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RITORNO ALL' ANCIEN REGIME 

Post n°65 pubblicato il 11 Settembre 2008 da bigfootalex
 
Foto di bigfootalex

Cari ragazzi si ritorna a scuola! Con una bella novità: il maestro unico! Una trovata geniale del Neoministro dell’Istruzione Maria Stella Gelmini, donna giovane, di bell’aspetto e di lungimiranti visioni pratico-amministrativo! Il suo curriculum è eccellente: è, difatti, infarcito di tessere di partito, di raduni di Forza Italia, di cene di lavoro, di meeting e di incontri importanti. Un dicastero, quindi, acutamente selezionato dal Premier da un urna dorata, contenente tre palline rosse: ciascuna pallina rossa conteneva un bigliettino. In uno vi era scritto “Gabibbo”, nell’altro  “Zio Paperone” e nell’ultimo  “Gelmini”! Ci è toccato, ahimè, il biglietto con su scritto “Gelmini”! Peccato per gli altri due, perchè ci avrebbero senza dubbio divertito! Invece, ora ci tocca piangere! Il ritorno al maestro unico, il blocco delle cattedre, il blocco della SSIS e l’aumento indiscriminato dei libri di testo sono la manifestazione di un duro lavoro e di un chiaro disegno di Controriforma. Il ritorno all’unico docente nelle Scuole Elementari cancella 15 anni circa di riforme e di trasformazioni radicali, effettuate sul vecchio sistema scolastico di stampo fascista del filosofo G. Gentile. La “riforma Gentile” tanto osteggiata nel Belpaese, ma stimata all’Estero, è stata soppiantata dagli ultimi governi di Centro–Destra e Centro-Sinistra, perché obsoleto e poco confrontabile con gli altri modelli europei. Adesso, si ritorna, visto i danni creati nel tessuto sociale nostrano , all’ “Ancien règime”. Alcuni genitori si dicono particolarmente favorevoli al ripristino di questa vecchio modello: sono risultati soddisfatti al ritorno al vecchio voto in cifre, dell’importanza del voto in condotta, del ripristino della educazione civica come caposaldo dell’insegnamento. Si sa, comunque, che l’italiano medio viva di nostalgie e di repentini ritorni al passato; come se questo fosse un’alcova, in cui tutti possano rifugiarsi con tranquillità e spensieratezza! In realtà, il coraggio di affrontare il rinnovamento radicale manca al nostro DNA! Questa manovra , in verità, non ha nulla di umanitario; non è assolutamente volta a dar man forza alla crescita psicologica dell’alunno, instillato dalla figura paterna (materna) dell’ unico “aio”. Il vero fine è quello di far diminuire le cattedre e dare una bella falcidiata al precariato! Si dice che nei prossimi anni su 10 docenti che andranno in pensione, un solo precario verrà assunto a tempo indeterminato. Gli altri nove tapini dovranno arrangiarsi con qualche supplenza breve , a supportare il settore turistico/ ambientale o fare gli stallieri ad Arcore. Il problema dell’aumento dei prezzi di cancelleria e del costo dei libri di testo è un problema annoso, anche se ora tocca vertici da capogiro! Si pensa che il costo medio per comprare i testi per la sola scuola dell’obbligo si aggira intorno alle 500/600 euro: un bel capitale non c’e che dire, trascurando le spese dei vari diari, zaini e compagnia bella!! Dei piani per ammortizzare i costi o per rendere esonerabile per una fetta maggiore di classi sociali questi oneri, non vengono effettuati! Poi ci si domanda del perché ci sia un alto grado di evasione dalla scuola dell’obbligo o del calo delle nascite, se i costi per dare una vita regolare e dignitosa al proprio figlio siano così elevati!Questo può sembrare un discorso demagogico per le grandi menti, ma credo che renda l’idea del disagio che giornalmente affronta una famiglia italiana piccolo borghese. Spesso ci si disinteressa per queste cose marginali e che riguardano piccole fette di consumatori. I consumatori assumono importanza solo quando comprano o devono votare! Un altro zoccolo duro della riforma Gelmini è il blocco della tanto vituperata SSIS. Un pizzo pagato annualmente dai neolaureati per poter accedere al limbo delle cattedre annuali. Una struttura costruita ad arte per gli Atenei compiacenti e strozzini  per depredare le misere casse dei futuri insegnanti. Questa Pizza- Connection Universitaria è stata, finalmente, debellata! Mi domando ora: Cosa si farà in sostituzione della SSIS? Come si dovranno comportare coloro che hanno “congelato” il corso per vari problemi? Come verranno selezionati i futuri docenti? Si ritornerà al vecchio concorso o alla specialistica? Domande che fino ad ora non hanno avuto risposta! Tutto tace! Il Ministro ha promesso, inoltre, che per incentivare la ricerca aumenterà  di 240 euro lo stipendio dei ricercatori e che segnalerà gli Atenei più meritevoli e più laboriosi, elargendo dei piccoli fondi come contentino. Statistiche , in verità, affermano che la ricerca in Italia è tra le più bistrattate e mal pagate d’Europa. Fonti certe  dicono che in una Università del Meridione ci sono stati dei ritardi di pagamento di oltre 5 mesi per i ricercatori e per i dottorandi, e che i fondi per le ricerche scarseggiano da anni! Staremo a vedere! Per il momento indigniamoci!  ( Vedi il video in basso riguardante le imbarazzanti dichiarazioni discriminatorie del ministro Gelmini sulle scuole e i docenti del Sud d'Italia )

