Passeggiando

Ma... l'Amicizia?

Quando dico che per me l'Amicizia è merce rara o che non esiste quasi più mi guardano tutti straniti o mi accusano di cinismo e quant'altro.

L'Amicizia E' merce rara. Non ci sono cazzi.

Oggi non esiste quasi più e lo posso dire tranquillamente dal basso dei miei 25 anni.
Oggi esistono situazioni di comodo, come ad esempio:

se mi servi, se mi segui, se mi assecondi, se sei facile da gestire, se non hai problemi da condividere e risolvere, se puoi fare caciara insieme a me quando e come vogliamo..ok, siamo amici. [un po' come quando ti fidanzavi all'asilo: lui mi piace? E' il mio fidanzatino.]

Se solo una di queste situazioni non si verifica, ecco, cominciano a crearsi spazi vuoti attorno.
Da che il tuo cellulare suonava sempre, cominciano a diradarsi sms, chiamate e attenzioni varie. Probabilmente, se a qualcuno di loro, per caso fanno il tuo nome son capaci di rispondere "Tizio chi? Aaaah, si ci uscivo una volta".
Potrei metterci la mano sul fuoco.
Quelli che restano si contano sulle dita di una mano...ed abbondano anche.

Quando la tempesta sembra esser passata vedi un pellegrinaggio di stronzi al tuo cospetto. E puoi scegliere se fare il loro gioco, se trattarli come meritano o sbatter loro la porta in faccia.

E sia. Io opto sempre per trattare le persone come meritano.

Così capita che, nonostante tutto, io dia una seconda possibilità. Capita che riprenda a frequentare qualcuno, ovviamente, con la giusta indifferenza.
E capita che questo qualcuno abbia bisogno di me.  E ci sono, per carità.. io non fuggo. Ma a cosa puoi servire a gente di questo calibro? Per cose banali e superficiali, chiaro. E si indignano se tu  non soffri con loro, se tu dai consigli ma non ti scomponi più di tanto.
Se tu sai quali sono le sofferenze vere e quali cose banali alle quali sarebbe meglio non aggrapparsi, a questa gente non può fregar di meno. Esistono esclusivamente loro e le problematiche assurde che si creano, perché credetemi, in questo caso era più che assurda ed era stata sul serio creata.

E no, io non sono stronza. Ma quando mi sento dire che:
non capisco,
non ho Cuore,
non so cosa sia l'Amicizia,
la solidarietà,
che penso di saper tutto della vita "solo perché mi è capito quello che mi è capitato"
e che i problemi comuni son quelli.

No, non accetto niente di tutto questo. I problemi sono ANCHE quelli.
I problemi si affrontano e lo si fa in modo diverso a seconda della loro gravità.
E sono dell'idea, si, che tutto ciò che ci fa star male è un problema, ma credo che arrivati ad una certa età si possa distinguere quali sono le cose per cui vale la pena soffrire e quelle per cui fare spallucce e -magari- riderci su con le amiche.

Non accetto di sentirmi chiamare Amica, se non addirittura migliore Amica da Te. Non accetto assolutamente che mi si venga detto che io non ho cuore, che non so cosa sia l'Amicizia.
E scusa se "mi è capitato quello che mi è capitato" e quindi ho una soglia del dolore diversa dalla tua.
Se anche se piango per ogni cazzata che vedo alla tv o che leggo, io non riesco a sconvolgermi davanti a quell'assurdità.
Non capisco, è vero, perché non riesci a scorgere che quella è una cosa banale, che non merita attenzioni.

Non riesco nemmeno a capire come puoi parlarmi di Amicizia tu. Che sei stata la prima a sparire quando attorno a me c'era il buio pesto e le mie giornate erano fatte di ore di sonno e ore di lacrime.

Io ho imparato a risolvere i miei problemi, piccoli o grandi che siano, completamente da sola. Tu non c'eri. Impara a sbrigarti almeno queste piccolezze, contando solo tu stessa.
Fammi sapere dopo se riuscirai a capire un minimo il perché io sono diventata così.. stronza, come Vi piace chiamarmi ultimamente.