A PIEDI NUDINEL PRATO DEI NOSTRI MONDI |
BLG
Questo blog non rappresentauna testata giornalistica perchè viene aggiornato senza alcuna periodicità.Pertanto non può essere considerato un prodotto editoriale ai sensi della legge n° 62/2001.Alcune immagini e alcuni testi pubblicati potrebbero essere tratti dal web e quindi valutati di pubblico dominio.Qualora il loro utilizzo violasse i diritti d'autore ,si prega avvertire l'autore del blog il quale provvederà alla loro immediata rimozione. Kip.ino@libero.it
IMMAGINA.....
APIEDI NUDI
Ho deciso di pubblicare questo blog pensando alla fantastica sensazione di percorrere a piedi nudi i filamenti erbosi che ricoprono il mondo che ognuno si è creato e che esiste e inizio pensando a quanti come me nella vita hanno incontrato sia percorsi di gioia che faticosi labirinti. Ho voluto inserire questa canzone che ho conosciuto da ragazzo in un periodo trascorso oltre occeano. Una canzone che mi suscitava emozione e tanti ricordi di affetti che in quel periodo erano distanti.
Ho pensato a tanti che hanno dovuto allontanarsi dalla propria terra o dalla famiglia per lungo tempo sino a raggiungere la nostalgia. Quel sentimento che lascia nell'anima un sottile solco , ma pronto ad essere ricolmato da colori, odori, sapori , e soprattutto, dalle voci e dall'affetto della propria gente e dai propri cari ritrovati al momento del rientro. Son quelli i felici momenti che riequilibrano lo spirito e rasserenano l'anima e che fanno capire quanto sia veramente verde l'erba del proprio luogo, ovvero, quella cresciuta grazie alla virtù immensa del proprio "focolare".
Entra nell'area aiuto
dei servizi di LIBERO !
Per le tue comunicazioni a DIGILAND il nuovo indirizzo è:
staff.community@libero.it
MENU
NOTTE D'AGOSTO
Notti de austu
Notti..
notti de austu,
trapundada de steddas
bistidas a galla
Luxentis....
Liggeras....
Che farfallas a festa
in sa'ia 'è sa palla.
Beriradis pintadas,
disigius de animas
chi creint ancora.
Una.......
Una feti po mei,
po calentai su coru
de chi sperat ancora.
Tratto da "boxis" Di Dino Maccioni.
Notte, notte d'agosto trapunta di stelle in serata di gala. Lucenti...Leggere... Come farfalle a festa nella via lattea. Verità dipinte, desideri di anime che credono ancora. Una... Una solo per me, per riscaldare il cuore di chi ancora spera.
R I F L E S S I S U L L ' A C Q U A
RIFLESSI
Lente , timide,
sottili onde
carezzano la luna
che gioca sull'acqua ,
e luminose pupille
scambiano dal cielo
sorrisi ai giochi riflessi.
Lucenti onde , leggere, perpetue,
riflettono sorrisi alla luna
che si culla guardando le stelle.
Rifletto nel buio,
e cullando i pensieri
ritrovo il tuo viso
riflesso in questo
mare lucente.
Kp.
UNA ROSA ......
La mia rosa
Ho placato la sete
alle tue tenere radici,
ti ho protetta
da venti e da tormente,
ho aspettato,
non ti coglierò,
attendo sino a quando
un soffio di vento
t' inclinerà dolcemente.
Allora giungerò a te,
sentirò il tuo profumo ,
sfiorandoti con le labbra
senza sciuparti .
kip.
UNA NENIA CAMPIDANESE
Canto di nanna
Il ritmo del canto era accompagnato da un suono cadenzato che si otteneva dal movimento oscillante della culla, o della sedia se seduti con in braccio il bambino , oppure, se in piedi, battendo ritmicamente un piede sul pavimento. Ma queste nenie si sentivano anche quando le donne operando con nobile maestria il settaccio tendevano a ritmarne il tempo .
Anninnìa, anninnìa,
dromi e fai su sonnu!
Manna fatzast in domu,
trigu meda e dinai,
dinai e trigu meda
e cortinagius de seda;
de seda cortinagius…
Su sposu at essi stràngiu
at essi de Baroi,
de Baroi su sposu,
à cappotu de ariosu.
