il bosco incantato

certi momenti sembra non ci sia quel travaglio di cui parli,quando si parte spediti,sicuri,senza remore che ogni scelta sia corretta...ma certi momenti i famosi "travagli interiori" affiorano e danno vita ai dubbi,paure,tanto da prendersi del tempo per capire se è il caso di osare intraprendere una strada,o se è meglio farsi trasportare dalla corrente del destino..ed è così che si procede in un "lasciarsi vivere" sospesi in un tempo...tanti auguri per una serena Pasqua anche per te Amico mio..

certe volte non so' se siamo noi a decidere la strada o è il destino..

si lo so',non esiste una regola fissa o un giusto percorso,si va' a tentativi o con l'istinto o razionalizzando...certo è che un pizzico di sana follia ci deve essere,altrimenti si rischia di percorrere una strada noiosa..;)..ma comandano sicuramente gli stati d'animo,che al momento suggeriscono se l'attesa o il forzare gli eventi sia meglio..poi quel che arriva o per scelta, o per destino ci si prende insomma no ? :) buona Pasqua a te grazie

Del diman non v'è certezza,si può solo tirare ad indovinare ed averci tanta fortuna.Il resto è solo travaglio interiore che non trova requie se non al tramonto,quando ci si abbandona al riposo. Penso che la cosa più difficile è quella di camminare sapendo di non avere nulla accanto,e nemmeno sopra o sotto:possiamo solo lasciarci vivere............Riflessioni molto interessanti e condivisibili,mio caro amico..........Ti lascio un saluto e tantissimi auguri per le festività a venire......................W..........

le strade in qualche modo ci trovano sempre.. il destino è un incognito

Il dubbio, è il casello d'entrata sulle strade della vita... il percorso ideale non esiste... le scelte sono condizionate oltre che dalla nostra capacità e intelligenza... da fattori ambientali e da altri esterni a noi stessi... il pensiero è la piazzola d'emergenza che possiamo usare quando abbiamo bisogno di capire e l'esperienza è il rifornimento necessario ad alimentare la nostra autonomia... l'orizzonte sembra lontano... ma man mano che la strada percorsa aumenta... la velocità verso la meta diventa più alta... impossibile sapere a priori quale sia l'atteggiamento migliore... se attendere o perseguire... purtroppo tutto è chiaro solo dopo... l'importante è fare quello che ti è concesso fare aggiungendo un pizzico di sana follia. Buona pasqua lupetto.

si come ho scritto all'inizio sono diverse le strade una per ogni stato d'animo o situazione..le ho schematizzate nelle due principali,decidere di scegliere e lottare per degli obbiettivi,per delle mete,a prescindere dall'impegno e dal risultato finale..o lasciare che le cose accadano,senza lottare,adattandosi alle situazioni che si vengono a creare più per scelta degli altri che propria..sai Laura penso che alla fine le percorriamo entrambe,alternando a seconda degli stati d'animo,e delle motivazioni che si hanno nel perseguire una o l'altra..ci sono momenti in cui la voglia di lottare è forte,si hanno le giuste motivazioni che scatenano quella forza d'animo sopita,ma ci sono anche i momenti di stanchezza nei quali si lascia scorrere il tempo in attesa...ma come dici tu è necessario superare quei periodi per poi non dover dire un giorno "chissà come sarebbe stato se".....grazie amica mia,un caro saluto e buona giornata :)

Dal mio modo d'essere e di pensare, e penso sia cosi', la Vita ha numerose variabili, miriade strade o porte da attraversare, ed ognuna di Esse è una scelta.Dunque, nell'altalenare del carattere e dagli eventi ipotizzati che potrebbero esserci, decidiamo di raggiungere un obiettivo, una meta, un orizzonte per esser fedeli a quella Voce che dentro freme, ed urla di volersi realizzare.Siamo noi la Vita, esser in balia degli eventi, è anestetizzare quelle ambizioni che ci renderanno partecipi, vivi per poter maturare con Essi.Intanto ci proviamo, tentiamo, per non dire un domani..."chissa' come sarebbe stato!"Un saluto caro amico.

non è negando che si nasconde quello che si ha dentro..grazie del passaggio lieta domenica

ricordatemi a cosa apparteniamo... e' dolce questo riposo