato in terra romagnola è figlio di diversi fattori. Dalla condizione fisica, all'ancora scarsa amalgana, ma soprattutto è figlio delle diverse motivazioni. Deschamps lo aveva detto: "Per vincere bisognerà fare uno sforzo psicologico". E al "Neri" di Rimini se ne è avuta la conferma. |
Per la prima sfida di campionato contro il Rimini, mister Deschamps ha convocato 20 giocatori. 1 Buffon ........E il Rimini..... Squadra agile, tecnica, veloce, quella del Rimini è una formazione costruita per ben figurare nella categoria e per raggiungere i playoff. |
Post n°48 pubblicato il 08 Settembre 2006 da marcopazzo3
A Rimini via 1.500 tagliandi in mezzora L'effetto Juve in serie B comincia già a farsi sentire. A Rimini, sede della prima trasferta dei bianconeri, i 1.500 biglietti a disposizione per l'incontro si sono volatilizzati in mezzora. Deluso chi non ha trovato un tagliando, tanto che sono partiti cori contro la società e l'amministrazione comunale che non avrebbe aumentato la capienza del "Neri". E per avere un biglietto c'è chi è stato in coda tutta la notte. La Juve è sempre la Juve e il fascino che sa esercitare la vecchia Signora non ha eguali. E a Rimini, sede della prima trasferta della Juve targata serie B, è scoppiata la "pazzia". Tutti in coda per comprare un biglietto per sabato, per poter dire: "C'ero anch'io all'esordio della Juve in serie B". |
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