IL MIO TEMPO

MAPTIVISM

Come sempre più spesso mi capita,ho dedicato un pò del poco tempo che ho a disposizione per il web ,alla lettura di Limes,rivista italiana di geopolitica presente con il suo bel sito,ad uso e consumo di chiunque.Ci potete trovare sempre qualcosa d'interessante,oltretutto è pregevole l'assoluta eterogeneità di chi vi scrive,apprezzabile la fruibilità e decisamente notevole il contributo scientifico di chi vi collabora.Insomma un buon esempio d'informazione.
L'articolo che mi ha colpito,è dedicato al "Maptivism".Si tratta di una libera forma di mobilitazione definibile come "attivismo geografico".Come meglio capirà chi si darà la pazienza di leggere l'articolo,la cosa permette un'applicazione virtuosa di questa risorsa.Una sorta di prontuario geografico,al tempo stesso fisico e politico,di una determinata zona del mondo.Una forma democratica e trasparente di definizione in tempo reale,delle realtà in essere e divenire.
Sempre nello stesso articolo non mancano links e riferimenti.
Io essendo un ignorante,non ne conoscevo proprio l'esistenza,di questa bellissima opportunità,anche se avrei dovuto realizzare che un 'invenzione straordinaria del tipo di google maps,dovesse avere per forza dei fratelli più evoluti e,lasciatemelo dire utili...
Che bello sarebbe monitorare l'espansione di zone verdi nelle città o la scomparsa dei ghetti suburbani delle medesime,oppure l'incremento di litorali a danno degli ecomostri...Magari il ripopolamento e la coltivazione sostenibile delle campagne...
Bèh,l'importante è arrivare,tardi ma arrivare...

SE MI PERMETTE

Egr.Sig.Libero,chi le scrive si sente in diritto di esprimere la propria opinione,riguardo alla Sua decisione univoca di dotare le pagine dei nostri blog della famosa effige del noto social network.Sono sicuro che da qualche parte ci sarà anche un paragrafo del contratto di registrazione a ricordare che Lei può tutto ciò che le pare ecc.ecc.ecc.
Io dal resto,so benissimo che se le regole non mi stanno bene posso liberamente andarmene a bloggare altrove.
Non starò quindi a disturbarla con parole isteriche,appelli,minacce di petizioni e compagnia cantante,ma mi permetta:Se volevo approdare là, potevo benissimo farcela da solo,inoltre non essendo malato di protagonismo e sindrome da mancata notorietà,mi pare evidente che la cosa non mi interessi minimamente.Almeno poteva avvertirmi no?Inoltre non trova,che ci sia il serio rischio per il suo portale di perdere clientela?In definitiva,lasciando perdere la smania di visibilità e notorietà che ci anima,Noi siamo questo per Lei,meri clienti.Ora provi ad immaginare un fidato cliente,che dopo anni di illimitata fiducia al suo negozio, si rivolge al nuovo iper,tutto luci e vetrine per le sue commissioni.Ci metta anche una svariata serie di gadget in regalo con la tessera clienti...Alla fine si ritroverà a dover constatare che la clientela non è eterna...
Bèh faccia ciò che vuole Sig.Libero,ci mancherebbe,e scusi la mia arretratezza,ma questo non è un bel modo di fare e di regali così si poteva benissimo farne a meno.Ecco,se proprio voleva mettere qualcosa,poteva interessare la possibilità di caricare file mp3 o video da altri portali...Ma forse è chiedere troppo.
Senza rancore e morta qua la faccenda...Buone cose...

Quanta acqua (?)