Ariosu e a cappottu,
e serbidoras ottu,
e ottu serbidoris.
Giardinu prenu de froris,
mi parint is ogus tuus
e dexiottu iùs,
e domu palatzina sùsu
e còxinas terrenas.
Po biri is ògus tuus
em’a segai càdenas.
kp.
AREA PERSONALE
CERCA IN QUESTO BLOG
I MIEI BLOG AMICI
- Semplicemente Donne
- ESSERE E APPARIRE
- bastasapere
- PICCOLE PASSIONI
- ascoltando il cuore
- sapori e profumi
- Burlesque
- primavera
- Kiss and Knife
- Lady_Juliette
- area di broca
- PAROLE E COLORI
- NEL CUORE DELLA MUSA
- un portafortuna!! coccinella.rosy
- I SOGNI.SON DESIDERI
- DISCRASIE
- ALCHIMIA sassari
- *
- crissss74
- Chemisette
- romanticapatty
- rABA_rAMa
- TRA TESTA E CUORE dany8nausica
- amorepassione
- *
- Il mare e la pioggia isideales mary
- Sealicelodice ali
- Alice Lo Dice
- Rever sorella noa
- sous le ciel de ... coralie fr sous le ciel de Paris
- Mondo gatto
- Il vento nellanima dolcenera_70
- Seta tra le dita
- Emozioni due
- I miei post virtu@li shay
- I colori dellanima margherita
- il mio viaggio...allaricerca di un sogno
- `*•.ARMONYA.•*´ giulia
- SEMPRECONTE-1 patrizia
- ARKADIA
- La riva dei pensieri igir1
- trilogia mentale ROSSELLAmielealpeperoncino
- LINGANNO
- Dettagli Sfumati di Lefedi
- Un Dolce Sorriso SIMO
- Mondo Community!
- The Christmas Blog
- Digiland Vs Scammer
- LUX_DIAPHANUM
- Vinceremo freccia
- Granelli di vita
- Respiro dellanima
- Ritrovarsi insieme
- I LOVE MY PETS
- dino secondo barili
- angoloprivato
- Urka che stanza !
- Volevo...
- MONDOLIBERO
- unica
DURU DURU TZIA PIPIOLLA
.......spesso la mia mente ricongiunse lontani e riecheggianti suoni provenienti dalla mia isola, regalandomi musiche tra offuscate immagini di contadini seduti a cerchio sull’aia, sotto il sole di luglio, intenti a battere faticosamente con inesorabili ed efficaci mortai il biondo e prezioso cereale: Per alleviare la fatica del lavoro cantavano seguendo ritmo e suoni forniti dagli stessi attrezzi che adoperavano. : Duru duru zia pipiolla Ita seis fendi in gui solla solla Sola in sa mesitta trista e lacrimosa Pappada si dd’eis callincuna cosa? No hapu pappau nienti niente Feti un’ampudda de acquatrenti Unu carradeddu de binu biancu Po no mi beni s’anima de mancu, s’anima de mancu in su dromidroxiu e m’hapu pappau u’ bellu azzidroxiu, un’azzidroxiu beni spinniau e unu burricchedu beni domau, e m’hapu fattu una bella cibuddada una cibuddada cun trexentus cibuddas, e m’hapu mottu cinquanta puddas middas hapu fattas tottus a cassolla, duru duru zia pipiolla. kip.
DURU DURU DURU ISTAI ISTAI..
Duru duru duru e istai-istai
Duru duru duru genti c’è passada, cojada a nòu genti c’è passada
duru duru duru cojada à sèis.. e su bèhi tèngianta a punta de pèis
e su bèhi tèngianta a sa furriàda e Is domus' ìanta de pedra piccada e su pottabi sìada di argentu; bràbeis tèngiara pastori a centu; e su Rei puru tèngiara hùa filla, apposta po mèi po da cojai …
Duru duru duru e istai istai.
ULTIMI COMMENTI
CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG
I messaggi e i commenti sono moderati dall'autore del blog, verranno verificati e pubblicati a sua discrezione.
