alcatraz

POST N°36

Ti Voglio! 19/09/2015

Spegniti, dolce stellina bastarda,
che pulsi più oscena di una farfalla,
mentre s’imbratta distratta e si sballa,
sporcata di luce e fango, testarda.

Pria d’aprire la botola, beffarda,
ti muovi eccitante e l'aria traballa.
Feroce candore addosso m’installa,
che risucchia il sangue e lento ritarda.

E mostra più che puoi. E nascondi e ostenta.
Guardami: smetterò di essere forma,
dentro le tue fessure, con veemenza.

Esisto. Resisto. E lei pulsa… lenta.
E non trattengo. E scorre. E così torna.
Come vieni, mi calo nella sua essenza.

Poi smetto. E pulsa contro. E m’alimenta,
e forse… anche queste labbra deforma,
come nebbia, d’inutile incoerenza.