Ogni grande evento bellico è subordinato ad almeno due condizioni imprescindibili,la forza belligerante disposta in campo dai contendenti ed un efficace servizio meteo.A dire il vero funziona così anche per i grandi eventi di pace,tipo feste sull'aia o fiere e mercati o la più improbabile delle sagre,figurarsi i raduni di blogger...Ne sa bene qualcosa il Napoleone di Waterloo e più modestamente ne sanno qualcosa i più pacifici,ma non meno intrepidi eroi,che ieri mattina sono giunti in quel di Parma,per un'adunata che ben presto entrerà negli annali ...
Tutto è filato per il verso giusto fin dall'inizio,l'ora x prefissata era circa identica per tutti,ci si è riconosciuti abbastanza rapidamente,anche perchè il telefono aiuta e l'indicazione "sono quello pelato e ciccio","io sono quell'altro",il tutto da dieci metri di distanza e rigorosamente a vista,risulta essere efficace da parecchio tempo.Qualcuno ha provato a metterla sul difficile,facendo finta di dimenticare qual'era il modello di vettura condotto,giusto per non venir identificato,ma nel complesso,i primi tre bloggher della giornata avevano già stabilito un contatto.
L'idea del parcheggio sotterraneo a due passi dal centro mi era sembrata geniale,avevo persino pensato ad un brevetto,ma la voce rock della bloggher parmigiana per antonomasia,mi riporta immediatamente alla realtà.
"Dove siete?",
"stiamo arrivando",
"ok dove parcheggiate?"
"Al Toschi"
"BENE,IO VI ASPETTO Lì CHE C'è IL MERCATO..."
...Insomma un "quarto d'ora" dopo eravamo un manipolo di volenterosi turisti,giusto il tempo che si liberasse uno spazio auto alla volta per poter accedere al parcheggio!
Vabèh,non è poi così grave mi son detto,inoltre poteva andar ben peggio,visto il tempo grigio e per nulla foriero di sole...
Una rapida consultazione e si decide di procedere,entriamo nella basilica "della steccata",assolutamente un gioiellino,non fosse che il buio pesto dell'interno non permette una visione che non va oltre a quella del naso o poco più.Credo che si tratti di"virtuosismo energetico",di certo è impensabile poter rendere interessante una visita turistica,se non si curano almeno le più elementari forme di presentazione delle bellezze ivi contenute,e sono parecchie lasciatemelo dire.Giusto per togliermi il peso una volta per tutte:Tra gli orari d'accesso,del tutto simili e per nulla agevoli,di quasi tutti i monumenti cittadini e lacune di questo tipo,passa la voglia di poter offrire ad amici e conoscenti,la scoperta dellla nostra città.Amen.
...All'uscita le prime gocce di pioggia si confondono con le mie lamentele.Le prime stanno ancora scendendo copiose dopo 36 ore.
Il geniale Trampolino,da vero uomo di mare,si preoccupa immediatamente della salute della ciurma e nel giro di cinque minuti,provvede allo smistamento di provvidenziali ombrelli.
Colui che famigliarmente da ora in poi definiremo "l'ammiraglio",è una fonte incredibile di sorprese,non ci meraviglieremmo di vederlo improvvisamente alle prese con i celebri passi di danza sotto la pioggia del Gene Kelly dei tempi migliori!!
Qualcuno insinua anche subdole manovre d'accerchiamento alla Magda,ma ben presto il gossip viene messo a tacere,così come la nostra spinta turistica.Il "SIGNORI STIAMO CHIUDENDO"Che ci accoglie sulle porte del Battistero è perentorio ed impietoso,stessa sorte ci tocca poche decine di metri dopo,sulle soglie chiuse del Duomo...E piove.
Così la Magda,che la città la conosce sul serio,ci porta alla camera della badessa e per non farci mancare nulla al castello dei burattini.Credo che ad oggi,sia uno dei posti immancabili per una visita a Parma,ne vale sicuramente la pena di visitarlo,non fosse altro,che in giorno 16/10/2010 nell'albo delle visite,oltre che le nostre firme,ci potete trovare un bel ritratto di fanciullo,fatto a penna con pochi sapienti tratti dal poliedrico Tramp...E fuori piove.
Noi si è reagito nell'interesse della cultura e così...Insomma la ciurma ha fame freddo e il morale basso,urge un trattamento d'emergenza ad alto contenuto proteico.
Per fortuna che hanno inventato i bar tavola fredda e che non hanno gli orari delle chiese!
...Dall'altro capo della piovosa città c'è una simpatica famigliola che tra un pò ci aspetterà davanti alla sede della Magnani Rocca.Sono certo che l'ingegnosa ed ingegnere madre dei due fenomenali pargoli,quando sarà ora diverrà santa,così come il suo cordiale marito,nonchè padre dei suddetti piccoli fenomeni.Tenere calmi due bambini in una giornata del genere è già un'impresa,con la pioggia poi vale il doppio!
...Vabèh con soli 3/4 d'ora di ritardo sulla tabella di marcia possimo tutti entrare nelle sale del museo...