*A S C O L T A R E O S T A C C A R E*
Post n°160 pubblicato il 14 Febbraio 2014 da kipino
Nella giornata di San Valentino, Papa Francesco ha incontrato in piazza San Pietro ben 30mila coppie di futuri sposi provenienti da 28 paesi . |
Post n°159 pubblicato il 09 Febbraio 2014 da kipino
(TRA ANIME E PAROLE) Cerco nel silenzioparole che vorrei direguardandoti negliocchi, a te che aspettidalla vita quanto hai mai avuto .E trovo, vagando nella mente, tra i fili del passato, una sintonia vibrante, e mi fermo al suonche il cuor trasmette, e che la mente incontra.E adesso che il cuore mi fa parlare,ascoltami perche faròdell’ anima mia la tua con le parole giusteche cercavo. ( kp.) |
Post n°158 pubblicato il 31 Dicembre 2013 da kipino
Passato e Avvenire
Un altro anno se n'è andato e lascia spazio al nuovo che lo festeggiamo come si fa per le nascite o per ciò che d'importante arriva. Festeggiamo come tutti gli anni augurandoci che il nuovo anno sia migliore di quello passato. E tutto il mondo festeggia, e tutte le città simboleggiano l'evento con musiche e feste in piazza l'arrivo dell'anno nuovo (volume di trecentosessantacinque giorni con pagine e immagini più o meno come quelle di tutti gli anni). Se allegria , gioia e speranza la manifestiamo con musiche, canti e calici, nel contempo a suon di petardi facciamo esplodere amorevolezze e tensioni presenti e quelle accumulate nei passati dodici mesi. Rabbia e allegria quindi convivono nella psiche dell'uomo e sicuramente si miscelano tra passato e avvenire. (kp.)
|
Post n°157 pubblicato il 24 Dicembre 2013 da kipino
Preludio Come tutti gli anni , la domenica che precede il giorno di Natale è stato il giorno in cui mi assale il desiderio di camminare per le strade del centro e scoprire ciò che la città offre in questo preludio di festa. La mia attenzione , oltre alle vetrine, agli addobbi e alle compere , si rivolge anche ad osservar la gente. In loro, colgo sguardi fugaci , sguardi riflessivi, sorridenti o di tristezza , che risaltano proprio nei momenti in cui sono accarezzati dai riflessi delle luminarie che scappano , lenti , o veloci , ma che ritornano , quasi volessero giocare con il rosso e il verde fugace dei semafori. A tratti sembrano luci con la voglia di viaggiare, viaggiare da sole, ed invece si alternano e saltano come biglie rimbalzando sul lucentio dei vetri e sul metallo delle auto sino a proiettarsi sugli asfalti umidi o luccicati dal tempo. Sono luci che carezzano i volti cromati e gli sguardi bronzei di chi si affanna alla ricerca di qualcosa di nuovo , qualcosa con cui gratificarsi. Bagliori , come gli incontentabili reverberi che al crepuscolo della sera hanno l’ansia di dipingere il silenzio col vanto di regalarci qualcosa per farci star bene. Sprazzi di colori che mi riportano gli incantevoli attimi dell’alba e che mi fanno ritrovare la rassicurante ricchezza del Natale della mia infanzia . Un Natale religioso, dentro un quadro di ghirlande , di presepi , di sogni , di speranze e con la gioia di un bimbo che sorride davanti ad un "Babbo Natale" che lo saluta rassicurandogli i regali desiderati . Ricchezza del “ fanciull - Natale “ che nella realtà oggettiva mi terrà sempre convinto che il Natale è la festa delle famiglie e quindi la più amata dei bambini. B U ON N A T A L E A T U T T I (Kip.) |
Post n°156 pubblicato il 07 Dicembre 2013 da kipino
l'isola che non c’è"nascosta dai ghiacci, non era mai stata vista prima
Seconda stella a destra questo è il cammino e poi dritto, fino al mattino poi la strada la trovi da te porta all'isola che non c'è. E ti prendono in giro se continui a cercarla ma non darti per vinto perché chi ci ha già rinunciato e ti ride alle spalle forse è ancora più pazzo di te ! Così cantava Bennato rivisitando lo favola di Peter Pan, poi la strada per "l'isola che non c’è" l'hanno trovata casualmente alcuni piloti russi mentre sorvolavano con i loro elicotteri il mare (Artico) di Laptev, nella repubblica siberiana di Yakuzia, vicino all'arcipelago delle isole di Novosibirski. All'inizio è sembrato loro strano, pensavano che non potesse esistere un'isola che non c'è sulle mappe. |
