Allora sì

io pazzo di te

Ti ho incontrata da poco, pochissimo; meno di tre settimane. In una calda e tranquilla serata d'agosto sono entrato in quel negozio e ti ho vista. Eri lì, bellissima, insieme alle tue amiche. Per un po' ho fatto finta di non vederti. Poi non ho resistito e mi sono avvicinato a te. Prima con timidezza, poi ho cominciato a studiarti perchè mi incuriosivi tanto. Avevo sempre detto che le persone che invece di stare con la propria compagna stavano con te o con chi è simile a te non erano altro che degli incoscienti, dei bambini cresciuti a cui tutto era dovuto. E invece mi sono fatto fregare. Da te. Non ho resistito e ora ci vediamo tutti i giorni. Più volte al giorno; la mattina appena sveglio e prima di andare a dormire, in ogni ritaglio di tempo corro da te. Non riesco a fare a meno di te, sei diventata come una droga, una dolce droga che mi inebria i sensi. E per colpa tua sto togliendo affetto e tempo a chi veramente mi vuole bene.

Mi sono detto che dovrei smettere. Mi sono divertito con te e per questo ti ringrazio. Eppure ogni volta che ci incontriamo è sempre diverso, meglio della volta precedente, come se stessi accumulando esperienza. Se qualcuno ci vedesse da fuori penserebbe che siamo pazzi, io sempre con quel coso in mano a sbatterlo a destra e sinistra, a sudare per te. Ogni volta che finiamo sono distrutto, sento tutti i muscoli tirare, peggio di un giorno in palestra. A volte ti lascio con un sorriso quando tutto è andato bene, a volte imbronciato, perchè mi dici che non sono stato all'altezza. Ma mi riprometto di riprovarci il giorno seguente. Non posso permetterti di dire che non sono bravo. Possono capitare giorni in cui ho qualche problema, ma non per questo mi devi dire: "oggi sembra che hai 80 anni".. non è corretto da parte tua. Ma ti perdono, perchè ogni volta che sto con te mi sento più giovane, spensierato, allegro, stanco ma felice. E stasera ti vedrò ancora.

Grazie Nintendo wii!