La spiaggia

A me Guttuso non fa impazzire,ma mi piace parecchio il suo modo di dipingere;Così cinematografico,così pieno di citazioni dei suoi maestri preferiti,così vero nella forma e nel colore ed al tempo stesso concettuale in ciò e per ciò che rappresenta.Per quel suo modo sublime di rappresentare l'universo femminile,mai volgare nonostante l'esibizione di nudi a profusione.Una donna mai oggetto,anzi,una donna pienamente consapevole della sua femminilità,pianamente padrona del suo corpo,che tanto più si spoglia e tanto più rivendica la propria moralità.Nessuna ostentazione,piuttosto la rivendicazione di una libertà intellettuale e fisica,libertà che si possiede soltanto attraverso il compimento di un cammino di autocoscienza e riconoscimento dei ruoli.Donne che si spogliano di abiti,ma che si rivestono di una corazza di impenetrabilità,fatta di fatica quotidiana,di rispetto guadagnato sacrosantamente giorno dopo giorno,d'affrancamento dalla morale bigotta e benpensante.Donne di tutti i giorni,a partire dalle fattezze,banali e desiderabili come lo sono quelle della maggior parte delle donne.Ci vuolpoco a capire che quelle donne sono tanto più rispettabili quanto più sono discinte.....

Spes contra spem ("la speranza che supera ogni speranza")

Ho provato a spiegarlo a Sere,spero di esserci riuscito,per ora sono già soddisfatto del suo entusiasmo a partecipare alla mostra...

..E continua a piovere..Così ci si divide momentaneamente,alcuni vanno per castelli,altri nei rispettivi alloggi.Ma come da programma,stavolta si,ecco che all'ora convenuta ci si ritrova tutti a tavola...
Direi che la cucina del buon Sincero si è fatta onore,così come la cantina,dal momento che non mi pare di aver visto in giro bottiglie vuote e tantomeno piatti colmi d'avanzi..Si sono ascoltate diverse facezie,alcune perle dell'oramai a quel punto mistico trampolino,specie riguardo al giochino che qualcuna involontariamente ha proposto.Si trattava di abbinare un pezzo musicale alla personalità delle Signore presenti
Citerò solo quella dedicata alla simpatica Magda:"24000 baci"!
....Qualcuno dopo il boato dello stadio ha fatto la ola,qualcun'altro ha subdolamente insinuato si trattase di"manovra accerchiante di 1°grado con tentativo di sabotaggio delle linee difensive nemiche",tipico della marineria corsara,al che sdegnato,l'ammiraglio ha riveduto e corretto i suoi piani di batt,anzi di pace e ha convenuto per una drastica riduzione del numero dei baci ed una sostanziale escalation intensiva della manovra.Ha così dato comunicazione alla flotta,di aver optato ad un "besame mucho" e perciò di prepararsi ad un poderoso assalto finale!
Nessuno sa come sia poi finita,ma noi abbiamo continuato a farci delle belle risate ancora a lungo,abbiamo parlato e ancor più sparlato di blog e blogger,continuato a versare malvasia fresca e a creare i contorni di una divertente serata...I bambini già da un pò dormivano,Il Sig.Tesi mostrava cenni di stanchezza,l'ammiraglio dichiarava chiusa la serata e tutti ci siamo apprestati ad una buona dormita.
...Fuori stava ancora piovendo a dirotto...
Bèh con amici così...Ma chi se ne frega?!!!

Grazie di cuore a coloro che anche quest'anno hanno dedicato il loro tempo a me e alle mie manie.Ma grazie anche a coloro i quali non hanno potuto,per i più svariati motivi essere presenti.

Non ho intenzione di demordere,ed anzi sono spronato a continuare su questa strada.Il piacere della condivisione,dell'accrescimento comune accompagnato da una solida amicizia è impagabile.

Non me ne priverò.

BREVI DI CRONACA

Pur essendo contrario alla pena di morte,sarei estremamente favorevole alla propedeutica assegnazione di sonore legnate nelle reni di alcuni tipici esemplari del sottosviluppo umano...
Razzista e violento direte voi...
Bèh allora me ne vanto.
Pur essendo per una giustizia assoluta ed una certezza della pena,una volta tanto mi ritrovo ad essere colpevolista a priori.Vista anche la particolare cartelle clinica e l'età ormai considerevole,fosse per me,chiuderei questo ex Cavaliere in cella e butterei la chiave...
Giustizialista direte voi...
Bèh allora me ne vanto.
Pur essendo circondato da donne,ed abitando il "Bel Paese",talvolta non riesco proprio ad essere fiducioso per il loro avvenire,ed anzi mi prende un pò di sconforto...
Pessimista ad oltranza direte voi...
Bèh allora non me ne vanto.