Post n°155 pubblicato il 25 Novembre 2013 da kipino
Oggi è' la Giornata mondiale Onu contro la violenza sulle donne. Come ha ricordato il segretario generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, più del 70% delle donne nel mondo ha subito violenza almeno una volta nella vita. In Italia, dall'inizio dell'anno, sono state 128 le vittime di femminicidio. La data scelta per celebrare la giornata contro la violenza sulle donne, il 25 novembre, è in onore delle tre sorelle Mirabel, eroine della lotta di liberazione della Repubblica Dominicana, torturate e uccise nel 1960 dagli agenti del dittatore Rafael Trujillo. Tante le iniziative organizzate in tutte le città italiane. *^kp. |
Post n°154 pubblicato il 31 Ottobre 2013 da kipino
In quasi tutti i paesi della Sardegna vige un evento che viene festeggiato tra la fine di ottobre e i primi giorni di novembre che per certi aspetti ricorda molto la festa anglosassone di Halloween. E’ l’usanza dei bambini di andare ancora di casa in casa a chiedere dolciumi e frutta secca da offrire ai defunti in cambio di preghiere. Questa secolare tradizione prende nomi diversi a seconda della zona . Per esempio nel sud dell'isola viene chiamata "is animeddas" o anche “ is panixeddas” ; Su ‘ene ‘e sas ànimas o su Mortu Mortu nel nuorese, su Prugadòriu in Ogliastra, etc… ma tradizione e modalità son le stesse . I bambini vestiti da fantasmini passano dopo cena da porta in porta a bussare per chiedere dolciumi o frutta a favore delle anime. Le formule utilizzate in Lingua Sarda per chiedere il docetto , a seconda della zona, sono: seus benius po is animeddas, - mi das fait po praxeri is animeddas, - seu su mortu mortu,- carki cosa po sas ànimas,.. e altre ancora a seconda del paese e della variante linguistica utilizzata. I dolci tipici del periodo sono : is pabassinas; - ossus de mortu;- pani de saba; etc… A questi venivano aggiunti poi altri doni come le melagrane, le castagne e la frutta secca. Un'altra antichissima tradizione sarda è quella di imbandire , la notte del primo novembre, la tavola per le anime dei propri famigliari defunti. A tale evento, verso la fine dell’ottocento , il poeta nuorese Sebastiano Satta dedicò una poesia , che intitolò appunto: La cena dei morti.
La cena dei morti. Oh ! Spillatemi il vin di Val di Tortora scialba si affaccia e tornano i morti ai sepolcreti lor.
|
Post n°152 pubblicato il 08 Luglio 2013 da kipino
Non mi chiedo
cosa fai ,
e neanche come trascorri le sere,
ne se son felici le tue notti,
o sorridenti i tuoi risvegli.
Ma vorrei essere in Te
come un tratto di magia.... e nel sentirmi, ritroverai i frammenti di luce
che faranno ricomporre
i nostri sogni svaniti nel tempo.
(Scoprirai che un timido fuoco
ti riscalderà ancora)
e riprenderemo a viaggiare, capaci di nutrirci
di sapori e di emozioni, sino a toccare gli aloni
dei pianeti più lontani . Io e Te dentro un solo cuore. (kp)
|
Post n°151 pubblicato il 26 Maggio 2013 da kipino
Com'è buia
........ ......... . parte rimossa dall'autor eil 04.08.2013 .
|
Post n°150 pubblicato il 20 Aprile 2013 da kipino
Come nel tempo
dei giorni
di noia,
e , come nel tempo
dei giorni di gioia,
così , nel tempo
dei nostri giorni,
batteremo il ritmo
di pioggia e sole
e vivremo, affinchè arrivi e passi ancora , quella nuvola
che si poserà
dentro il tiepido guscio
della notte,
laddove cercheremo il manto
dei nostri cuori,
per coprire
di calore
le nostre anime
sino a toccare
i freschi
colori dell’alba, ancora immersi
nei caldi sogni
delle nostre brame. kp.
