Creato da: 72rosalux72 il 04/06/2004
"Confermo i miei atti e rido dei miei castighi. E adesso condannatemi".

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Post n°541 pubblicato il 27 Febbraio 2010 da 72rosalux72

 

Luca zaia, che come ministro si è detto favorevole al nucleare, dimostra incertezza sull'argomento come candidato e quasi sicuro governatore del veneto( in veneto sarebbero stati identificati almeno tre siti per la costruzione di una centrale nucleare). Ha detto che la sua regione è fortemente antropizzata e dove non lo è conserva aree di grande valore ambientale e naturalistico. In sintesi, sì al nucleare ma non in veneto, e soprattutto non ne parliamo in campagna elettorale.
Invece secondo me il veneto è perfetto, così come tutte le regioni dove vinceranno la lega e la destra. Come premio fedeltà agli elettori una bella centrale nucleare a qualche manciata di chilometri da casa.

Di ieri un nuovo modo per considerare i numeri in politica.
Secondo il berlusca non sarà importante il numero delle regioni conquistate, ma il numero dei voti presi. Quindi, mi pare di capire, se su dieci regioni ne prende quattro ma i voti complessivi per il pdl sono più di quelli per il centrosinistra, allora ha vinto lui; se su cento comuni ne prende sessanta ma i voti complessivi per il pdl eccetera eccetera, ha sempre vinto lui. Geniale, e non si potrà dire che non l'aveva detto.
Ovviamente, solo chi non lo vota legge queste uscite come indizi della paura di perdere le elezioni regionali. Per chi lo vota son cose ragionevoli, da sempre vince chi prende più voti, che ci frega di governare un paio di regioni in più.
Sarà, io sono all'antica e spero che il centrosinistra elegga il maggior numero di governatori e prenda complessivamente meno voti del pdl. Così siamo contenti tutti.

Ps: anche in umbria si scontrano due donne. Per il pd, idv e sinistra c'è catiuscia marini, una compagna, sì adesso è con il pd ma è una di sinistra, è stata brava come sindaco di todi, è una semplice e diretta.
Deve il nome, catiuscia, a una precisa passione politica del padre.
Per il pdl c'è fiammetta modena, professione avvocato, come il padre, il nonno, il bisnonno, il trisnonno. Famiglia nota, borghese fino al midollo, ricca e, si dice, massona. Anche lei deve il nome, fiammetta, a una precisa passione politica del padre.
E tra catiuscia e fiammetta per me non c'è gara.

 
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Post n°540 pubblicato il 21 Febbraio 2010 da 72rosalux72

 

Prevedibile. I sondaggi non dovrebbero essere proprio rosa per il pdl, al massimo andrà bene al nord ma con un bel travaso di voti verso la lega. Esattamente quello che gli ex di an non vogliono, fini per primo. Allora, anche per tenerseli buoni, ci vuole il colpo di scena, l'ennesima trovata: un ddl contro la corruzione, condito da anatemi contro chi commette reati, ovvero i birbantelli di qualche giorno fa.
Adesso che abbiamo finito di ridere pensando alla faccia di dell'utri appena saputa la notizia, è facile fare un'ulteriore previsione: il ddl non sarà mai discusso in parlamento anche perchè di proposte di legge contro la corruzione ce ne sono una montagna e attualmente riposano negli scantinati di montecitorio; del ddl se ne parlerà comunque sapientemente, si dirà che è alle battute finali, mancano le rifiniture ma il corpo è stabilito, l'importante è mantenerlo vivo fino a fine marzo.
Intanto ci si può divertire con la campagna anticorruzione dei berlusca boys: fino a lunedì scorso non esisteva, adesso è emergenza nazionale.

A completare l'opera è arrivato casini, un altro volpone.
Testuale: qui c'è troppa gente che ruba.
Anche troppa gente mafiosa, a dire il vero, ma a lui quasi quasi non bastava una condanna in secondo grado per mettere alla porta cuffaro. Ma soprattutto, come parla? Queste cose da forcaiolo le dice di pietro, ma si ha la presunzione che dalla leggiadra bocca di un cattolico amico dei cardinali suoni come monito e non come una volgare uscita.