 

 

 
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MESSAGGIO ALLA RETE

Voglio avvisare tutti i miei amici blogger e tutti coloro che visitano il mio "diario telematico", che  tutto ciò che trovate è  opera del mio umile ingegno e della mia modesta arte! Faccio questo perchè mi sono accorto che ci sono degli sciacalli in rete che rubano opere  e idee degli altri, vista la loro squallida piccolezza e ristrettezza mentale! Io ora segnalerò  ai visitatori del mio blog uno per uno questi avvoltoi della rete, perchè devono finirla di fare i furbi!! In Italia ce ne sono già tanti! In rete vige la libertà di idee e di espressione e non il saccheggio gratuito!

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Consiglio sulla "celluloide"

  

Vi consiglio di vedere o rivedere film del passato che molto spesso vengono riposti nel dimenticatoio!Parlo di film in bianco e nero o dei primi a colori della grande commedia all'italiana, dei cinque moschettieri : Sordi, Manfredi, Gasman, Tognazzi e Mastroianni. Non dimentichiamo i film di denuncia del grande Volontè o di grandi attori poco conosciuti ai più come Enrico Maria Salerno, Salvo Randone, Leopoldo Trieste, Gastone Moschin e tanti altri.......

alcune di queste pellicole sembranno essere scomparse completamente tipo "il padre di famiglia" di Nanni Loy con N.Manfredi....o "il maestro", un drammatico con l'indimenticabile Aldo Fabrizi, di cui si trova una copia in spagnolo.

Sono solo pochi esempi della miriade di film che vengono passati al settaccio e gettati perchè troppo antichi e poco adatti al contesto moderno. Essi fanno parte della nostra cultura, della nostra storia e  vengono soppiantati da bordate e da luci psichedelche del cinema americano odierno, spesso vacuo e senza stile! 

 

FILASTROCCA SALENTINA

Uè ti tìcu nna canzone!?

Ti Capu e ti Capone!?

Cà la fija ti llu Rre stia nfacciata allu barcone,

e si stà facìa la scrima cù la aulìa cilìna!

Camminàu bbanca bbanca.....

...si spizzàu nnu pète e n'anca!

Scìu ddho mescìu Nicola

cu si la bbha gìusta bbona bbona!

Mescìu Nicola nun c'era,

n c'era mujerisa cà stà facìa li pittùlicchie!

...E dammìne una.... e dammìne tòi...

...e dammìne thre....e dammìne quatthru...

Ni ni tèse nnu bellu piattu!

Una la tèse alla mùscia

cù la ratta e cùlla lùscia,

una la tese allu cane

cù li bbha thròa nnu pìcca ti pane,

una lu tese allu cavallu,

cù lu porta an caddhu!

