Creato da foglienere il 22/10/2006

Mens Insana

ciarlatano, venditore di sogni, mercante di nuvole

 

 

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Racconto - Prima Parte (al momento senza titolo)

Post n°34 pubblicato il 20 Dicembre 2006 da foglienere
 
Tag: Parole

All'inizio lo facevo per il brivido del gioco, poi pian piano divento un'ossessione. Ero entrato così, per scherzo, nel giro delle scommesso sul sesso dei nascituri. Era semplice bisognava scommettere se era maschio o femmina. All'inizio qualche volta vincevo, poi mi prese la febbre, puntavo sempre di più e iniziai a perdere. I miei debiti si facevano sempre più consistenti, non riuscivo a smettere. Per recuperare soldi dovetti affidarmi a sistemi sempre più biechi, finchè toccai il fondo, giunsi a spacciare Marsh Mallows davanti alle scuole. Fu entrando in questo giro che scoprii che le scommesse sui nascituri erano un imbroglio colossale, gestito da infermieri senza scrupoli che facevano le ecografie prima della nascita. Il mio giro di spaccio si stava facendo abbastanza redditizio, insomma tenevo testa ai creditori. Ma dopo un po' , per non destare sospetti dovetti trovare qualche "socio". Avevo organizzato una piccola banda di ragazzini che facessero da intermediari e a cui passavo una piccola percentuale in Marsh Mallows. Le cose andavano mediamente bene. Ogni tanto qualcuno cercava di fare il furbo, così ero costretto ad usare il pugno di ferro. Mi dispiaceva usare metodi così truci, ma era l'unico modo per ottenere il loro rispetto. Prendevo il malcapitato furbetto e di fronte agli amici dichiaravo di averlo visto baciare la ragazza più brutta della scuola. Immancabilmente si dimenva e urlava che non era vero, ma lo faceva in maniera così pietosa che nessuno gli credeva. Mi si stringeva il cuore a vederlo divincolarsi così, ma questa era la vita, meglio impararla il prima possibile. Gli affari stavano andando a gonfie vele, insomma stavo quasi per affrancarmi dai miei debiti, quando accadde l'impensabile. Il giro d'affari si sgretolò. Non fu per la polizia, ero troppo accorto, non fu neanche una diserzione dei miei corrieri, fu una frase. Poche parole mandarono in fumo il mio giro d'affari. Fu sufficiente una donna, bastò che una madre dicesse al suo piccolo"non accettare caramelle dagli sconosciuti". Queste parole dilagarono come la peste ed io subii il tracollo. Il mio impero nascente venne disintegrato senza colpo ferire. Imparai a mia insaputa il potere delle parole, anche se me ne resi conto solo molto più tardi nella mia vita.

 
 
 
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Sono The Crow, il corvo del cimitero di Pére Lachaise. E tu sarai un angelo, un giorno. La tua anima camminerà nella notte per giocare ancora con il Mondo...
Ti aspetterò, ragazza.

Jessica
 

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Tantiiiiiiiiiiiiiiiiiiii auguriiiiiiiiiiiii a voi e al...
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AUGURI Papà!!!!!!!! :)))) bacionissimi!!!!
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eh eh eh ^________^ un salutino!!!!!
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