E bersani va a sanremo, perchè gli piace la musica e uno come lui deve andare dove c'è la gente, anche se la gente in questione, a differenza sua, guarda lo spettacolo da casa.
E non bisogna fare gli snob.
Ecco, questa degli snob non l'ho mandata giù, perchè era tutta per quelli di sinistra. Banalmente, devo sorbettarmi cinque serate di sanremo per ottenere la patente di nosnob? A quando l'invito a vedere i film dei vanzina?
Non è vero che chi sgobba tutto il giorno ha poi bisogno di non pensare a niente davanti alla tv, parlasse per lui. Tra l'altro sanremo ti fa pensare, oh sì, ti fa pensare madonna quanto siamo stati coglioni a far rientrare i savoia in italia, per dirne una; oppure, ma chi me lo fa fare di guardare la jennifer lopez cantare due canzoni per trecentocinquantamila euro quando sul due mandano le casalinghe disperate, per dirne un'altra.
Venerdì mia mamma, una che per bersani dovrebbe avere gusti semplici e voglia di ridere, si è vista le casalinghe come me, e martedì criminal mind. E sfido a dimostrare che è una snob.
Di più, ha visto pure la BELLISSIMA fiction su basaglia che di certo non era rilassante secondo il bersani pensiero.
Piuttosto, mica vorremo insinuare che certe visioni sono precluse a chi sgobba o agli operai pensionati eh? Perchè in caso non ci sarebbe nulla di più snob e nulla di più lontano dalla sinistra.

 
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Post n°539 pubblicato il 14 Febbraio 2010 da 72rosalux72

 

La mazzetta intascata da mirko pennisi è una notizia di cronaca locale, e lui è soltanto un pirla.
Il divieto di parlare di politica nelle trasmissioni rai perchè sono imminenti le elezioni regionali- stabilito dalla commissione di vigilanza che evidentemente reputa che sia meglio parlare di politica quando non ci sono elezioni in vista- è colpa di uno solo, come ha fatto notare vespa. Insomma, sarebbe tutta colpa di santoro se lui non può più leccare il berlusca e i suoi vassalli.
I vassalli. Giusto l'altra sera ne ha lustrato uno, quello che darebbe la vita per dimostrare di non aver tradito gli italiani.

Mamma mia, sempre 'sto linguaggio strappacore, e giuro sui miei figli, e darei la vita. Salvo poi aggiungere che uno che fa del bene non può essere giudicato per qualche incidentuccio di percorso, oppure che sì, qualcosa mi può essere sfuggito ma non per questo devo essere messo alla berlina.
Questa è l'etica berlusconiana, il perdono per i peccati di chi nonostante tutto fa del bene; e non mi riferisco alle robe megagalattiche e alle ripassate ( tanto abbiamo capito da un pezzo che, per la nostra classe dirigente maschile, le uniche donne degne di rispetto sono la mamma e la figlia) ma ai lavori per il G8 e per i mondiali di nuoto a roma assegnati ad imprenditori disonesti e corrotti. Che poi sarebbero gli sciacalli che se la ridevano mentre gli aquilani morivano. E che il vassallo conosceva bene, gli hanno pure organizzato robe megagalattiche!
Allora il vassallo dovrebbe dimettersi senza smenarcela con concetti troppo grandi per lui e per la stragrande maggioranza di tutti noi: dare la propria vita per qualcuno o qualcosa. Riesco a immaginarmi protagonista di un tale sacrificio solo per mio figlio e solo se la posta in gioco sia la mia vita o la sua. E non lo farei con la gioia nel cuore. Qui invece si chiacchiera di gesti estremi per fare propaganda, per mantenere posizioni di potere.

Piuttosto, sono mesi che ci vanno dicendo che l'italia ha reagito meglio di altri alla crisi, che il tasso di crescita è migliore di tanti altri.
Ieri il governatore della banca d'italia, e non il segretario della cgil, ha detto che “l'italia ha un tasso di crescita bassa, ai minimi europei” e che “finchè la flessione dell'occupazione non si inverte permane il rischio di ripercussioni sui consumi e quindi sul prodotto”. E' chiaro pure per me che non sono un'aquila in matematica. Del resto, saranno pur vere le proteste dei lavoratori sui tetti, nelle strade e nelle ferrovie. Queste cose si fanno quando non hai altro da spendere e quando stai perdendo tutto.
Draghi dice che “alla fine dello scorso anno vi erano in italia oltre 600.000 occupati in meno rispetto al luglio 2008”.
Strano, il presidente del consiglio ci ha raccontato una storia diversa, di ripresa dell'occupazione, di crisi ormai superata.
Ma la cosa più strana è averlo saputo dal manifesto e non dai tg nazionali, perchè il tg1 e il tg2 hanno spudoratamente glissato su quanto detto dal governatore della banca d'italia.
Capisco quindi perchè si voglia fare economia statale abolendo i contributi pubblici per l'editoria no profit, sia mai che qualcuno possa leggere certe cose.

FATE SCHIFO.

