"... Ti avs'utto kkosmo presta trapassei Ce ti s'òprebe mia oria presentsa.A' tti dikì-tti friska gioventutaE'bbike vs'utto kkosmo ti licentsia ... " (antico canto griko)"... Perché dal mondo presto si trapassaE converrebbe aver bella presenza.E nella sua fiorente gioventù Prese da questo mondo la licenza ... "(Foto di: Paolo Màrgari )... i sentieri soletani custodiscono la dolcezza…
La Chiesa di S. Nicola ed il Monastero delle Clarisse, ricostruiti ed edificati negli anni '50 del XVII sec., per volontà testamentaria dal medico Antonio Bifali di Melpignano, sposato con la soletana Donna Raimonda Coletta, sorgono in una posizione urbanistica interessante e strategica. Si trovano nel cuore della piazza principale del borgo antico, serrano il piccolo e nascosto vico…
La Chiesa delle Anime o della Congregazione del Purgatorio, innalzata nel Seicento, sorge molto probabilmente su una precedente costruzione sacra medievale in virtù della sua navata unica con abside orientata ad est ed una rara ed inconsueta copertura a pseudo-cupola. Il suo prezioso e particolare portale coniuga elementi rinascimentali e barocchi sia nell’iconografia che nella…
E’ una pietra preziosa modellata da raffinati orafi lapidei, come un sofisticato pendente filigranato di una collana aperta sul marmo di una strada simile ad un comò, incastonato tra le gemme e le piastrine geometriche irregolari bianche, avorio, terra e sabbia. Tinta dalla patina del tempo, come epidermide di abbronzatura dorata, consumata dalle secolari lacrime…
Come in tutti i paesi del Salento e, soprattutto nell'area grika, i pomodori costituiscono un emblema importante per la tradizione agro-alimentare, familiari, economica e tradizionale di Soleto. Nei mesi estivi si lavorava intorno alla raccolta, conservazione e trasformazione di questo saporitissimo e fondamentale prodotto, denominato in idioma salentino con i termini prummitori, pummitori, pimbidori, pimmitori.Notissime sono le ghirlande…
Matteo Tafuri fu mago ed ancor di più. Mago non dell’incantesimo, come narra la leggenda, del demoniaco, delle formule superstiziose speculative e del malefico. Tafuri amò e s’interessò della magia naturale, fondata sullo studio dei fenomeni della natura e dei suoi elementi, dell’anima che muove ogni cosa, delle "cose visibili ed invisibili", dei Miracoli che…
" Il Signore, per dar forma all'anima salentina, scelse la pietra. Dalla roccia veniamo e vi torniamo " (Luigi Corvaglia, da FinibusTerrae)La storia di Soleto nasce con la sua pietra. Secondo alcuni studiosi il toponimo del villaggio proviene da basoleto, in greco syllithos, che indica un luogo dove affiora la roccia, ossia luogo pavimentato, terrazzato, lastricato. Infatti…
"...Ma era anche giusto che in una casa di soletani (mia madre e mio padre erano di Soleto) la Madonna delle Grazie, titolare del santuario di Soleto, fosse - mi si scusi il bisticcio di casa: la Madonna, col grumo di sangue tra il naso e la bocca dell'immagine, sgorgato meravigliosamente e miracolosamente quando, nel…
Nicola e Demetrio da Soleto, nel 1314, durante il regno di Roberto d’Angiò, affrescarono la cripta basiliana di S. Michele Arcangelo, posta nelle vicinanze della contrada e masseria "Monaci", in un una meravigliosa campagna di vigneti, oggi sulla strada provinciale Copertino-Galatina, nel Casale di Mollone che apparteneva all’area ellenofona salentina. Questi pittori soletani, probabilmente di…
Soleto è Sciacùddhia, terra dei folletti che, secondo alcune tradizioni, giungono soprattutto dal giorno del Natale fino all’Epifania. Questa terra magica non poteva non credere all’esistenza di uno dei personaggi del mondo dell’occulto. Nell’Italia Meridionale è noto come Moniceddhu e Carcaluru. Nel Salento è molto conosciuto con il termine di Scazzamurrieddhu. A Lecce il nome dei…