il bosco incantato

La vita, sin quando scivola lenta senza alcun tormento, è un cammino luminoso di cui non riusciamo, a volte,a percepirne a pieno la bellezza. Ma solo toccando il fondo, si capisce quanto è bella nella sua complessita'. Toccare il fondo, affrontare ogni ostacolo...per spiccare di nuovo il volo, maturi e convinti di rinascere ancora. L'aura.

spesso capita di vivere una vita serena,o almeno sembra così,scorre tranquilla senza avvertirne ne il dolore ne la pienezza...ma quando capita che accade qualcosa che fa' avvertire che nella vita il dolore esiste,è come uno schiaffo improvviso che ti sveglia da un torpore,improvvisamente ti accorgi che esistono le salite e non solo una strada pianeggiante su cui passeggiare senza badare troppo alle sfumature che esistono nel percorso,nelle salite comprendi che esiste la sofferenza per risalire e per farlo devi tirare fuori quello che hai dentro prendendo consapevolezza di te...il primo passo è quello,poi arriva il resto,e con la forza si continua a camminare a passo lento riflettendo su quello che la vita è stata,su quello che è, e su quello che potrà ancora essere....grazie L'aura lieta sera :)

Leggo commenti saggi e molto veritieri,ma purtroppo quando si va a fondo,non si è abbastanza lucidi per ragionare e comprendere,oppure paradossalmente,non "si vuole" ragionare e comprendere...il dolore è tanto,ed è talmente intenso che l'unica cosa che ti viene da fare,è sperare che finisca al più presto.I ragionamenti che vedo scritti qui,si posson fare solo dopo che ci si è rialzati dalle difficoltà,e allora si cominciano a vedere degli spiragli,scatta un pò più di ottimismo,e si trova finalmente la forza necessaria per andare avanti...:) Grazie lupo........................... un caro abbraccio!

comprendo quello che vuoi dire, e ti do' ragione.. quando si arriva a toccare quel fondo,ci si sente fuori dal mondo,ci si trascina in un vivere apatico senza entusiasmo,schiacciati dal dolore.... si vorrebbe non sentire nulla e ci si chiude in se stessi.. ci vuole del tempo prima di rialzarsi e riprendere a camminare,rialzare la testa e guardare avanti, non con pessimismo oppure ottimismo,ma con realismo e la realtà ti porta a e comprendere che la vita va avanti e non si ferma per te.. solo tu puoi riprenderla in mano ritrovando la forza che era nascosta dentro... è il primo tassello, per ricostruirsi... grazie a te Noir, per aver lasciato qui il tuo pensiero:) un abbraccio :)

Ci sono momenti in cui anche un semplice commento parrebbe banale, tanto è il rispetto che si deve dinanzi alla sofferenza altrui...Ma siccome io conosco quei momenti, e li conosco bene, mi permetto di dirti, Lupetto mio, che mai dovresti dubitare dei raggi di sole domani: guarda in sù..dall'alto c'è sempre una luce a rischiarare il fondo del pozzo!! Un abbraccio a te perchè la tua settimana sia colma di sorrisi:-)

non sei mai banale cara Streghetta :)e so' che il tuo scrivere è dettato da ciò che nel tuo animo è presente,trasformi sempre con delicato esprimersi il tuo commento,come le tue poesie...mai banali ma profondi pensieri che giungono dentro :)il mio viso è rivolto avanti oggi,osservo la luce del nuovo giorno,ed il mio animo si nutrirà ancora del suo calore :) sia una splendida settimana anche la tua cara Strega svolazzante:)ti abbraccio :)

...non sono tanto brava quanto Daniela ma spero ti possa arrivare una mia delicata carezza. Rossella

la bravura non stà nelle parole,ma nel saper giungere...mi è giunto il tuo gesto Rossella,grazie..ti lascio un abbraccio..

bisogna sempre avere la forza di alzarsi e andare avanti...prima o poi i momenti difficili si superano e vedrai la vita con altri occhi.. ciao Lupetto;))

assolutamente..come si dice"chi si ferma è perduto"...è normale cadere,ma è importante rialzarsi ogni volta,anche se ci vuole del tempo a volte..ciao Occhi blu grazie ;))

Io.. sto nell'ultima parte *_^
(Ps a momenti perdevo la vista nel leggere ahhaahah)
Ora sono un attimo di corsa ma.. passerò a dirti..
Ci tenevo a .... grazie caro mio.... ..... ..........
A dopo Lupetto *_*

quindi osservi l'orizzonte ad occhi aperti *_^.. bene *_*..ho rimediato*_^ era in verità un po' troppo piccola io stesso facevo na' fatica a leggere ci volevano gli occhialini hihihih... ciao cara Mau ti aspetto *_*

