ALLORA SÌ
Amori, amicizia e passione per il Napoli: questi sono gli argomenti che tre giovani amici affrontano da anni nei loro quotidiani incontri nel bar del centro di Vicolo Campano, un piccolo paese della costiera sorrentina. Il loro primo incontro risale ai tempi del Liceo: Rosario, assicuratore frustrato, Felice, architetto stralunato e Massimo, bello e impossibile, da allora non si sono più lasciati. La loro amicizia però viene messa in discussione dall'annuncio del matrimonio di uno di loro. Un anno vissuto tra preparazioni, equivoci, litigi, battute e colpi di scena.
Tutti i proventi saranno devoluti alla fondazione Francesca Rava - NPH Italia Onlus a sostegno del progetto scuole di strada in haiti che assicurano ogni giorno a migliaia di bambini sopravvivenza con cibo, acqua, cure mediche e un futuro con l’istruzione. www.nph-italia.org.
Maggiori dettagli sul sito: www.allorasi.it
NAPOLI - MILANO. SOLO ANDATA.
WWW.NAPOLIMILANO.IT
E' il racconto tragicomico di un viaggio in treno da Napoli a Milano, dove la conoscenza e lo scambio di pareri ed esperienze personali dei vari passeggeri che si alternano durante il tragitto segna tutta la trama.
I protagonisti sono principalmente le 4 persone che si ritrovano casualmente a parlare intorno ad un tavolino ed inevitabilmente finiscono per raccontarsi pezzi delle loro vite.
Autore: Mario Di Maio
Editore: Simple Pagine: 157
Prezzo: 12.00 €
Alcuni brani tratti dal libro:
Ragazzi in motorino - Scuola guida - il nonnino volante - I Mamozzi - Le Poste Italiane - Il Carnevale - Viaggiatori - La Vespa - Una bimba di nome Anna
AREA PERSONALE
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Un po di me
- E perche no?!
- stefi
- Irony is life
- Carnival Town
- L angolo del thè
- La magia del Sole
- Io me...
- Thinking Pink...
- Napoli
- chiamatemicaserta
- Magari un giorno
- AmOrE aMoRe
- AssAmorepsiche
- Vota Marmotta!
- Petronius Arbiter
- Errori & perle
- silenzio_urlato
- My Third Life
- Io.. Extra Terrestre
- Una pigotta...
- DolceIncantoDonna
- Il caso.. caso non e
- Pensieri sparsi
- musica e altro
- Nodi al pettine
- i miei pensieri
- numero primo
- Stefania e Marcello
- Canto l amore...
- Eros & Booty
- Liberi di creare
- Guardiano del faro
- Riflessi di luce
- L Angelo di Pietra
- Pensieri ed altro 2
- io..Asja 2008
- In fondo allanima
- multimedialita
- L amaca del folletto
- Derivalchiarodiluna
- La mia vita
- La musica, il mare..
- 4 chiacchiere
- Kikis Jukebox
- Vediamoci allangolo
- Roberta Palma
- diario di alice
- Stabia News
- Mi viene il vomito
- soloanapoli
- My Sweet Dreams
- a ruota libera
- Io non sono qui
- il mio spazio
- La MiA tErRa
- e io pago
- Dentro di me
- donna e mamma
- Tutto su di te
- Enola Gay
- Il mondo moderno
- PoTReiPeNTiRMeNe
- Pensieri e Parole...
- Taberna do mar
- Meraviglie
- x tutti
- 3... 2... 1... B-log
- Sentimenti..........
- Partenope
- Poesiando
- emozioni
- Solo io...