...Scìu mèru mèru......

...acchìau nna picurèddha...

la ccìse e la scurciàu...

e la purtàu alla Signura..

...la Signura nun c'era....

n c'era lu Signurinu,

cà stà scrivìa....

....Lu puercu sta pipitaà...

...e la cìciula stà ballaà!!      

 

I MITICI ROBOT ANNI '80

...e tanti altri...

Che ricordi!! Quei pomeriggi da bambino passati a guardare tra un compitino e l'altro, e tra una merendina e l'altra le gesta di questi piccoli e grandi eroi! Noi tutti abbiamo gridato : Raggi Protonici! Albarda Spaziale! Missile centrale! Grande tifone!..etc. Ora quello spirito fanciullesco aleggia sotto le nostre teste di semiseri trentenni!!

 

VE LI RICORDATE?

IL SERIAL "SERPICO": 

LA SIGLA DI "CHECK UP"

LA SIGLA DE " IL BOSCO DEI PERCHE'":

LA SIGLA DEL TELEFILM " LA PIETRA DI MARCO POLO ( IN TEDESCO):  

LA SIGLA DEL CONTENITORE CARTOONS "FANTASUPERMEGA":   

 

LA TEORIA DEL CAOS

All’inizio del secolo scorso grazie al contributo di importanti matematici del calibro di Poincarè, Mandelbrot, Kolmogorov e Ruelle, si è trovata una risposta esauriente a quei fenomeni naturali contrassegnati da un carattere non lineare, per cui la fisica classica non aveva trovato valide soluzioni.

In particolare il problema nasce per quei sistemi il cui comportamento risulta talmente aleatorio da non poter essere caratterizzato da alcun tipo di dinamica precedentemente nota.

Si sono pertanto analizzati quei sistemi che presentano una forte sensibilità alle condizioni iniziali, i quali date due situazioni di partenza molto simili con il passare del tempo esse evolvono in modo totalmente differente (Ruelle, 1992).

Difatti mentre un sistema regolare è abbastanza prevedibile nella sua evoluzione una sensibilità alle condizioni iniziali rende invece il sistema imprevedibile e irregolare.

Con il termine caos non si intende solamente un comportamento casuale e complicato. Il caos ha infatti le apparenze della complicazione, ma segue leggi deterministiche, pur apparendo disordinato e imprevedibile.

 

http://www.12manage.com/methods_lorenz_chaos_theory_it.html

http://www.nemesi.net/farf.htm

 

I FRATTALI

Nell’ambito della Teoria del Caos si evolve la Teoria Frattale, sviluppata da Mandelbrot (1975), dove per Frattale si intende un insieme o un oggetto la cui forma è estremamente irregolare e frammentata in tutte le scale. Nello specifico un oggetto frattale rappresenta ciò che è dotato di una struttura autosimile per vari ordini d’ingrandimento e che si costruisce attraverso una iterazione infinita di una forma base (o unità base), seguendo una precisa legge.

In maniera più semplice possiamo affermare che se tali oggetti si ingrandissero o si rimpicciolissero, riprodurrebbero la stessa figura di partenza o comunque con caratteristiche strutturali simili. Un frattale si manifesta sempre allo stesso modo, sia che lo si osservi nella sua interezza e sia che si ingrandiscano le dimensioni di una sua piccola parte. 

In altro modo si può costruire la forma complessa di un oggetto frattale utilizzando alcune regole ripetute, partendo da una struttura originaria di base: occorre prima partire da un iniziatore (lo stato iniziale) e poi applicargli un generatore (una operazione iterativa).

Questo iter pone le condizioni per la costruzione di una geometria che rappresenta un estensione della geometria Euclidea.

 

 

 

INDOVINELLI DIALETTALI E NON

1) In cielo c'è....Luigi ce l'ha davanti..., mentre Pietro non ce l'ha ne davanti e nè di dietro... ( Che cosa è?)

2)  Cielo di carne,... terra di creta... acqua e tuoni presto farà!! ( Che cosa è?)

3)  Panni subbra panni cù lu nduvini ci ole trè Anni ( Che cosa è?)

 
 
 

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