Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post N° 382

Post n°382 pubblicato il 16 Dicembre 2007 da 72rosalux72

Leggevo da guido dei segreti di un buon panettone e i commenti competenti su come non far scendere i canditi e l’uvetta verso il basso. Per me fossero tutti in una zona sarebbe meglio, visto che impiego almeno un quarto d’ora a toglierli. Se proprio devo scegliere preferisco il pandoro, ma giusto un paio di morsi perché dopo mi pare di mangiare burro puro. A mio figlio invece il pandoro piace molto, però compro quelli mini, perché aprirne uno grande significa farci colazione per dieci giorni. Non ricordo di aver mai comprato un torrone, i datteri mi fanno abbastanza schifo, le fragole e le ciliegie in inverno lo trovo stupido, quei dolci industriali al gusto tartufòn, coppa del nonno, crema chantilly non mi smuovono manco mezza papilla gustativa.
Al massimo posso comprare un paio di pinocchiate, che non so se ci siano dalle altre parti, comunque sono davvero buone, ma solo quelle al cioccolato.

Non conosco nessuno che la sera del 24 si indebita per fare un cenone di pesce, come ci fanno vedere sui tg, anche perché credo che in umbria una persona su tre non sappia distinguere tra una sogliola e un pescespada.
A dire il vero potrei sostenere che qui non c’è la tradizione del cenone della vigilia, piuttosto quella del pranzo di natale. Oggi abbiamo aiutato mia mamma a fare i cappelletti per il 25; lei ha ancora il tritacarne con la manovella che si aggancia al tavolo e il tritato esce dai buchi e lo devi aiutare con un cucchiaio. Ettore girava e io gli raccontavo che da piccola questo lavoro lo volevo fare solo io, proprio come lui. Ma adesso posso assaggiare e dire se è giusto di sale o se manca un po’ di parmigiano, e mi credono. Quando mi accontentavano da piccola, al mio “ è sciapo!” nessuno correva ad aggiungere il sale, invece oggi mia mamma si è affrettata a farlo.
Poi l’abbiamo ammirata mentre faceva la sfoglia: ecco, una delle cose che non mi riusciranno mai bene, mai bene in quel modo e con quel modo. La rigira intorno al “rasagnolo” con una velocità e delicatezza insieme che mi pare che la sfoglia lo faccia da sola, che lo voglia fare addirittura. Io per rigirarla ci metto cinque minuti, tra pizzichi di farina per l’ansia che si appiccichi e ripensamenti su quanto verrà dura, con tutta quella farina.
La stende in mezzo secondo e ne controlla con occhio clinico la consistenza. Perfetta. Ovviamente non ci sono i buchini che vengono a me e che rattoppo con le dita, ma non c’è nemmeno la più minuscola delle smagliature.
E ora ci si diverte. Dico a mio figlio che da bambina facevo i cerchi di sfoglia con il bicchiere e non con quell’attrezzo dentato – massimo della modernità che si è concessa mia mamma- e così, via alla ricerca di un bicchiere col rotondo adatto.
Inutile dire che mi sono rivista nei gesti di ettore, nel premere con forza il bicchiere, nella volontà che i tondi venissero perfetti. Io intanto mettevo il tritato su quelli già pronti e dopo gli ho insegnato a chiuderli.
Deve sembrare un cappello piccolo, un cappelletto appunto, e attenzione che siano ben chiusi, se no nell’acqua bollente il ripieno se ne va. Giù a ridere di come uno paresse un cilindro, per via del troppo ripieno che avevo messo io, e di un altro che era esattamente una bombetta, visto che il bambino aveva attorcigliato la pasta in sotto.
Mia nonna sistemava i vassoietti di cartone e le buste grandi per il congelatore, e intanto io e la mamma discutevamo del migliore antipasto per il 25. Io farò le frittatine col tartufo, che, modestamente, sono una sicurezza, potrebbero ridare fiato ai morti. Quando mi ritrovo quei tocchetti neri tra le mani mi viene bene tutto. Consideriamo che mio cugino andrà come sempre a norcia, e via di salsicce stagionate, pecorino e un prosciutto che al confronto, chiedo perdono, quello di parma pare sintetico.
Un prosciutto NON può essere dolce e filaccicoso, è la regola.
Bruschette al momento, patè di fegatini di pollo, direi che come antipasto ci siamo.
I cappelletti saranno immersi in parte in un brodo di carne e in parte conditi col sugo d’oca e, al pensiero di quest’ultimo, sì che le papille gustative si smuovono.
Non fremo per il cappone ripieno, ma per il cinghiale col sugo un posticino lo lascerò. Sì, cinghiale.
Poi fosse per me farei il tiramisù, ma pare che al panettone e al pandoro non si possa rinunciare, pure se non è tradizione nostra.

