libero di pensare
Un giorno crescerò e nel cielo della vita volerò...
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Che io possa avere la forza di cambiare le cose che posso cambiare.
Che io possa avere la pazienza di accettare le cose che non posso cambiare ma, soprattutto,
che io possa avere l'intelligenza di saperle distinguere.
(Tommaso Moro
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Post n°80 pubblicato il 18 Luglio 2014 da oli.ver1960
Il nostro itinerario nella Roma Cristiana inizia dalla cattedrale di Roma, definita "Madre di tutte le chiese del mondo": San Giovanni in Laterano.
- Definita "madre di tutte le chiese del mondo", la Basilica di San Giovanni in Laterano rappresenta l'ideale trait d'union tra epoca pagana ed epoca cristiana. Nata, infatti, come edificio per riunioni pubbliche e per l'amministrazione della giustizia, con la diffusione del nuovo credo si trasforma in maestosa struttura ecclesiastica, adatta ad accogliere un gran numero di fedeli. La Basilica sorge sullo stesso luogo della basilica eretta da Costantino intorno al 314 su terreni già di proprietà della nobile famiglia dei Laterani, dalla quale prende nome tutta l'area. Ripetutamente danneggiata e restaurata, la basilica fu continuamente arricchita nel corso dei secoli. La sua facciata settecentesca, costruita da Alessandro Galilei, è un preludio al magnifico interno ideato dal Borromini, al quale papa Innocenzo X Pamphili, in vista del Giubileo del 1650, affidò il rifacimento dell'interno. L'impianto complessivo a cinque navate venne comunque conservato, così come il cinquecentesco, ricchissimo, soffitto a cassettoni della nave mediana. Se vi trovate qui, meritano senz'altro una visita il museo, che raccoglie preziosi arredi liturgici, e il chiostro, capolavoro dell'arte cosmatesca dove si conservano elementi architettonici, sculture e ornati dell'antica basilica.
Poco distante, lungo via di San Giovanni in Laterano, si raggiunge laBasilica di San Clemente,
- una delle più interessanti e antiche basiliche di Roma, da non perdere la visita alla basilica inferiore e ai suoi affreschi, uno dei quali (la leggenda di Sisinnio) presenta una delle prime testimonianze di volgare italiano. Il suo esterno tardobarocco nasconde tesori artistici risalenti soprattutto all'epoca medievale: spiccano il ciborio e il pavimento cosmateschi, la stupenda schola cantorum e il mosaico di scuola romana raffigurante il Trionfo della Croce; Masolino da Panicale lasciò traccia del suo genio negli affreschi che decorano la Cappella di Santa Caterina. . Oltrepassato il Colosseo l'itinerario prosegue verso Piazza Esquilino, prima della quale si scorge il portico della Basilica di San Pietro in Vincoli dove nel fianco destro si trova il Mosè di Michelangelo, scultura di misurata vigoria destinata inizialmente al mai completato Mausoleo di Giulio II.
continua........
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