« La dieta | E' arrivata la medicina... » |
Mondo cane
Post n°410 pubblicato il 08 Settembre 2010 da dimaio3d
Un uomo è in strada in attesa che il suo cane faccia i propri bisogni. La serata è fresca e nell’aria c’è ancora l’afa estiva. Stanco per una giornata passata a spezzarsi la schiena con il lavoro, l’uomo attende annoiato che il suo fidato animale alzi la gambetta e si liberi. Ad un tratto, da dietro ad un angolo, spunta una macchina a tutta velocità con al volante qualcuno evidentemente ubriaco. Dopo varie sterzate, la macchina finisce inesorabilmente verso l’uomo, centrandolo in pieno. Poi, così come era arrivata, la vettura, seppure ammaccata e con il vetro in frantumi, scappa e si dilegua nella sera. Una donna ha assistito a tutta la scena. Le sue urla hanno accompagnato il tragitto del pirata fino all’impatto devastante; non ha potuto far altro che osservare terrorizzata. Non è riuscita ad avvisare la vittima ora riversa immobile sulla strada né a prendere il numero di targa. Dopo qualche secondo di panico giustificato, impietrita dalla paura, la donna si guarda intorno per cercare aiuto; nessuno però, oltre a lei, è in strada. Allora si fa coraggio e attraversa i pochi metri che la dividono dal malcapitato e corre in soccorso. La scena che le si presenta davanti è devastante: l’uomo è coperto di sangue e si possono notare fratture multiple esposte. In pochi sicuramente avrebbero il coraggio, la competenza e la prontezza di spirito di fare qualcosa di veramente utile in quel momento. Eppure lei, come se fosse la cosa più naturale al mondo, decide di intervenire e di tentare di calmare la vittima. “Tesoro! Povero! Ma che ti hanno fatto? Cattiva macchina! Ti sei fatta la bua?” L’uomo è semi cosciente, e sembra non capire cosa stia dicendo la donna. Eppure, da come gli ha parlato, sembra conoscerlo bene. Possibile che lui non riesca a ricordare chi sia? Dove l’ha vista precedentemente? Perché gli parla con tanto amore? “Amoruccio.. guarda! Ti sei fatto male, tesoro della mamma?” L’uomo è sempre più frastornato. Possibile che non la riconosca? Chi sarà mai? Poi la donna decide di passare all’azione. “Fammi vedere se l’uomo cattivo della macchina ti ha fatto la bua.. fammi vedere se ti sei rotto una zampina!” Afferra il cane con la massima delicatezza, lo abbraccia e lo coccola tutto. “Povero ciccino.. che tenero che sei.. ti sarai sicuramente spaventato! Andiamo via da qui che c’è tutto questo sangue e ti puoi sporcare.”
Ecco come si comporterebbe una donna media di fronte ad una scena del genere.
Si, perché alcune donne dimostrano un amore viscerale nei confronti degli animali ed in particolar modo per i cani. Stesso affetto e amore che non riescono a dimostrare ad un essere umano. Sono capaci di passare ore ed ore ad accarezzare e coccolare un cane e poi scocciarsi di parlare con un conoscente dopo due minuti. Spenderebbero tutti i loro soldi per aiutare un cane e poi mandano a quel paese la bambina che chiede l’elemosina. Danno confidenza agli sconosciuti che portano al guinzaglio un cane e offrono loro il proprio numero di cellulare ipersegreto e poi, se vedono lo stesso uomo dopo un giorno nemmeno lo salutano e se lo vedono avvicinarsi gli spruzzano contro lo spray al peperoncino. Sarebbero capaci di sguazzare nel fango e sporcarsi tutte pur di dar da mangiare ad un cane in un canile e poi tornare a casa e obbligare tutti a mettersi le pattine per non sporcare in terra.
Sono fin troppo scontate le risposte che mi potreste dare. “Gli animali sono molto meno bestie degli uomini”. “Gli uomini non ti dimostrano affetto come lo fanno gli animali”. “Come non si può amare una così tenera creatura?”.
Giusto. Giustissimo. E allora rispondetemi a queste domande.
- Perché, se ami tanto i cani, mi scassi il cazzo che devo adottarne uno e poi a casa tu non ne hai nemmeno uno? - Perché, se decidi di adottarne uno, poi deve essere il tuo fidanzato a portarlo a pisciare? - Perché al cane prepari delle prelibatezze e a tuo marito gli dai gli avanzi? - Perché devi chiamare il tuo cane Gennaro e il tuo fidanzato Cucciolo? - Perché tratti un cane come un bambino e un uomo come un cane?
Mistero.. bau bau. |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: dimaio3d
|
|
Sesso: M Età: 48 Prov: MI |
Inviato da: francy_62
il 05/05/2013 alle 14:02
Inviato da: dimaio3d
il 20/09/2012 alle 11:10
Inviato da: dimaio3d
il 12/09/2012 alle 17:25
Inviato da: andrea
il 11/09/2012 alle 17:52
Inviato da: dimaio3d
il 30/01/2012 alle 15:13