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Nickname: massimo_decimo_m
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W.A. Mozart - Requiem K626
...gli istanti si dilatano, a sfiorare l'eterno. Come nei fagotti e negli archi che attaccano, corrucciati e tenebrosi, il "Requiem Aeternam". E i clarinetti, quei clarinetti, che baluginano sinistri nell'incedere opprimente, come un fuoco soffocato, dell'orchestra. Un procedere a tentoni nella galaverna brumosa e decadente del re minore, che solo improvvisamente si riapre, si rischiara, così, d'incanto, nell'Introitus. In quel breve e commovente solo da cui emerge, limpida e sicura, la voce del soprano. Un solo rilucente di un tenue tepore come del primo sole primaverile. Quel sole che non è ancora arrivato ma che sai che arriverà.
Il Requiem è l'ultima opera di Mozart. La leggenda parla di un anonimo committente che incarica Mozart, malato e caduto in miseria, di comporre in quattro settimane una messa da requiem, dietro compenso di cinquanta ducati. Questi, tentando di scoprire chi fosse il misterioso committente e non riuscendoci, si convinse che la messa che stava componendo sarebbe stato il Requiem per il suo funerale Mozart morì il 5 dicembre 1791, lasciando incompiuta l'opera. |
Inviato da: margheritagautier2
il 27/02/2010 alle 00:17
Inviato da: margheritagautier2
il 25/02/2010 alle 22:13
Inviato da: margheritagautier2
il 25/02/2010 alle 22:01
Inviato da: massimo_decimo_m
il 03/11/2008 alle 09:10
Inviato da: lillimarlen
il 02/11/2008 alle 22:10