 
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Commenti al Post:
merizeta21
merizeta21 il 16/12/07 alle 21:40 via WEB
mi è venuta fame! io farò Natale a Cesena, e quindi un chilo in più è sicuro..!
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ossimora
ossimora il 16/12/07 alle 23:12 via WEB
eh ehe ,sorrido ,io ormai sono ibridata parecchio e fra natali con trentini ,milanesi pugliesi ed altri amici disseminati qui attorno ,ho perso le radici (non totalalmente);credo che uno dei dolci natalizi più strordinari sia lo zelten trentino ma temo che se non ti piacciono le uvette...un abbraccio
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72rosalux72
72rosalux72 il 22/12/07 alle 22:54 via WEB
la mescolanza piace anche a me, però sul salato.per me i dolci iniziano e finiscono col tiramisù. però ammetto, mi piace l atradizione gastronomica, molto.
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BobSaintClair
BobSaintClair il 16/12/07 alle 23:23 via WEB
noi siamo napoletani e in famiglia si fa il cenone della vigilia e poi il pranzo di natale....io sono un buongustaio...e mi piace spizzicare un po tutto...pero' il panettone con uvetta e soprattutto cedro nn fa per me...invece il pandoro nel latte a colazione e' fantastico! yummy
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72rosalux72
72rosalux72 il 22/12/07 alle 22:56 via WEB
in effetti non si capisce perchè il panettone abbia tutta 'sta nomea. io ancora devo trovare qualcuno che non vede l'ora di mangiarselo.
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lakonikos
lakonikos il 17/12/07 alle 08:19 via WEB
Lo so, lo so che l'universo mondo dal panettone toglie i canditi, succede anche in casa mia. Per me, non è più panettone, chiamiamolo in un altro modo. No al pandoro, rappresenta il mio nemico...ideologico. Piuttosto meglio le pinocchiate che non so cosa siano ma mi fido. Niente cena della vigilia nemmeno da noi, non si usa. Certo che il tuo menù di natale non lo batte nessuno, quasi quasi mi autoinvito:)
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72rosalux72
72rosalux72 il 22/12/07 alle 23:04 via WEB
ti capisco, per te il pandoro è un nemico. come lo è per me il prosciutto dolce, o il pane col sale. che mi sono sempre domandata: ma a parte la toscana e l'umbria, quando si fanno le fette di pane con la nutella per i bambini, nel resto d'italia usano il pane col sale?!
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BobSaintClair
BobSaintClair il 17/12/07 alle 14:51 via WEB
uufff..poi c'è pure il cenone di santo stefano...scoppioooooo!!!
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SandaliAlSole
SandaliAlSole il 18/12/07 alle 07:36 via WEB
A casa mia si coniugano le tradizioni milanesi della mamma con quelle calabresi di mio padre con un nobile compromesso: cena della vigilia in puro calabria-style e cena di natale in altrettanto puro milan-style. con quella pausa del pranzo di natale che si salta su per giù per lasciar requie allo stomaco. i miei preferiti? gli antipasti della prima cena. insuperabili. Per quanto riguarda il panettone, io farei sì alle uvette ma no ai canditi. ma pandoro no. poco, anzi.
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72rosalux72
72rosalux72 il 22/12/07 alle 23:14 via WEB
gli antipasti stuzzicano sempre, vero? da qualsiasi luogo o ricordo provengano, gli assaggini, gli intingoli, i bocconcini, i canapini- come li chiama mia mamma- sono le cose che ci soddisfano di più. a me ispira molto il calabria-style, che mi posso facilmente immaginare. sarebbe piaciuto anche ame coniugare diverse tradizioni, ma io c'ho una famiglia umbra doc.
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lake.lady
lake.lady il 22/12/07 alle 09:23 via WEB
Anche io fatto scuola di tortellini dalla zia emiliana... ricordo la gioia di girare la manovella del tritacarne. Auguroni! Bacia il tuo piccolo per me.
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72rosalux72
72rosalux72 il 22/12/07 alle 23:43 via WEB
ricordi comuni, cara manu. un abbraccio a te e a tua figlia. gli auguri voglio farteli viva voce.
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 23/12/07 alle 11:21 via WEB
Ciao..cosa diavolo sono le pinocchiate?? Ho letto il tuo post da un po' ed ancora non so cosa siano..soprattutto perchè -a naso- mi attizzano non poco..:-) Auguroni, a te e a Ettore. Ste
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BobSaintClair
BobSaintClair il 23/12/07 alle 18:42 via WEB
Ottimo Natale a Donna Rosa....che porti tutto il bene che lei desidera...Bob!
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Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 25/12/07 alle 19:37 via WEB
Auguri di un felice, sereno e splendido Natale dal blog Napoli Romantica...
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