J.Bosch "Le nozze di Cana"

INTERVALLO

All'inizio di queste cinquantennali amicizie tutto era molto più semplice....
A quell'epoca non esistevano i pc,i telefonini erano ancora di là da venire,ed il modo più semplice ed efficace per comunicare in tempo reale era...L'intervallo!.
Senza bisogno di account e password,men che meno di ID, iscrizioni  cc.ecc....
Funzionava così:Ad un certo punto della mattina sentivi l'inconfondibile suono di una campanella.Il sofisticatissimo strumento,veniva agitato nemmeno troppo vorticosamente dalle sapienti mani della bidella,e tutti sapevano che era arrivato l'intervallo,cioè di gran lunga,il momento più piacevole ed utile della mattinata scolastica...
Dal punto di vista didattico,perchè posso garantire che in quei 20 minuti,tutto lo scibile umano,specie quello riguardante il compito in classe dell'ora successiva veniva estrapolato,e volentieri,ci si scambiava foglietti di appunti da nascondere nei posti più improbabili;Dal punto di vista comunicativo perchè nel giro di 2 minuti potevi incontrare tutta la tua compagnia di amici/e,morosine/i,conoscenti,debitori(figurine,caramelle,biro fumetti,elastici da fionda ecc.ecc.)e creditori(idem come sopra)...Il tutto tra fette di pane con la mortadella e focacce farcite alla disperata.
Quindi per organizzare un bel raduno bastava mettere in giro la voce e il più era fatto...
Nel giro di pochi minuti,la giornata era organizzata nei minimi dettagli:"Ci troviamo tutti li alle due!"
Al limite uno dava forfait... perchè aveva una sua cugina,che tu non conoscevi,che proprio quel giorno andava a trovare,che poi era la stessa "cugina"con le trecce e gli occhiali che tu conoscevi benissimo e che ti faceva andare di matto ogni volta che ti sorrideva,che magari ti era costato un paio di gelati,solo per avere il privilegio di poterle stare seduto a fianco al cinema,e che non ti avrebbe mai e poi mai detto che le piacevi....Altrimenti bastava un motivo di tipo religioso,del tipo"Alle tre giochiamo a pallone in piazza",oppure "Mia madre ha detto che se esco mi ammazza e mi fa un male boia"...Insomma roba seria...
Una trentottina di anni dopo le cose si sono fatte molto,ma molto più difficili...
Intanto esistono i pc e i telefonini,quindi si può mandare mail a profusione,sms a dismisura e telefonare senza ritegno...
Però sembra che non ci sia più l'intervallo!
Allora succede che usando tutta la mercanzia di cui vi ho appena accennato,nel giro di una settimana o giù di lì,si riescano ad avere i primi riscontri,tempo un'altra settimana ed un ancor più logorante giro di messaggi,e le conferme si cominciano a delineare...Se tutto va bene nel giro di un mese è fatta:Si può organizzare una cena!
Fin qui va tutto abbastanza bene...Ma se poi vi viene in mente di riorganizzarne una a breve,diciamo un paio di mesi,potreste incontrare seri problemi,del tipo:A L.si è rotto il pc,a M.è venuta la febbre,ed essendo T.Colei che noi ormai conosciamo come "la cugina",l'unica nonna a disposizione,non se ne parla per almeno una settimana,a V.è soggiunta una banale sciatalgia,così come a G.la cervicale e a M.il mal di schiena.A C.la moglie ha opposto il più netto dei rifiuti,cosa per altro che è successa a S.al cui gelosissimo marito avevamo promesso che l'avremmo riportata a casa sana salva e se possibile ancor più illibata di quando la conobbe lui!!
Qualcuno all'opposto ha detto che sarebbe venuto "sempre e comunque,purchè si esca di casa"...

Jean Beraud «La Patisserie Gloppe, Champs Elysees, Paris» 1889

C'ho pensato su...Mi pare d'aver capito che la comunicazione non dipenda dal mezzo a disposizione,che la differenza tra gionvani ed ex giovani sia solo ed esclusivamente dal tipo di impegni che ti sei preso,che la volontà ed il tempo di reazione siano strettamente correlati.Ma la cosa che più mi ha rattristato è inequivocabilmente questa:

A 50 anni non hai più l'intervallo!!!
Buone cose....