|
Post n°146 pubblicato il 01 Aprile 2013 da kipino
Volano le giornate che battono dense ali, come storni che cercano tra le nuvole fluidi percorsi di mete lontane. E quando scivola la sera, salgo su una zattera di sogni per cercare tra onde di colori percorsi sereni, sentirti accanto e rientrare dopo l’alba col sapore di magia . Ma quando
il sole sale,
rìsènto ancora
le ali del giorno
che battono ancora sino a quando
non morirà
il tiepido meriggio
che mi riporterà
a cercarti ancora tra le onde
del mio mare . Kp.
|
Post n°145 pubblicato il 20 Marzo 2013 da kipino
Se, mi cerchi, nell’ onda del tempo,
^^^^^ .......... ....... ( parte rimossa dall'autore ) .. .. . ^^^^^^ mi troverai nell’alma del tuo respiro, stretto nelle tue braccia, a sussurrarti ancora, la parola, amore. kp .
|
Post n°144 pubblicato il 08 Marzo 2013 da kipino
Con tanto affetto a tutte le donne del mondo |
Post n°143 pubblicato il 26 Febbraio 2013 da kipino
Viaggeremo
Abbracciati
nell’orbita delle stelle
per respirare
dentro un solo cuore
----------- --------- ----------- Parte rimossa dall'autore il 27.06.2013 ------------------------ ---------------- ---------------- --------------------- ------------- kp.
|
Post n°142 pubblicato il 14 Febbraio 2013 da kipino
vorrei tenderti la mente ,
sino a farti sentire
l’eco dei miei pensieri,
adesso che ti sento scorrermi
nell’anima ,
come un ruscello
che lava
le rive
del passato
e leviga sul fondo
i sassi della vita.
E , mi scorre negli occhi la tua limpidezza
quando ti vedo
dentro goccie
di rugiada ,
sui petali, delle più belle rose.
E ancor mi scorre il tuo calore
che brucerà
insidie e insicurezze
sino a scaldarmi il cuore,
sino a quando ,
le tue braccia
fuse nelle mie
saranno senza fine .
Kp.
|
INFO
MYPET
...... L O D E ......
TU, LE MIE EMOZIONI
Sei tu l’ emozione
quando respiro
l’aria nuova del mattino
e dalla fonte bevo
l’ erompente acqua
per dissetare il desiderio
che ho delle tue labbra.
Sei tu dal sorriso di bimba
dagli occhi color foglia
che si bagnano
quando ti si stringe il respiro
intenso della vita.
Sei tu quando un canto gregoriano
trascende l’infinito azzurro
e raggiunge
il sacro silenzio dell’anima.
Sei tu il sole che riscalda il cuore
quando incerto trema
e lo fa battere al calare della sera.
Sei solo tu
che rinnovi le mie emozioni
sottraendole all’oblio.
kipi.
ONIRICA PASSIONE
Se, un bagliore di luna
avvolgesse il silenzio
del mio castello,
e baciasse
i suoi gradini
levigati dal tempo,
raggiungerei
a soffici passi
la soglia di un sogno,
per ritrovare,
tra i fiocchi di luce,
le stoffe dei colori che amo.
E , se abbracciassi
quei tesori raccolti
nello scrigno del tempo,
con l’armonico mare
colorerei un cielo;
e unirei,
al bianco del suo sale,
veli di sabbia
e di smeraldo,
e aggiungerei
fibre di rosa
all’ocra della sera.
Veli e scampoli di vita
che
carezzano soffice la pelle
e stringono
l’ardente rosso
disegnando vortici di passione che sino a chiudersi
intridendosi d'amore
kp.
MUSICA
JUST SEVENTY
Since 1940
Avrai infiniti compleanni !
Immagina sopra di noi soltanto il Cielo, nessun inferno sotto i piedi , che non ci siano confini e nessuna religione ; niente per cui uccidere e morire ! ..Puoi dire che sono unsognatore ma non sono il solo e spero che ti unirai anche tu un giorno e che il mondo diventi uno (parole del testo imagine di Lennon).
Per i tuoi settant' anni - 09.10.2010.
