As time goes by

Please, play it again

 

CONTATTA L'AUTORE

Nickname: massimo_decimo_m
Se copi, violi le regole della Community Sesso: M
Età: 60
Prov: BS
 

AREA PERSONALE

 

TAG

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 13
 

FACEBOOK

 
 

 

« W.A. Mozart - Requiem K626TRAVIATA - G. Verdi (1853) (2) »

TRAVIATA - G. Verdi (1853) (1)

Post n°18 pubblicato il 17 Maggio 2007 da massimo_decimo_m
 

immagineNella casa parigina della cortigiana Violetta Valery è in corso una splendida festa. Stanno arrivando ormai gli ultimi ospiti e, tra essi, Gastone accompagnato dall’amico Alfredo Germont, segretamente innamorato della bella padrona di casa. Durante il ricevimento Alfredo viene invitato a pronunciare un brindisi, con il quale, rivolto a Violetta, canta la bellezza dell’amore (“Libiam ne’ lieti calici”). Ma Violetta non ha dubbi: per lei l’amore è un sentimento passeggero che, come un bel fiore, nasce e muore in poco tempo, (“Godiam, fugace e rapido è il gaudio dell’amor”).

Mentre gli ospiti si dirigono in un’altra sala per aprire le danze, Violetta si sente all’improvviso male ed è costretta a fermarsi. Seduta in un angolo viene raggiunta da Alfredo, che coglie l’occasione per dichiararle il suo amore (“Un dì felice eterea, mi balenaste innante, e da quel dì tremante vissi d’ignoto amor”). Violetta, divertita e allo stesso tempo commossa dalle parole del giovane, risponde che nel suo cuore di cortigiana non c’è posto per un vero amore e che tutto quello che può dargli è soltanto amicizia (“Solo amistade io v’offro”). Con un gesto che sembra contraddire le sue parole, però, offre un fiore ad Alfredo e lo invita a ritornare da lei quando sarà appassito. Pieno di gioia Alfredo esclama: “Domani”.

Quando il ricevimento è finito e tutti gli ospiti hanno lasciato l’appartamento, Violetta, rimasta sola, ripensa alle parole di Alfredo. Si sente attratta da quest’uomo giovane e bello che le offre un amore sincero, e per un attimo sembra accarezzare l’idea di lasciarsi andare ad un tale sentimento, ma subito dopo si ridesta e si convince che sarebbe una follia rinunciare alla sua vita di cortigiana e alla gioia dei piaceri per un sentimento come l’amore, che è solo fonte di dolore (“Sempre libera degg’io follegiare di gioia in gioia")

Brindisi (T. Stratas - P. Domingo)

           Sempre libera (A. Gheorghiu)         
 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 
 

INFO


Un blog di: massimo_decimo_m
Data di creazione: 15/09/2006
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

ULTIME VISITE AL BLOG

massimo_decimo_mmarina.bonetti1970alceo75eirickrystellaalenico5rodolfoscatolasuperiorecapriatemicelimgmaddy.nocefreeda_0strong_passionastyorrc91
 

ULTIMI COMMENTI

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963