Creato da oltre.le.righe il 28/12/2008

OLTRE LE RIGHE

Spazio multimediale di conoscenza alternativa

 

 

« L’UOMO SULLA LUNA: una f...IL DUOMO DI MODENA »

LO ZED: la torre nascosta nella piramide

Il significato dello Zed. Si tratta di un simbolo molto antico utilizzato dalla civiltà egizia come raffigurazione della fertilità della terra e, in particolare, del grano. Dopo la nascita del culto di Osiride, che nacque come Dio del grano, lo Zed divenne un simbolo sacro che identificava la divinità e fu largamente utilizzato nelle tombe. Forniva al defunto un aiuto per la sua lotta contro i nemici di Osiride consentendogli di ascendere in pace al regno dei morti. Secondo le più comuni interpretazioni, la raffigurazione simbolica rappresentava un albero della vita o la colonna vertebrale della divinità Osiride.

La torre messianica. Secondo un’altra interpretazione, lo Zed non è solamente un simbolo ma una torre messianica realmente esistita nell’antichità. Era costruita con enormi blocchi di granito posizionati lungo la torre su diversi livelli orizzontali: ogni livello rappresentava la discesa sulla terra di un messia che, a intervalli di tempo di circa 3.000 anni, veniva in soccorso dell’umanità nei periodi di grande difficoltà. I messia che corrispondono ai primi due livelli si perdono nella notte dei tempi, oltre 12.000 anni fa; il terzo livello è riferito a Krisna, il quarto a Osiride e il quinto a Gesù. Infatti, gli Zed anteriori al culto di Osiride hanno solo 3 livelli mentre quelli successivi ne hanno 4. Ne esistono anche a 5 livelli, se realizzati dopo la venuta di Gesù. Lo Zed ha un’origine mesopotamica e fu trasportato in Egitto, in base a ciò che si legge nell’antico libro di Enoch, su un carro trainato da 600 buoi. Secondo l’ing. Mario Pincherle, sostenitore di questa teoria, lo Zed avrebbe dei particolari poteri tra cui quello di rallentare il tempo.

Lo Zed all’interno della Piramide. L’ing. Pincherle sostiene che la torre Zed fosse stata posizionata in un primo tempo sulla parte sommitale della piramide a gradoni di Zoser a Saqqara la cui parte superiore era stata rinforzata con lastre di diorite ancora oggi presenti. Successivamente, forse per problemi strutturali, fu spostata in un luogo più sicuro, sulla piana di Giza e ricoperta dalla Piramide di Cheope che pertanto non aveva una funzione sepolcrale ma quella più importante di proteggere l’antica e sacra torre Zed. I poteri particolari che alcuni attribuiscono alla Camera del Re dentro la Piramide, provengono in realtà dallo Zed racchiuso dentro di essa. Questa teoria trova fondamento nella diversità dei materiali utilizzati per costruire le pareti e il soffitto della Camera del Re da quelli utilizzati per realizzare il resto dell’edificio: i primi sono costituiti da blocchi di granito lunghi fino a 10 metri e pesanti fino a 60 tonnellate mentre gli altri sono piccoli blocchi calcarei di un metro cubo di volume e con un peso di circa 2 tonnellate. Come si spiega questa notevole diversità di materiali? Si tratta solo di una forma di reverenza nei confronti del sovrano oppure è dovuta alla presenza di una costruzione autonoma inserita in un edificio più grande che la protegge?

La costruzione della Piramide. Molti studiosi si sono chiesti in quale modo gli antichi egiziani fossero riusciti ad edificare questi grandi monumenti con tanta precisione. Alcuni indizi ce li ha forniti lo storico Erodoto che riferisce dell’impiego di legni corti per spostare i grandi blocchi di pietra. Secondo l’ing. Pincherle, la grande galleria fu costruita come piano inclinato di grande altezza per consentire il passaggio di una slitta utilizzata per sollevare gli enormi blocchi di granito necessari per la realizzazione della Camera del Re e per il posizionamento dei livelli dello Zed sopra di essa. La slitta funzionava con un particolare “motore solare” costituito da un gran numero di cubi di legno disposti sul piano inclinato sotto la slitta che venivano opportunamente bagnati con acqua: in questo modo il legno aumentava di dimensioni e, sommando tutti questi piccoli aumenti di superficie dei legni corti, si otteneva uno spostamento della slitta verso l’alto di oltre un metro. Attraverso un particolare ponte mobile, i legni bagnati venivano sostituiti con altri asciutti e il processo si ripeteva fino a quando la slitta non superava l’intero dislivello. Tale sistema di utilizzo del legno bagnato era impiegato anche nelle cave per rompere le pietre inserendo cunei di legno in cavità scavate appositamente; la soluzione individuata da Pincherle pare quindi plausibile ed è stata dimostrata con dei modelli in scala.

  

Per approfondire l’argomento, guarda il seguente video ottenuto con spezzoni di un documentario della trasmissione Stargate su La7 nella quale viene riportata anche una parte dell’intervista del conduttore Roberto Giacobbo con l’ing. Mario Pincherle.
 


 

Riferimenti bibliografici:

La Grande Piramide e lo Zed di Mario Pincherle, Macro Edizioni, 2000

 

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 

AREA PERSONALE

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

FACEBOOK

 
 

I MIEI BLOG AMICI

Citazioni nei Blog Amici: 3
 

ULTIME VISITE AL BLOG

thomasfreiderlucyy63pcalligarochiprova0ubu3bernina4000bruchignolispooky50hooker4la_salome0zgiovanniantonio1960marmascioGiannaChinelligherotticafading_of_the_day
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 

VOYAGER

Voyager è un programma di RAI 2 nato nel 2003 che si occupa di misteri storici earcheologici. E' condotto da Roberto Giacobbo, docente di Teoria e Tecnica dei nuovi Media alla facoltà di Lettere e Filosofia all'Università di Ferrara; è autore anche di diverse pubblicazioni sugli argomenti trattati nella trasmissione. 

  

Vai al sito

 

STARGATE

Stargate è un programma di divulgazione culturale andato in onda su La7 (per la prima volta nel 1999) ideato e condotto da Roberto Giacobbo, successiva-mente passato alla RAI per condurre la trasmissione Voyager di analogo contenuto. Le ultime edizioni sono state condotte da Valerio Massimo Manfredi.

 

LA MACCHINA DEL TEMPO

E' un programma televisivo andato in onda su Rete 4 e condotto da Alessandro Cecchi Paone di argomento scientifico. Insieme al programma "Appuntamento con la Storia", con lo stesso conduttore, rappresenta uno dei più importanti programmi culturali del circuito Mediaset.


 

ULISSE

Ulisse è un programma trasmesso da RAI 3 che ha avuto un grande successo di pubblico. E' condotto da Alberto Angela e affronta temi di genere storico e scientifico. Come l'analogo programma Quark condotto dal padre Piero, affronta in modo semplice ma rigoroso molti argomenti attraverso una ricerca tematica. 

Vai al sito

 

GAIA

GAIA, il Pianeta che vive, è un programma televisivo di divulgazione scientifica e ambientale andato in onda su RAI 3 e condotto da Mario Tozzi, geologo e ricercatore del CNR.

Vai al sito

 

BIBLIOGRAFIA

 

 

 

 

 

 

 

 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963