Intendevo... la parte dopo il testo iniziale *_*
In linea generale condivido il tuo pensiero Lupetto.. A volte però... la forza di cui dici non è li ad aspettarci
Toccando il fondo ci si può "adagiare" restare ed in un certo senso vivere Non è penso.. naturale allineamento.. una coraggiosa risalita
Vero.. il sole continua a sorgere Ma... pensandoci.. non ha mai smesso
Si lo so lo so.. sto ancora nella fase negativa *_* Ma in questa direzione.. credo non sia sempre forza il coraggio della ripresa Capita sia... un dovere che va anche... oltre noi stessi
Ci prendiamo un caffè... ora. vero??!! *_^
Buongiorno caro mio...

a ecco..quindi dici i momenti no.. quelli in cui sembra tutto difficile e lo stato di apatia avvolge lo spirito.. comprendo.. è giusto,toccando il fondo si corre il rischio di adagiarsi e lasciarsi andare,non lo nego, e che non è uno schiocco di dita far giungere la forza d'animo per magia, quella bisogna cercarla, non è li che aspetta,è nascosta tra le pieghe dell'animo, a noi trovare il modo e le motivazioni per tirarla fuori... il coraggio stà nel non lasciarsi andare e rialzarsi, ogni volta che si cade, anche se si sbuciano le ginocchia e si sente dolore.. resterà la cicatrice, ma non per questo si deve smettere di camminare.. il coraggio credo stia nel non perdere la fiducia in se stessi,l'autostima,il rispetto, nel voler ancora credere in qualcosa.. il coraggio penso sia, guardare la paura in faccia e affrontarla.. perché chi si lascia andare perde il contatto con se stesso, perde la fiducia,il rispetto per se,e lascia che la paura di vivere vinca... so benissimo che i momenti negativi sono difficili da superare e sembra tutto confuso, tutto incredibilmente inutile, diventa un sopravvivere... è facile vivere meccanicamente senza sentire nulla, chiusi in un guscio.. ma non credo sia la giusta cosa, pian piano ritrovando se stessi si inizia a sentire che dentro qualcosa è vivo, e chiede di riprendere a vivere alla luce del sole ed è li che si riaprono gli occhi...*_* vedrai che la fase negativa pian piano si supera basta desiderarlo *___* evvai col caffèèèèèèèèèè *___* e i dolcetti anche *_^ ciao Maufetta cara *_*

simbolico attacco per difesa della vostra anima, deliziata vi abbraccio ..

praticamente si...grazie Volo,ricambio l'abbraccio,serena notte..

oSServo il sole entrare dalla finestra filtrato dalle fronde degli alberi.. il vento le sposta creando aFFascinanti giochi di luce.. Forse..[OGGI] è un giorno imperceTTibilmente diFFerente da [IERI] e da [DOMANI]..

i tuoi occhi si nutrono di quei raggi, e restano affascinati dai giochi di luce,luccicano.. l'oggi può essere differente, da quello che ieri è stato, lo si assapora gustandone per quanto possibile.. e il domani..chi lo sà...^_^ un bacino dolce Lunetta...

Questa forza si chiama Speranza.
Sei in un momento molto riflessivo Lupo.. cambiamenti in vista? ^__^
un abbraccio forte forte.

direi in parte si, consapevolezza di se, desiderio di aprire gli occhi, e la speranza di ritrovare la luce dopo l'ombra...:) rifletto molto Waild,cerco una crescita di me,e i cambiamenti quando si raggiunge un equilibrio di se arrivano :)grazie ti ricambio l'abbraccio ..forte :)

Ha descritto bene la depressione, quel vedere tutto buio anche a mezzogiorno, quel non voler stringere mani amiche, quel voler sprofondare sempre di più in un baratro che ripugna ma che in qualche modo attrae, perché lì puoi stare da solo a rimuginare sulla vita/bastarda. Però poi improvvisamente e miracolosamente la vita stessa si rivela per quello che è: un dono meraviglioso che è sciocco buttare via. Cari saluti.

sono stati in cui l'animo si trova a vagare senza meta,in cui tutto pare inutile e pesante,in cui sembra tutto impalpabile...si guarda ma non si vede,si sente ma non si ascolta,si vive di gesti automatici e ripetitivi sentendosi estranei a quello che c'è intorno....apatia..sino a che pian piano ci si sveglia dal torpore,e l'animo ricomincia a vivere ritrovando il calore della vita..grazie Nerfer,lieta serata,un sorriso..

E' quella la parte più difficile, riaprire gli occhi e guardare il sole e capire che è possibile risalire da quel baratro nel quale si è caduti. Tanti purtroppo non ce la fanno...
Ciao lupotto, un baciottolo. Pat

lo so Pat..con le parole è semplice,uscire fuori da uno stato e ripartire,ma quando ci si è dentro non lo è per nulla..e c'è chi la forza non la trova..ciao Pat sempre lieto di leggerti:) un baciotto ..

grazie qeen :) sempre puntuale con il tuo saluto un abbraccio per te e ti auguro una splendida serata..