 
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Post n°538 pubblicato il 31 Gennaio 2010 da 72rosalux72
Foto di 72rosalux72

 

Scajola si dice contrariato e sorpreso rispetto alla decisione della fiat di fermare tutto per due settimane e mandare i lavoratori in cassa. Altri erano gli accordi, sostiene.
Marchionne, il manager col maglione umano, dall'america ribatte che il governo sapeva e si meraviglia lui della meraviglia del ministro. Il quale ribadisce di non averne saputo niente e conferma di essere contrariato e sorpreso.
All'impronta viene da pensare che qualcuno stia mentendo, dicono cose talmente diverse! Invece non mente nessuno, son solo dichiarazioni per il popolo bue, ed è chiaro che una faccenda così importante il ministro e il supermanager l'hanno soltanto sfiorata senza stabilire cosa dire poi.
In questo mondo è fondamentale che un italiano vada a fare il capo in america, gli applausi ancora rimbombano. E siccome ci ha fatto fare bella figura non possiamo più di tanto contestarlo se decide di mandare a casa tutti epr due settimane oppure se dichiara che la fabbrica di termini imerese verrà chiusa entro il 2011 perchè improduttiva. Al limite ci si dichiara sorpresi e contrariati, e si butta là di aver studiato 6/7 soluzioni per riconvertire la fabbrica.
Quindi la fabbrica è già chiusa, la fiat ha deciso, il governo approva.

Giorni fa il vescovo della zona ha detto candidamente di non riuscire a capire il motivo della chiusura. La fiat ha avuto tanto da questa terra, adesso è ora che la fiat ricambi. Più o meno le parole ma la sostanza è questa. Naturalmente quando un prete si occupa davvero delle persone e della giustizia che deve essere anche di questo mondo, non viene manco percepito. Meglio che si occupi dei grandi temi, la Famiglia per esempio. Solo che la Famiglia senza il pane quotidiano è destinata a sgretolarsi, perchè nelle vere difficoltà – e perdere il lavoro è una vera difficoltà- le persone diventano tristi e ostili.
Hanno comprato il congelatore da tenere in garage perchè il reparto ghiaccio del frigo è troppo piccolo ( un lusso forse, o solo la voglia di sentirsi al sicuro). Poi pian piano si svuota, poi viene il giorno che mia mamma dice che è inutile tenerlo attaccato. Io avevo tredici anni, uno dei tanti episodi collegati alla cig di mia mamma e al suo successivo licenziamento.
Sfido ad essere sereni la sera, a fare le chiacchiere in libertà.

E la faccia sempre un po' schifata della marcegaglia stufa di spiegare a noi, ai lavoratori, le cose ovvie... “ non si può tenere tenere in vita un impianto instabile e improduttivo”. E ci fosse stato un giornalista lesto a replicarle: scusi, ma questo impianto ha sfornato milioni di auto che la fiat ha venduto, come mai è diventato instabile e improduttivo?
Magari lei avrebbe risposto, gelida, che adesso le auto non si vendono perchè c'è la crisi e non si possono pagare i lavoratori senza commesse. Il giornalista lesto allora chiederebbe spiegazioni circa la chiusura di termini imerese e l'apertura di una fabbrica in serbia. Se le auto non si vendono è inutile andare fino in serbia per produrle. Immagino la faccia della marcegaglia, disgustata da tanto populismo. Cosa vuoi insinuare? Che noi si va fuori da questo paese per pagare meno e guadagnare di più?
Mettono su sempre quel contegno insopportabile, questi padroni.
Ci fosse sempre il giornalista lesto allora chiederebbe perchè lo stato debba concedere incentivi per acquistare una macchina fabbricata in polonia o in serbia, che poteva produrre termini imerese magari.
Si potrebbe darli, 'sti incentivi, solo per le auto fatte qui, per gli elettrodomestici prodotti qui. Chissà se alla marcegaglia piace l'idea.

 
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Post n°537 pubblicato il 25 Gennaio 2010 da 72rosalux72

 

Capisco che l'umbria conti meno della puglia, politicamente parlando. Infatti mica pretendo un vendola nostrano e i riflettori accesi, solo la possibilità di non rivotare per la terza volta la lorenzetti. E nemmeno il veltroniano agostini.
Ma qui le primarie non si fanno, anche perchè lo scontro lorenzetti/agostini mobiliterebbe al massimo mille persone.
Alla fine si risparmia su tutto, e se proprio devo spendere due euro ci compro un gratta e vinci. Almeno questo quelli del pd umbro l'hanno capito.

Viva vendola!


 
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