-----PICCOLO PENSIERO-----
Ho adottato un piccolo pensiero
davanti ai vetri di una finestra morta.
Assente da me, e dal mio intorno
l’ ho tenuto sulle mie tiepide mani;
vezzeggiato , coccolato , accarezzato ,
e in cambio mi ha scaldato il cuore.
Non lo chiamo ma ritorna.
Ritornerà quel tenero pensiero ,
per posarsi silenzioso
sulle mie mani che aspettano.
Per portarmi lontano,
per ridarmi la luce,
per sentire l' amore.
(kip.)
EMOZIONANTE VISIONE
ALBA
ALBA
Attendo
per vederti
vestita di luce
quando apri
dolcemente le tenebre,
e sorgi piano all’orizzonte
e m' incanto
quando accarezzi il mare,
e quando colori il cielo.
Ma prima che tu svanisca
per regalarmi il giorno,
vorrei fermar questo attimo
che nutre
di poesia all'anima,
perchè forse
anche questo giorno,
resterò ad aspettar
la luce di domani .
Kp.
MESSAGGIO ULTRAFANICO
ANIME E PAROLE
Cerco nel silenzio parole
che vorrei dire,
guardandoti negli occhi,
mentre aspetti
ciò che dalla vita hai mai avuto .
E trovo, vagando nella mente,
una sintonia vibrante,
e, perdendomi tra i fili del passato,
mi fermo al suono che il cuore trasmette,
e che la mente incontra .
Ora che il cuore mi fa parlare,
ascoltami: farò dell ’ anima tua la mia,
con le parole giuste che cercavo.
kp.
ERA LA FELICITA' ..
Perché è così che ti frega.. la vita.
Ti piglia quando hai ancora l'anima addormentata e ti semina dentro un'immagine, o un odore, o un suono che poi non te li togli più. E quella lì era la felicità. Lo scopri dopo, quando è troppo tardi.
E già sei, per sempre, un esule: a migliaia di chilometri da quell'immagine, da quel suono, da quell'odore. Alla deriva.
( frammento di castelli di rabbia di Alessandro Baricco)
IMMAGGINA UN MONDO......
Immagina che non esistano frontiere e nessuna religione per cui uccidere o.. morire. (Lennon)
Oggi ho provato ad immaginare un mondo diverso affacciato su una delle antiche terrazze della mia città. Capitò anche da ragazzo , quando la scuola decise, un’ escursione culturale nel “castello” (la vecchia Karalis dentro le mura) in una splendida giornata di primavera . L’insegnante, che faceva di tutto per illuminarci la storia dei luoghi , era quasi interamente ignorato così che le nostre distrazioni vanificarono persino il componimento previsto per l’indomani ! E oggi nella stessa terrazza contemplo questo azzurro cielo immaginando un mondo dove vivere senza guerre e senza conflitti , ne di razza o religioni, senza uccisioni e ne prevaricazioni e senza prepotenze ed usurpazioni. (Kip)
DURU DURU DURU, ISTAI ISTAI..
Queste sono le parole di uno dei tanti canti che sentivo spesso da mia nonna mentre settacciava semola e farina seduta non lontano dal forno sul loggiato di casa sua. Nonostante non ne avessi mai dimenticato la musicalità e il ritmo, ho dovuto ricorrere a mia mamma per riavere le parole che non ricordavo.
Duru duru duru e istai-istai
Duru duru duru genti c’è passada, cojada a nòu genti c’è passada
duru duru duru cojada a sèis.. e su bèi tèngianta , a punta de pèis
e su bèi tèngianta a sa furriàda e Is domus sìanta de pedra piccàda e su pottabi sìada di argentu; bràbeis tèngiara pastori a centu; e su Rei puru tèngiara ùha filla, apposta po mèi po da cojai …
Duru duru duru e istai istai. Kp.
Inviato da: channelfy
il 20/06/2023 alle 00:57
Inviato da: sadness456
il 02/05/2023 alle 07:16
Inviato da: gianor1
il 09/05/2021 alle 08:03
Inviato da: volami_nel_cuore33
il 28/04/2021 alle 13:28
Inviato da: gianor1
il 25/04/2021 alle 21:30